Verbale della conferenza dei capigruppo 10/5

 

VERBALE DELLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO

 DEL 10.05.2013 – ORE 12:00

L’anno duemilatredici, addì dieci del mese di Maggio (10.05.2013) alle ore 12:00 si è riunita la conferenza dei capigruppo convocata con nota prot. n° 6867 del 07.05.2013.

Presenti:

 SINDACO, Dr. Stefano Scaramelli – in qualità di Presidente della Conferenza

 BRILLI Alessandro – Capogruppo lista “Centrosinistra per Chiusi”

 CIONCOLONI GIORGIO – Capogruppo lista “La Primavera di Chiusi”

 FIORINI VAGNETTI RITA – Capogruppo lista civica “Fiorini-Vagnetti”.

 

Verbalizza il Segretario comunale dell’Ente, Dr. Emanuele Cosmi.

 

Il Sindaco riferisce dell’incontro avuto con il Prefetto mercoledì scorso, che ha chiesto espressamente ne fosse comunicato in Conferenza dei Capigruppo . Il Prefetto ha riferito di avere ricevuto dei documenti da parte dei gruppi di minoranza. Ha richiesto sia trovata la soluzione ai diversi quesiti sollevati. Per quanto precede, il Sindaco ritiene che la discussione vada riportata nella Conferenza dei capigruppo ed in Consiglio comunale e si rende disponibile a dare chiarimenti già in questa seduta della conferenza.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni replica dicendo che secondo i gruppi consiliari di opposizione le risposte vanno rese in Consiglio comunale. Ritiene che la Conferenza dei capigruppo andava convocata il giorno successivo al Consiglion comunale del 15 aprile scorso. In quella stessa seduta del Consiglio non erano previsti all’ordine del giorno argomenti che avrebbero consentito di dare risposte pertinenti. In conferenza dei capigruppo probabilmente si sarebbe trovata la soluzione utile per poter poi aprire un dibattito nel Consiglio comunale successivo. Si sarebbe evitato un mese di perdita di tempo. La maggioranza ha detto delle cose “ignominiose” nei confronti dell’opposizione. I gruppi consiliari di opposizione chiedono un dibattito pubblico in un punto specifico all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.

 

Il Sindaco si rende disponibile alla richiesta avanzata dal Capogruppo Cioncoloni.

 

Il Capogruppo Rita Fiorini Vagnetti ritiene che le risposte da fornire vadano portate in Consiglio comunale. Per quanto riguarda l’atteggiamento tenuto dal Sindaco, lo ritiene arrogante, dispotico ed anacronistico. Anche nei confronti del Comune di Castiglione del Lago, in merito alla vicenda della centrale di biogas, il Sindaco dimostra un’ingiustificata arroganza. Ritiene che si debba giungere a dei compromessi e non mantenere una posizione contraria, “senza se e senza ma” . Le sono state riferite delle voci sulle sue eventuali dimissioni. Il Sindaco avrebbe detto che lei stessa non ha interesse per il paese di Chiusi in quanto alle prossime elezioni sarebbe stata candidata nel PDL. Non è vero che lei “se ne frega del paese”. Ricorda che sulla vicenda del conferimento della cittadinanza onoraria, aveva suggerito al Sindaco di parlare con il Prefetto e, comunque, aveva anticipato che lei non era d’accordo. Rileva che le è stato riferito che il Cavalier Giancarlo Elia Valori, in occasione della cerimonia per il conferimento di detta cittadinanza onoraria, ha ringraziato pubblicamente sia la maggioranza che le opposizioni, ma quest’ultime non erano presenti.

 

Il Sindaco ed il Capogruppo Brilli replicano che era presente il Consigliere di minoranza Alessandro Bologni.

 

Il Capogruppo Rita Fiorini dichiara che chiarirà tale vicenda con il Consigliere Bologni, in quanto esisteva un’intesa sulla questione tra i gruppi di opposizione.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli sostiene il contrario di quanto afferma il Capogruppo Fiorini.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni precisa che il Consigliere Alessandro Bologni era presente non in qualità di Consigliere comunale, ma di privato cittadino.

 

Il Capogruppo Rita Fiorini dichiara che avrebbe gradito che il Sindaco avesse fatto intendere al Cav. Valori che i gruppi di opposizione erano contrari.

 

Il Sindaco risponde che sia il Cav. Valori, sia il Prefetto, sia chi di dovere, erano stati informati della posizione contraria dei gruppi di minoranza. L’atto conferito ha un valore minore rispetto ad una cittadinanza onoraria che fosse stata votata dal Consiglio comunale.

 

Il Capogruppo Rita Fiorini lamenta ancora una volta l’atteggiamento del Sindaco, soprattutto nei suoi confronti ed in modo particolare ciò accade tutte le volte in Consiglio comunale.

 

Il Sindaco dichiara che il suo atteggiamento rientra nella dialettica politica.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli riferisce che l’atto conferito al Cav. Valori non era un atto di Consiglio comunale; il Sindaco ha dato il riconoscimento con un valore nettamente inferiore alla cittadinanza onoraria. Per quanto riguarda la presenza dei Consiglieri precisa che non si trattava di un’asseverazione di un atto che stava facendo il Sindaco. Anche dentro la maggioranza c’erano posizioni politiche differenti. Quanto alla partecipazione dei Consiglieri, osserva che nell’occasione si poteva partecipare come cittadini e non come Consiglieri comunali. Il gruppo di maggioranza ha presentato in Consiglio comunale due documenti in cui si ribadisce l’importanza della partecipazione delle opposizioni ai lavori del Consiglio. Sono state fatte un mese di cavolate ed invita a trovare un percorso condiviso in Consiglio comunale; se la discussione al prossimo Consiglio sarà incentrata su tali temi, è d’accordo, ma vuole un impegno per cui il prossimo Consiglio comunale non diventi luogo di accuse reciproche. Occorre entrare nel merito delle varie questioni sollevate dall’opposizione che riguardano il Cav. Valori, le aziende insalubri (in merito alle quali verrà portato un documento) e via via su tutte le altre questioni. Va considerato che c’è un invito del Prefetto alla discussione. Chiede di lasciare fuori le polemiche altrimenti non  disposto ad andare in Consiglio comunale. Invita a darsi delle regole nel comportamento da tenere in Consiglio comunale. Infatti, non è stata data sempre applicazione alle regole del Consiglio perché alcune volte siamo tutti andati oltre i limiti; chiede il rispetto delle regole. Il Sindaco ricorda che i tempi degli interventi in Consiglio comunale sono limitati e quantificati.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli rileva che in un clima rovinato anche una concessione può essere male interpretata. Rileva comunque che c’è un raggiungimento di un obiettivo rispetto alle richieste dell’opposizione.

 

Il Capogruppo Rita Fiorini replica dicendo che il Capogruppo Brilli ha finito per confondere le acque. Non siamo in chiesa, ma ci sono difficoltà formali e sostanziali. Non si deve partire dal presupposto che ci sono state strumentalizzazioni e non si va in Consiglio comunale per fare accuse reciproche. Vuole avere chiarezza sugli argomenti oggetto delle richieste, compreso l’atteggiamento irriverente del Sindaco nei confronti di un Consigliere comunale. Propone di indire un’altra Conferenza dei capigruppo per affrontare le modifiche da apportare al Regolamento delle sedute consiliari, in quanto le sembrano regole stringenti e di riguardarlo alla luce della composizione del Consiglio comunale attuale. Essendo sola in Consiglio comunale ha bisogno di maggiore spazio. Spesso i cinque giorni antecedenti la seduta consiliare per esaminare le relative pratiche sono insufficienti. Chiede al Sindaco di tenere un atteggiamento diverso; preferisce una lite anziché l’attuale atteggiamento.

Il Sindaco propone che in occasione dello specifico Consiglio comunale, la Conferenza dei Capigruppo potrebbe stabilire regole diverse.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni rileva che su questa vicenda il Sindaco non ha mai avuto un atteggiamento notarile. Per quanto riguarda la cittadinanza onoraria, questa non è da considerare di serie A o di serie B, è unica. Si può conferire un’altra cosa, come un attestato di benemerenza. La cittadinanza onoraria è un atto che riguarda tutta la città. E’ stato detto che il Consigliere Cioncoloni ha tradito un patto fatto in Conferenza dei capigruppo di non fare confusione sulla vicenda della cittadinanza onoraria. La sua concessione in occasione della conferenza dei capigruppo era stata quella che potesse essere approvata a maggioranza, senza l’intervento dell’opposizione, ma comunque con un atto di Consiglio comunale.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli dice che dalla Conferenza dei Capigruppo emerse la necessità di trovare soluzioni diverse. E’ possibile che ci sia stata incomprensione. Il gruppo di maggioranza non era tutto compatto sul conferimento della cittadinanza onoraria. Anche chi era contrario, comunque, aveva delle perplessità su di un treno che non si poteva perdere. Chiede poi di condividere che con questo atto il Sindaco non ha fatto un gesto di arroganza nei confronti del Consiglio comunale. Se la posizione dell’opposizione a tale richiesta è contraria il Capogruppo Brilli non ci sta.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni chiede che il Sindaco dica e giustifichi in Consiglio comunale quello che ha fatto.

 

Il Sindaco replica dicendo che non si deve giustificare, ma esporrà i fatti.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni rileva che i problemi reali posti non sono la cosa più importante, ma è l’atteggiamento padronale che ha il Sindaco nei confronti del Consiglio comunale. Il Sindaco è di tutti, non di una sola parte, è il garante di questo sistema e lui, come opposizione, non si sente di dire che il Sindaco finora ha salvaguardato i diritti dei consiglieri comunali. Il Sindaco sui mezzi di stampa ha dichiarato che è possibile fare a meno dei Consiglieri di opposizione e se non partecipano ai Consigli comunali è meglio. Se il suo atteggiamento resta questo, allora siamo da capo.

 

Il Sindaco replica dicendo che non vive sotto ricatto; l’opposizione viene in Consiglio comunale e fa la sua battaglia.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni ritiene che se il Sindaco non crede in un cambiamento di atteggiamento, si rischia che tra tre mesi ci troviamo di nuovo nella stessa condizione di adesso. Il Sindaco ha detto che avrebbe mandato alle opposizioni la lettera di decadenza dalla carica di Consiglieri comunali, ma lui non può far decadere nessuno; ci vuole un atto di Consiglio comunale. L’opposizione ha fatto un’azione grave rispetto a gravi atti compiuti dall’Amministrazione comunale.

 

Il Sindaco precisa di avere detto che avrebbe inviato l’avvio del procedimento di decadenza. Comunica poi che sulle mozioni approvate all’unanimità in Consiglio comunale sono stati prodotti degli atti.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni replica dicendo che non sono state date spiegazioni sugli argomenti richiesti.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli rileva che l’opposizione ora chiede di avere rappresentanza politica, quando invece ricorda che nell’intervento di Cioncoloni relativamente al consiglio di indirizzo della Fondazione Orizzonti d’Arte, precisava che non chiedeva rappresentanza politica. Ritiene che sia necessario che ad una mozione approvata seguano degli atti consequenziali, ma ci sono tante altre problematiche più importanti a cui va data risposta. Per quanto riguarda il questionario sulle case sfitte richiesto a suo tempo dalle opposizioni, questo era volto ad allungare i tempi di approvazione del Piano Strutturale. Le proposte dell’opposizione sono state anche fatte proprie dalla maggioranza. Le opposizioni hanno mosso un’accusa politica alla maggioranza e, quindi, si ritiene nel diritto di non essere d’accordo a partecipare ad un Consiglio comunale a certe condizioni.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni ritiene che lo staff del Sindaco può fare anche l’attività di censimento delle case sfitte come richiesto dalle opposizioni.

 

Il Sindaco dice che il Consigliere Giorgio Cioncoloni chiede di convocare il Consiglio comunale e di fare in quella sede la discussione e di ciò ne prende atto.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni chiede che si convochi il Consiglio comunale ed è d’accordo nel mantenerlo nei binari della decenza; chiede poi che ci sia da parte di tutti la volontà di mettere in atto comportamenti che diano un segnale di distensione.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli ricorda che è stato condiviso un metodo circa il rispetto delle regole da parte di tutti: basta attuarlo.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni chiede che, comunque, ci sia una certa elasticità nell’applicare le norme del regolamento consiliare.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli non crede che fino ad oggi siano stati fatti particolari atti di prevaricazione.

 

Il Capogruppo Giorgio Cioncoloni chiede, infine, che i Consiglieri di minoranza siano maggiormente coinvolti in occasione di incontri di rappresentanza istituzionale come ad esempio poteva essere fatto con i ragazzi della città gemellata con Chiusi. Questo in quanto tutti i Consiglieri sono rappresentanti della cittadinanza.

 

Il Capogruppo Alessandro Brilli termina chiedendo che ci sia la volontà di ricondurre il dibattito politico in Consiglio comunale per creare un clima migliore.

 

La seduta si chiude alle ore 13:55.-

 Letto, confermato e sottoscritto.

 IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA

 f.to (Dr. Stefano Scaramelli)

 IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE

 f.to (Dr. Emanuele Cosmi)