La scelta del PD per la stazione in linea. Quando maturata?

di Paolo Scattoni

Leggo su Primapagina la citazione virgolettata di un comunicato di ieri 7 novembre del PD (immagino provinciale) nel quale fra l’altro si legge:

“il PD ritiene indispensabile collegare efficacemente Siena e tutte le sue comunità con il sistema dell’Alta Velocità ferroviaria. Tale questione si pone oggi non solo in termini di bacini di convenienza, ma in termini di uguaglianza ed opportunità per i cittadini e le imprese delle medie città, delle aree interne e dei tanto decantati borghi. Con questa impostazione il PD ritiene fondata e motivata la proposta avanzata dai sindaci della stazione dell’alta velocità di Montallese (Chiusi), già individuata nel Piano Strutturale di Area della Val di Chiana Senese, insieme all’apertura di un nuovo casello autostradale (Montepulciano). Il PD ritiene che tale proposta debba essere attentamente valutata, anche al fine del suo inserimento negli atti della programmazione della Regione Toscana e nei programmi di investimento del gruppo Fs.”

Mi chiedo quando e come il PD abbia maturato questa convinzione. Su Chiusiblog per molti anni è stato dibattuto il tema della stazione in linea portando argomentazioni sulla assurdità di questa scelta.

In tutti questi anni il PD non è riuscito ad argomentare, rimanendo in silenzio o intervenendo senza entrare nel merito. Oggi ci dice che appoggerebbe la costruzione della stazione in linea a Montallese. Uso il condizionale per carità di patria.

L’unica possibile spiegazione è che si voglia fare l’ennesima opera inutile magari spendendo le risorse del PNRR.

I partiti dovrebbero essere luoghi di dibattito. Chiusi con la sua ultracentenaria tradizione di città ferroviaria dovrebbe essere rispettata.

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4 risposte a La scelta del PD per la stazione in linea. Quando maturata?

  1. carlo sacco scrive:

    Una risposta sarcastica ai tuoi perchè forse in parte la trovi nell’intervento che ho fatto su Primapaginachiusi.it riguardo ai ”soldi”,perchè alla fine di quello si parla,perchè i soldi movimentati danno l’effetto ”moltplicatore” relativamente per i cittadini ma sicuramente per i partiti.E’ una cosa nuova,tranchant e qualunquista?Stessa cosa avviene con le novità programmate per i rifiuti sul territorio…e chi sà ma fa finta di non rendersene conto è complice di quelli che possiamo chiamare gli scempi….poi ci vengono presentati i filmati di qualità su Chianciano e sull’attività delle Terme,sul buon cibo,sulla campagna unica,sul nostro patrimonio da preservare come una ricchezza,ma nello stesso tempo il tutto è intaccato dalle scelte economiche di una politica che ha deciso che le nostre zone possano benissimo divenire il ricettacolo dei rifiuti mentre le strade vengono ripensate in un momento di recessione per trasportare emblematicamente”carote’ come succede ad aree della TAV al Nord. O si pensa invece che il governo Meloni non sia con con le compagini sociali ed economiche che stanno dietro a chi l’abbia votato ? Vediamo adesso che hanno il potere e si dicono tanto rappresentanti con pienezza di componenti sociali popolari se faranno il loro interesse.Mobilitiamoci invece in qualche modo,troviamo un pensiero comune da portare avanti,perchè tutta questa roba ci cadrà addosso non in un lontano futuro…. ma è dietro l’angolo.

  2. Luciano Fiorani scrive:

    Una persona con una conoscenza molto superficiale del sistema ferroviario (basta aver preso il treno un paio di volte) e con una normale capacità di ragionamento non può star dietro a queste idee strampalate sulla stazione in linea.
    Se invece lo scopo è di allestire il banchetto per un po’ di amici con i soldi del Pnrr è un altro discorso, ma i treni e gli interessi del territorio non c’entrano assolutamente niente.

  3. pscattoni scrive:

    Oggi si incontreranno per discutere sul tema le forze di maggioranza (PD, Possiamo, SCE e M5S. Staremo a vedere se ci sarà una posizione comune. Al momento, però, sembra difficile.

  4. Gaetano Gliatta scrive:

    L’esito del loro confronto con Gruppo F.S ha, sostanzialmente, sortito che tutti i sindaci PD sono in linea con il loro segretario Letta che pare abbia sentenziato il sì allo sperpero della stazione in linea in piena sintonia con la Lega Toscana con i quali litigano solo sul dove ovvero Tre Berte (Montepulciano) per il PD, Rigutino Frassineto per la Lega.
    Lo stesso Letta pare che sarà, il giorno 22/11, a Siena a tracciare definitivamente la linea enunciando quando sopra.
    Staremo a vedere.
    Di queste politiche scellerate ne abbiamo piene le tasche!
    Risultano oggi maggiormente chiare le ambiguità di Gianluca Sonnini e della Simona Cardaioli nei loro incontri PD a Villastrada e Po’ Bandino dove, stranamente risultavano possibilisti sulla fantomatica stazione AV in linea mentre i sindaci Umbri si erano apertamente dichiarati a favore di Chiusi Scalo!
    Sembra che sappiamo solo volerci male in questo territorio.

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