La politica a Chiusi e il ruolo del giornalismo dei professionisti

di Paolo Scattoni

Cito due passaggi di un recente articolo apparso su Primapagina. Il primo:

Anche i nomi che circolano, quanto al candidato sindaco, sono sempre gli stessi che circolavano 5 mesi fa: si parla di Massimo Marchettini che si è esposto molto contro le misure restrittive decise dal governo Conte; di Romano Romanini che invece dopo la bagarre sul caso Acea, si è messo in silenzio; di Rossella Rosati, che fu presidente della Fondazione Orizzonti, ma ne venne via polemicamente ai tempi di Scaramelli; dell’avvocato Emanuele Felici, anche lui attivo nel comitato Aria; di Tiziana Marroni, già presidente dell’associazione La Goccia.”

Di quelli citati ne conosco quattro su cinque e non so di candidature. Non è però vero che siano i “soliti nomi” perché a Primapagina si sono ingegnati a fantasticare: Frullini, Cardaioli, Sonnini, Ciarini. Ce ne sarebbero altri, ma mi sembra uno spreco di tempo andarli a ritrovare tutti. Bastano questi per dimostrare l’inconsistenza di quanto scritto. Si buttano là nomi tanto per sollecitare una reazione. Fanno bene gli interessati a non rispondere. Primapagina è la fonte ufficiosa di Bettollini. Ognuno è libero di scegliersi il riferimento che preferisce. Buon pro gli faccia. Ora l’obiettivo per Primapagina è quello di fare un po’ di terrorismo informativo con dati interpretati in maniera scorretta, sostenendo che senza Bettollini il PD non vince. Ho cercato di dimostrarlo in diverse occasioni: prima delle elezioni regionali e anche dopo.

C’è invece un secondo passaggio di quell’articolo che devo necessariamente commentare perché in parte mi riguarda.

“L’indicazione tra i temi programmatici fondamentali del carbonizzatore  e della Fondazione Orizzonti, da parte della Lega tradisce inequivocabilmente la strizzatina d’occhio al Comitato Aria e agli stessi 5 Stelle e pure all’ambiente che gravita intorno a Paolo Scattoni  che è iscritto al Pd, ma sul suo blog di quei due temi ha fatto un tormentone.  Tra l’altro sembrano anche temi superati: il carbonizzatore proposto da Acea è stato stoppato, adesso c’è anche una norma di Piano che vieta l’insediamento di impianti per il trattamento di rifiuti; la Fondazione è stata depotenziata, riportata sotto l’egida del Comune con la presidenza affidata al sindaco pro tempore, e anche messa in sicurezza dal punto di vista finanziario…”

Non so chi siano quelli che il giornalista indica come “dell’ambiente che gravita intorno a Paolo Scattoni”. Se il giornalista me lo dice gliene sarei grato. Ci sono però due precisazioni da fare. Chiusiblog non è “il mio blog”. Il mio contributo è quello di pochi euro all’anno e della verifica di poche regole. Rispettate quelle ognuno è libero di contribuire con articoli e commenti. È un tentativo di giornalismo di cittadinanza con buona pace di quelli che invece rivendicano l’esclusiva dei professionisti.

Sui temi ripeto ancor una volta, sperando che si capisca, che la decisione dell’eventuale insediamento di impianti di trattamento dei rifiuti è competenza della Regione che se decide per il sì determina un cambiamento automatico di quanto previsto dal Piano Regolatore e in generale dagli strumenti urbanistici comunali. Quante volte lo dobbiamo ripetere?

C’è poi la questione del “tormentone”. Le mie obiezioni non si sono limitate ai due temi citati, ma anche alla questione del depuratore, del Palapania, degli impianti del fotovoltaico su superfici pubbliche (perdida di mancati introiti per centinaia di migliaia di euro) e molti altri. Tutti temi ampiamente trascurati dai giornalisti professionisti. Fra i temi ignorati c’è la recente iniziativa di raccolta fondi del Comitato ARIA per sostenere le spese di un ricorso al TAR sul depuratore. Ma si sa le iniziative che disturbano il manovratore non hanno diritto di cronaca.

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Una risposta a La politica a Chiusi e il ruolo del giornalismo dei professionisti

  1. pscattoni scrive:

    In poche ore, grazie anche alla condivisione sui social, questo articolo ha avuto molte visualizzazioni e buon tempo medio di permanenza sulla pagina, segno che è stato letto con attenzione. Vorrei ricordare che chiusiblog è a disposizione di tutti. Basta rispettare alcune semplici regole ( http://www.chiusiblog.it/?page_id=145 ).

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