Stazione in linea. La politica perdente del rinvio.

di Paolo Scattoni

Sono passati ormai dieci giorni da quando tre forze della coalizione (Possiamo Sinistra per Chiusi, 5stelle e Sinistra Civica Ecologista) hanno diffuso un comunicato dove lamentano assenza di confronto sul tema della cosiddetta stazione in linea, da molti considerata assurda. Sulla questione chiusiblog ha ospitato numerosi interventi sin dal 2014. Si parlava inizialmente della fantasiosa proposta di una stazione “volante” nei terreni dell’ex centro carni accessibile tramite ascensore. La proposta dell’allora sindaco Scaramelli fu seguita da quella del suo successore Bettollini per una stazione in linea a Montallese.

C’è da sottolineare come le numerose critiche non siano state mai discusse. Così dicevano i sindaci, ispirati da chi non si sa, così si ripeteva meccanicamente nelle sedi dei partiti di maggioranza.

Come da tradizione l’iniziativa delle tre forze di maggioranza non ha per ora avuto maggior fortuna. Il PD (chi di questo partito?) e gli altri (chi degli altri?) avrebbero dovuto parlarne in un incontro fissato per venerdi. Sovrapposizione con altri impegni hanno fatto slittare a martedì 8. Sta di fatto che l‘incontro dei comuni dell’unione con le ferrovie dovrebbe tenersi domani lunedì 7. Non si capisce allora con quale posizione si presenterà il Sindaco Sonnini.

Quella che poteva essere un tema dirompente si pensa di poterlo risolvere con il rinvio e il silenzio. È un approccio ai problemi perdente, ma pare che ancora non si sia capito.

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5 risposte a Stazione in linea. La politica perdente del rinvio.

  1. pscattoni scrive:

    Segnalo la cronologia dei post relativi alla stazione in linea 2010 – 2018.
    http://www.chiusiblog.it/?page_id=30474

    È in corso l’aggiornamento dal 2018 ad oggi

  2. pscattoni scrive:

    In poco più di un anno di vita della giunta Sonnini  c’è stato un evidente problema di comunicazione fra le forze che l’hanno sostenuta elettoralmente. Difficile capire i motivi e i comportamenti. Per il PD, che sostiene a livello nazionale la formazione di un “campo largo”, senza troppo successo, qui a Chiusi potrebbe essere più semplice. Anche da noi le cose non vanno bene, come la vicenda stazione AV sta dimostrando. Ci sarebbe bisogno di arene di discussione non limitate alle dirigenze di partito, ma aperte a chiunque voglia parteciparvi.

  3. carlo sacco scrive:

    Domanda a Luca Scaramelli.Luca,la fotografia della situazione è tale che occorra credo fare chiarezza definitiva.Siccome si parla di un argomento importantssimo,il primario, forse il più importante che possa servire alla rivalutazione di Chiusi e visto che dici che le posizioni di Possiamo sono state sempre quelle di essere favorevoli a questo che auspichi,mi sembra che il problema si stia incancrenendo e la corda sia stia tirando parecchio,fra rinvii,attese di decisioni,che non sò definire se coprano decisioni già prese ma che a noi non sia dato di sapere.Visto questa importanza e visto che Possiamo fa parte della maggioranza insieme ai 5 Stelle,la mia domanda è se per uscire dalle nebbie che da tempo avvolgono questa questione,tu ritienga opportuno come spicchio di tale maggioranza(ma la domanda è anche posta ai 5 stelle) che se non vengano prese decisioni favorevoli all’utilità che possa portare a Chiusi tale progetto-visto che la riconosci tale utilità-a schierarti contro la maggioranza ed a prendere anche decisioni che possano portare all’abbandono di tale sostegno? Pensi che il prezzo ne valga la candela oppure pensi che il problema posto in questo modo di fronte alla cittadinanaza possa essere inteso come diciamo ”ricattatorio”nei suoi confronti visto lo spazio che non avete avuto e che vi sarebbe anche spettato?Anche dal momento che anche tu-e lo hai messo con coraggio per scritto- hai detto che tale sostegno era una cazzata?

  4. Luca Scaramelli scrive:

    Una posizione chiara e non interpretabile del Sindaco sarebbe stata quella di non partecipare all’iniziativa di oggi a Firenze, dichiarando che la stazione per l’alta velocità c’è già ed è quella di Chiusi.
    Una piccola sottolineatura, questa dell’alta velocità e dei trasporti in genere è una battaglia che va combattuta trasversalmente tra tutte le forze politiche che hanno un’opinione comune, quindi da parte mia non c’è nessuna voglia di polemizzare con Gaetano (Gliatta) ma quando dice che Chiusi Futura si è pronunciata per prima sulla questione dimentica che noi di Possiamo, già da anni dai banchi dell’opposizione, presentando anche mozioni ed ordini del giorno, siamo schierati a difesa della stazione di Chiusi e del rafforzamento del trasporto dedicato a lavoratori e studenti pendolari.

  5. Gaetano Gliatta scrive:

    Attendiamo con attenzione la manifestazione, dei sindaci del territorio, del 7/11/2022 a Firenze.
    Auspichiamo, qualunque essa sia, una chiara determinazione, “ufficiale”, a favore o contro Chiusi (posizioni, anche minimamente, ambigue saranno classificate, senza indugi, contro).
    In difetto, come già accaduto, sarà il popolo a surrogare l’azione politica con relativa, prossima, archiviazione dei “cattivi amministratori”!
    “Chiusi Futura”, all’unanimità come forza politica, si è per prima, ed equivocabilmente, dichiarata a favore dell’esistente stazione AV di Chiusi Scalo per gli ovvi motivi geografici, strategici e politici già enunciati e che ribadiremo in prossime iniziative pubbliche.

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