di Giorgio Cioncoloni
E’ successo un fatto straordinario: su una televisione nazionale è stato trasmesso un servizio su Chiusi e né il sindaco né la perfetta macchina propagandistica del sistema “Chiusipromozione” hanno avvisato i cittadini perché si sintonizzassero.
Anno nuovo, metodi nuovi?
No, amici miei, questa volta silenzio assoluto perché il servizio non era molto lusinghiero per i nostri efficienti amministratori in quanto trattava dello spreco di denaro pubblico causato dalla costruzione del nuovo stadio comunale. E le immagini andate in onda sono state molto significative così come il commento al servizio, specialmente quando viene detto che quello che dovreva essere “il fiore all’occhiello dell’amministrazione” rischia di trasformarsi in una serie di fiori di campo che sono quelli che si possono cogliere nel prato erboso spontaneo nato al posto di quello di gioco.
Certo che se gli inviati di Striscia La Notizia venissero a conoscenza di tutti gli argomenti che Chiusi potrebbe regalare loro sicuramente si stabilirebbero nella nostra città per molto tempo.
Basterebbe parlare loro della vicenda dell’inquinamento da nichel; del depuratore inaugurato in pompa magna e messo in funzione solo per depurare gli scarichi di Chiusi Città che escono già depurati dal depuratore di via Pietriccia; dell’ex centro carni; della finta inaugurazione del centro merci; dell’inaugurazione, con tanto di autorità e scolaresche al seguito, delle fogne di Poggio Gallina; della cittadinanza onoraria, prima concessa, poi sminuita, poi smentita, poi, di fatto, data ad un personaggio condannato per truffa allo stato; solo per citare quelle più eclatanti avvenute in soli due anni e mezzo di mandato.
Potrebbe essere un sistema per rilanciare temporaneamente l’economia di Chiusi dove potrebbero finalmente arrivare quei turisti, incuriositi dalla presenza delle troupes televisive, che il sistema Chiusipromozione continua a promettere ogni volta che se ne parla.
Mi associo alla richiesta di Andrea (Cappelloni): pubblichiamo tutti gli atti relativi a questa vicenda, compresa le delibere di giunta. Per consolidata esperienza sull’accesso alla documentazione pubblica (e quindi in teoria a disposizione di tutti i cittadini) posso dire che non è semplice perché gli ostacoli che vengono (più o meno pretestuosamente) frapposti sono molteplici. Ti chiederanno di identificare con precisione i documenti, poi ti fanno compilare un modulo (più moduli in questo caso), poi di solito aspettano il trentesimo giorno, etc. etc.
Se invece conosci un assessore o un consigliere la procedura è se non immediata molto più semplice e tempestiva. Senza rinuciare alla procedura “normale” ti consiglio di rivolgerti a loro. A me, ad esempio, piacerebbe che emergesse con chiarezza un dato: quanto è stato sino ad ora impegnato del famoso mutuo per i lavori già realizzati.
Beh non ho verbali alla mano riguardo le decisioni e le votazioni di Scaramelli sullo stadio (se qualcuno è in grado di averle le pubblichi); se avesse votato contro le sue responsabilità sarebbero certamente limitate, ma credo sia improbabile che abbia votato contro per due motivi…
Uno, se lo avesse fatto sarebbe stato costretto dal partito a dimettersi da assessore per una scelta così forte;
Due, anche dall’intervista di ieri e dall’articolo ripreso da Paolo Scattoni, il sindaco non ha dichiarato di essersi messo di traverso. Nell’audio intervista soprattutto visto che lo scandalo è grosso, se si fosse messo di traverso lo avrebbe sicuramente detto mentre lui si limita a parlare di resistenze all’interno del partito.
Quindi, se così fosse, è bene che si dica FORTE E CHIARO che le responsabilità personali sono le medesime del suo predecessore.
Ripeto inoltre che sullo stadio bisogna andare a fondo ma le questioni sono molteplici e sicuramente più importanti. Un’informazione a tappeto va fatta….
Sia il Cappelloni che lo Scaramelli hanno pienamente ragione, questo è il problema! Venti anni di b. hanno azzerato tutti i valori che facevano del nostro Paese uno dei migliori al mondo, pur con tutti i nostri difetti. Come è stato azzerato? Semplice, mettendo persone di ‘ fiducia’ in tutti posti che contano, al di sopra delle loro conoscenze specifiche.Ci ritroviamo con la Gelmini a capo dell’istruzione (?). Con l’Ansaldo Brera che fa ridire ( o piangere ) il mondo, a seguito di una girandola di ‘manager’, ed al caso che i due soprannominati abbiano ambedue ragione. Ci vorrà molto tempo, credo, prima di tornare ai livelli che l’Italia ha sempre avuto ed ancora ha, ma che, al momento, sono tenuti sotto da quel branco di inefficenti personaggi.
Se io sono a capo di un settore, e so poco o niente di quel settore, la prima cosa che farò e ‘ liberarmi ‘ di tutti coloro che sanno il fatto proprio,altrimenti faccio la figura del bischero. Si o no?
Luciano non ho un account su facebook. Se però è possibile scaricare il file lo posso mettere a disposizione sulle pagine del blog.
Sulla possibilità di dimostrare che lui avesse espresso dissenso la vedo proprio dura. Su chiusinews c’è il resoconto della famosa iniziativa all’Eden nel 2010. Non si percepisce alcun distinguo in un articolo successivo di Scamelli, assessore ai lavori pubblici: http://www.chiusinews.it/?p=10330
Il sindaco dice che ai cittadini di Chiusi il nuovo stadio non è costato un euro.
Da questa delibera di giunta non sembrerebbe: http://www.mapweb.it/chiusi/albo/albo_dettagli_full.php?id=1233
http://www.spreaker.com/embed/player/mini?episode_id=3841721
Ecco spiegata la questione stadio: parla il sindaco.
L’allora sindaco (Ceccobao) decise di spendere anche nello stadio la pioggia di soldi che piovevano dalla Fondazione. Ci furono resistenze in amministrazione e nel partito ma l’idea poi passò. Sono state pagate le fatture; ora decideranno con la città come riconvertirlo, proseguire o se ci fossero dei privati interessati…
Finora ai cittadini di Chiusi non è costato un soldo perchè ha pagato tutto la Fondazione.
Insomma lui era contrario (par di capire) ma chissà se si astenne o votò contro. Potrebbe dircelo visto che c’era.
Non ci è costato un euro e forse oggi ci si può fare una pista da Kart…
E il mutuo? Ce lo siamo inventati?
E’ su queste basi che si dovrebbe discutere?
Maionese impazzita, ecco quello che sono, altro che fazioni contrapposte!
Concordo con l’intervento di Luana Scipioni, in particolare sull’argomento educazione civica, non capisco però quali sarebbero le fazioni che si fronteggiano con gli sfottò.
Sono daccordo con te Andrea Cappelloni, però, e non è per rivendicare inutili meriti, noi su questa questione ci siamo già mossi molto in passato, non possiamo andare a tirare fuori le persone da casa con la forza, scardinare un sistema dominato dalla propaganda e dai proclami, con due giornali e una tv che fanno da cassa di risonanza all’amministrazione non è impresa da poco. E’ chiaro, adesso che avendo avuto la questione un notevole risalto per essere finita su una tv nazionale dovremo farci sentire in maniera più forte, a questo proposito però è gradita la collaborazione dei molti che in questi giorni hanno manifestato in forme diverse la rabbia per questa brutta storia.
Quello dello Stadio non è purtroppo l’unico investimento azzardato che ci vede coinvolti da tempo, nostro malgrado. Qualcuno si ricorderà la storia del frigo macello, dei tanti soldi per costruirlo, per adeguarlo a nuove funzioni e ora ai tanti che ci vorranno per demolirlo! Erano soldi del Ministero, pubblici come pubblici erano i soldi del Monte che a Chiusi sono serviti per la megalomania di Amministratori senza scrupoli. E non mi soffermo oltre tanto è storia conosciuta. Ora però questa storia rischia di diventare l’ennesima occasione per uno sfottò tra fazioni che assomiglia tanto agli sfottò delle contrade. Drammaticamente per noi la cosa è di tutt’altra sostanza. Ognuno di noi ha la preferenza per una parte, ma proporrei ad alcuni di ammettere con assunzione di responsabilità di aver sbagliato le previsioni e ad altri con altrettanta responsabilità di collaborare nella ricerca di una via d’uscita con proposte sensate e fattibili.
Proporrei inoltre al Sindaco di organizzare dei corsi accelerati di educazione civica per tutti i cittadini di Chiusi, ne abbiamo necessità estrema. E non mi si tacci con del comunista, perché senza scomodare Platone o Confucio, fu Aldo Moro ad introdurre l’insegnamento dell’Educazione civica nelle scuole, evidentemente era democristiano, ma sicuramente aveva capito di che pasta sono fatti gli Italiani.
Ora però che uno dei tanti scandali è uscito è bene che la Primavera (che rappresenta maggiormente l’opposizione a livello comunale) non si limiti all’ironia ma che riproponga un’informazione a tutti i cittadini che ahimè sono all’oscuro di tutto ciò… scegliete voi la forma, se volantinaggio a tappeto, se un’assemblea pubblica o anche con altri atteggiamenti forti quali richiesta di dimissioni del sindaco ma non ci si può limitare a pubblicare un articolo rivendicando quanto fatto e facendo ironia sul turismo e i risvolti positivi di striscia la notizia… questo è un paese chiuso, “di coccio”, con una memoria cortissima… perchè sia chiaro, la questione stadio è solo una delle tante magagne…. c’è un centro merci che grida allo scandalo, e una questione ambientale che inizia a prendere forme e dimensioni inquietanti
Durante il suo intervento al teatro, in occasione della presentazione della lista, l’allora candidato a sindaco Stefano Scaramelli, disse testualmente che solo lui aveva in mano le carte per sfruttare a pieno le potenzialità turistiche del nostro comune, fino adesso non le avevamo viste giocare queste carte, che lo sbeffeggiamento a striscia la notizia sia una di queste carte?
Questa mattina mi ha chiamato un amico dalla provincia di Cremona, dopo aver visto il servizio, mi ha anche detto che in primavera vuole fare un giro da queste parti, vuoi vedere che finire su “striscia” è la strada giusta?!