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INTERROGAZIONE
Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art.174 del Regolamento interno.
OGGETTO: in merito ‘ai contributi erogati dalla Regione Toscana alla Fondazione Orizzonti d’Arte per il Comune di Chiusi (SI).
Il sottoscritto Consigliere regionale
Premesso che,
La Regione Toscana, secondo quanto disposto dalla Legge regionale 24 aprile 2001 n.19 e del Regolamento regionale n.31/R del 17 luglio 2001, ha tutti gli strumenti e le procedure necessari per l’esercizio dei poteri di controllo e vigilanza sulle fondazioni e può quindi effettuare controlli e valutazioni dei requisiti patrimoniali ed un puntuale riscontro della congruità dei mezzi finanziari predisposti ed organizzati dall’Ente rispetto agli scopi che intende perseguire ed eventualmente qualora ne ricorrano le condizioni adottare le misure previste dagli artt. 25-28 del Codice Civile;
la Fondazione Orizzonti d’Arte con sede legale in Chiusi (SI) via Porsenna n.81 codice fiscale 90024020522 in base a quanto enunciato all’arti dello statuto ha come finalità quella di “promuovere la crescita delle conoscenze, esperienze e professionalità nel campo delle arti culturali, performative, teatrali musicali (stagioni teatrali, spettacoli, festival, concerti e manifestazioni artistiche e culturali di vario tipo) nel territorio del Comune di Chiusi “;
la Fondazione Orizzonti d’Arte è stata costituita nel 2012 per iniziativa del Comune di Chiusi ché ha effettuato il versamento di un Capitale di dotazione pari ad euro 30.000,00 e di un Fondo dotazione iniziale pari ad euro 37.249,16;
il Comune di Chiusi ha integrato il fondo dotazione della Fondazione Orizzonti d’Arte nel 2018 con il conferimento dell’usufrutto per 30 anni sugli immobili del Teatro del valore attribuito pari ad euro 329.501,00 e nel 2019 con un ulteriore versamento di euro 5.197,00;
il Comune di Chiusi versa ogni anno dal 2012 alla Fondazione Orizzonti d’Arte un contributo in conto esercizio che dal 2015 è pari ad euro 158.000,00;
in base alla Legge regionale n.58/2006 , articolo 2 comma 2 bis la Regione Toscana — Giunta Regionale ha ammesso a contributo regionale progetti di investimento a sostegno di iniziative culturali promosse dal Comune di Chiusi per il tramite della Fondazione Orizzonti d’Arte ritenute rilevanti e corrispondenti alle finalità istituzionali della Regione;
tali contributi a favore della Fondazione Orizzonti d’Arte sono stati erogati dalla Regione Toscana a partire dall’anno 2016 fino all’anno 2019 come segue : per l’anno 2016 € 19.526,00, per l’anno 2017 € 25.000,00, per l’anno 2018 € 16.592,00, per l’anno 2019 € 4.778,00.
Considerato che,
la Fondazione Orizzonti d’Arte dall’anno 2012 fino al 2019 ha percepito contributi anche da altri enti quali la Provincia di Siena, l’Unione dei Comuni, il Ministero dei Beni e le Attività Culturali nonché dalla Banca Valdichiana Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano;
l’ammontare dei contributi erogati dal Comune di Chiusi in favore della Fondazione Orizzonti d’Arte dall’anno 2012 all’anno 2020 è pari a complessivi € 1.336.200,00l’ammontare dei contributi erogati dal Ministero in favore della Fondazione Orizzonti d’Arte dall’anno 2012 all’anno 2020 è pari a complessivi € 212.264,00;
l’ammontare dei contributi erogati dalla Regione Toscana in favore della Fondazione Orizzonti d’Arte dall’anno 2016 all’anno 2019 è pari a complessivi € 65.896,00;
l’ammontare dei contributi erogati dalla Banca Valdichiana in favore della Fondazione Orizzonti d’Arte per l’anno 2015 e 2018 è pari a complessivi 8.000,00;
l’ammontare dei co-ntributi erogati dalla Provincia di Siena in favore della Fondazione Orizzonti d’Arte per l’anno 2012 è pari a complessivi €.8.000,00;
l’ammontare dei contributi erogati dall’Unione dei Comuni in favore della Fondazione Orizzonti d’Arte per l’anno 2014 è pari a complessivi € 560,00;
pertanto l’ammontare complessivo dei contributi ricevuti a vario titolo dalla Fondazione Orizzonti d’Arte dall’anno 2012 all’anno 2020 è pari ad € 1.630.920,00 totali.
Preso atto che,
da un’analisi dei bilanci degli esercizi del periodo 2014 – 2017 risulta per ciascuno degli anni presi in esame un grave ed evidente deficit patrimoniale costantemente accompagnato da un evidente squilibrio finanziario, ed in particolare:
anno 2014 deficit patrimoniale pari a d euro 52.121,39 anno 2015 deficit patrimoniale pari a d euro. 48.977,98 anno 2016 deficit patrimoniale pari ad euro 68.366,72 anno 2017 deficit patrimoniale pari ad euro 58.116,82 da un’analisi dei bilanci della Fondazione Orizzonti d’Arte relativi agli anni 2012-2013-2014- 2015-2016-2017-2018-2019 se ne ricava -che in otto anni di attività il risultato complessivo delle perdite ammonta ad € 368.964,00;
presso la Fondazione Orizzonti d’Arte sono state assunte a tempo indeterminato n. 2 risorse (con CCNL Federculture) per un costo totale complessivo annuale pari ad € 65.890,00;
la Fondazione Orizzonti d’Arte si avvale della consulenza e collaborazione di un Direttore Artistico per un compenso lordo annuale pari ad 5.000,00 e di un Consulente Amministrativo per un compenso lordo annuale pari ad € 7.585,00;
come emerge dal bilancio dell’anno 2016 alla voce “passività”‘ emergono debiti per complessivi € 305.112,20;
come emerge dal bilancio dell’anno 2016 alla voce “costi per attività istituzionali” compare una spesa pari ad € 42.716,37 per “viaggi e soggiorni”ed una spesa pari ad € 30.336,76 per non precisati “costi vari”;
come emerge dal bilancio dell’anno 2017 alla voce “passività” emergono debiti (riferibili per 1’80% all’attività istituzionale e per il 20% alle attività connesse) per complessivi € 247.026,70; mentre i costi istituzionali ammontano ad 320.140,68 e quelli commerciali ammontano ad € 61.938,01;
come emerge dal bilancio dell’anno 2018 è stata conseguita una ulteriore consistente perdita di € 228.937,40 (dovuto a componenti negativi relativi a gestioni antecedenti a quella 2018 per euro 232.00,00 e che non si capisce per quale motivo non siano stati rilevati negli anni precedenti e siano emersi tutti a posteriori e soltanto nell’anno del conferimento dell’usufrutto) che ha portato le perdite complessivamente ad euro 324.303,38 perdite che é stato possibile coprire soltanto grazie al conferimento dell’ usufrutto.
Tutto ciò premesso e considerato,
Interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore competente per sapere,
la documentazione afferente i controlli eventualmente esercitati dalla Regione Toscana, secondo quanto disposto dalla Legge regionale 24 aprile 2001 n.19, dal Regolamento regionale n.31/R del 17 luglio 2001 e dal Codice Civile agli artt. 25-28, in merito ai requisiti patrimoniali ed alla congruità dei mezzi finanziari della Fondazione Orizzonti d’Arte;
i motivi per i quali la Regione, secondo quanto disposto dalla Legge regionale 24 aprile 2001 n.19, dal Regolamento regionale n.31/R del 17 luglio 2001 e dal Codice Civile agli artt. 25-28, qualora non abbia predisposto i controlli di cui al punto che precede, non ha ritenuto di intervenire tempestivamente vista l’emersione nell’anno 2014 .non di una semplice riduzione di oltre il 30% del fondo di dotazione ma del suo completo azzeramento e di un grave deficit patrimoniale ed il perdurare del medesimo grave deficit patrimoniale fino all’anno 2017 compreso, avendo oltretutto garantito il ‘versamento di contributi regionali in favore della Fondazione Orizzonte d’Arte, stante la situazione e visto che i medesimi sono stati annualmente erogati in misura peraltro elevata dal Comune di Chiusi e da altri Enti;
quale sia l’effettiva destinazione dei contributi erogati dalla Regione Toscana in favore della Fondazione Orizzonte d’Arte anche in considerazione di quanto sopra premesso;
la documentazione dettagliata relativa ai ricavi commerciali /ricavi istituzionali nonché ai costi che la Fondazione Orizzonti d’Arte sostiene annualmente dall’anno 2012 ad oggi.
Il Consigliere
RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE
Al Consigliere interrogante Marco Landi
Al Presidentedel Consiglio Regionale Antonio Mazzeo
Con riferimento all’interrogazione scritta n.294 del 20 aprile 2021 “In merito ai contributi erogati dalla Regione Toscana alla Fondazione Orizzonti d’Arte per il Comune di Chiusi (SI)” si specifica che la Regione Toscana esercita il controllo e la vigilanza sulle fondazioni iscritte nel Registro delle persone giuridiche private ai sensi dell’art.25 c.c., art. 5 D.P.R. 361/2000 e art. 10 DPGR 17/07/2001 n.31/ R.
Ogni anno l’Ufficio preposto ha sempre inviato alle Fondazioni iscritte nel Registro una lettera di richiesta della documentazione contabile necessaria al controllo sull’integrità patrimoniale: anche la Fondazione Orizzonti d’Arte ha ricevuto tale nota ed ha conseguentemente inviato i bilanci.
Già dalla disamina del bilancio 2014 l’Ufficio ha rilevato la pesante perdita d’esercizio che ha eroso completamente il fondo di dotazione ed è intervenuto concordando con l’Ente un percorso di risanamento che si è concretizzato, dopo diverse richieste di chiarimenti ed interlocuzioni con il CDA dell’Ente, in un piano di rientro definitivamente presentato il 28 settembre 2016 e successivamente approvato dalla competente Conferenza dei servizi di cui all’art 3 del Regolamento regionale 17 luglio 2001 n. 31 in data 08 novembre 2016.
L’Ufficio ha poi svolto costantemente il suo potere di vigilanza continuando a monitorare la situazione contabile ed è intervenuto a seguito della disamina del bilancio consuntivo 2016 in cui si era rilevato il mancato rispetto degli accordi per il rientro dal dissesto richiedendo con nota del 18 ottobre 2017 una rimodulazione del piano stesso e l’individuazione di risorse finanziarie certe per il rilancio della Fondazione.
Successivamente a seguito della chiusura del bilancio 2017 con una forte posizione debitoria l’Ufficio si è mosso interessando di nuovo la competente Conferenza dei servizi che in data 06 novembre 2018 ha richiesto l’invio di un piano di rientro con valori e tempi certi nonché il bilancio preconsuntivo 2018 al fine di valutare la possibilità di un effettivo rilancio della Fondazione o di una sua estinzione d’ufficio.
Conseguentemente la Fondazione ha presentato in data 28 gennaio 2019 un documento con il quale il Comune di Chiusi conferiva all’Ente un diritto di usufrutto sul Teatro Mascagni della durata trentennale e del valore di € 329.500,85 con perizia allegata che ripristinava correttamente il valore del fondo di dotazione e successivamente il bilancio consuntivo 2018.
Anche in questo caso l’Ufficio ha richiesto chiarimenti e documenti aggiuntivi volti a valutare, alla luce del conferimento del suddetto diritto, la stabilità patrimoniale e finanziaria della Fondazione.
La Conferenza dei servizi del 09 dicembre 2019 ha approvato il conferimento ed il reintegro del fondo di dotazione e l’Ufficio ha conseguentemente chiuso il procedimento.
Dall’esame del bilancio consuntivo 2019 è emerso che la Fondazione, a seguito di una perdita pari ad € 14.795,47, aveva ancora una volta eroso il fondo di dotazione: l’Ufficio si è prontamente attivato chiedendo con nota del 27 novembre 2020 il preconsuntivo 2020 dal quale emergeva un utile di euro 16.000 accantonato a riserva come copertura della perdita causata dalla gestione 2019 riportando di fatto la situazione patrimoniale in equilibrio.
In data 22 aprile 2021 la Fondazione ha inviato il bilancio consuntivo 2020 approvato dal quale emerge non solo il ripristino totale del fondo di dotazione (E 67.249,16) ma anche un incremento del patrimonio pari ad € 95.005,12.
Firenze, -5–_.5