Movimento 5s: condividiamo la scelta dei consiglieri di minoranza

BandieraM5Sda Lorenzo Lanzotti*

Il Meet up di Chiusi del Movimento 5Stelle condivide completamente la decisione assunta dai consiglieri di opposizione (La Primavera e Lista Fiorini) di abbandonare il Consiglio comunale.

Una decisione che, come ormai tutti sanno, nasce dalla fuga dal suo incarico da parte del sindaco Stefano Scaramelli e dalla sostituzione in extremis del vicesindaco Gianluca Sonnini con l’investitura di Juri Bettollini a suo successore.

Sono metodi che i 5Stelle rifiutano nella maniera più totale.

Chi entra nelle istituzioni ha l’obbligo morale e civile di onorare fino al termine del mandato l’incarico per il quale è stato eletto dai cittadini.

Il malcostume di saltare da una seggiola all’altra è ancora pratica assai diffusa tra gli uomini dei partiti. Il Movimento 5Stelle non solo condanna questo indecente modo di fare ma vincolando i propri eletti all’impegno assunto con i cittadini sta dimostrando che le istituzioni non sono proprietà degli eletti ma sono gli eletti al servizio delle istituzioni.

Se ci si dimette lo si fa per tornare a casa e non per salire su una seggiola più comoda e meglio remunerata.

E’ la seconda volta che Chiusi si ritrova senza sindaco ad un anno dalle elezioni; era già successo con Ceccobao nella precedente amministrazione. Errare è umano, perseverare è diabolico.

Aspettiamo le decisioni che vorrà prendere il Prefetto ma secondo noi è venuta meno l’agibilità politica nel Consiglio comunale di Chiusi.

*Portavoce Movimento 5Stelle Chiusi

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5 risposte a Movimento 5s: condividiamo la scelta dei consiglieri di minoranza

  1. carlo sacco scrive:

    Aridanga !! Nessuno non si vuole confrontare con i problemi. I problemi ci sono e devono essere risolti con il mandato della popolazione. Ma se il mandato è quello a cui abbiamo assistito (non faccio personalismi su cui non ho difficoltà a concordare con quanto da voi tutti detto )ma il mio parere è che nonostante tali discrasie la popolazione chiamata a decidere esprime un parere che è sempre quello che abbiamo visto-anche se con il calo dei voti e dei votanti-fino a che non sia spazzato via da una ventata di forza tutto l’establishment,si rischia senz’altro di confrontarsi con problemi ed interessi ad essi legati(come dalla titolazione delle problematiche in elenco).In questo senzo personalmente,con tutte le perplessità possibili ed immaginabili, il Movimento 5 Stelle mi è sembrato per il momento l’unico bastione che si possa frapporre contro l’uso di un confronto che è certamente figlio di un sistema che rimette al centro il paiolo dove bolle la polenta, riassesta una forte maneggiata e la polenta si ripredispone poi nella forma e nelle caratteristiche da essere riutilizzata dagli stessi coltelli che l’hanno affettata. In questo ci sono dei maestri teorici dietro gli scenari non male,che come ci sono stati in passato caratterizzando tutto quello che c’è stato,ci sono anche adesso.Ecco perchè dico che occorra una vera ventata innovatrice.

  2. pscattoni scrive:

    Certo. Qui è stato scritto più volte da molti. Senza passare alle proposte, però, l’Aventino non porta a nulla. Ora secondo me è il momento di prendere posizione sulle tante questioni aperte del nostro comune e costruire un quadro strategico generale dove si possono registrare tutte le posizioni.

  3. Bonella Martinozzi scrive:

    In questi ultimi anni gli eletti del PD usano il Consiglio comunale come trampolino di lancio per volare nelle alte sfere. Quando si prende un incarico così importante si deve anche tenere conto delle responsabilità che questo comporta. Questi politici nostrani sono sicuri che il ” popolo ” continuerà ad eleggerli e quindi se ne fregano della legalità, delle opposizioni e dei cittadini. Trattano la cosa comune come cosa loro e la lasciano persino in ” eredità “. Credo sia venuto il momento di PRETENDERE che chi amministra una città lo faccia non come proprietario ma come dipendente e come tale debba rendere conto del lavoro svolto alla popolazione sua datrice di lavoro . Secondo me è importante che ognuno si renda partecipe del cambiamento, che non si accontenti delle briciole (marciapiedi e giardinetti ) e che, finalmente , si comporti da Cittadino e non da suddito

  4. luciano fiorani scrive:

    Intanto è bene che si sappia chi è favorevole e chi contrario ad un modo di fare che ha trasformato le istituzioni (in questo caso il Consiglio comunale) in un orticello privato di cui disporre a piacimento.

  5. pscattoni scrive:

    Presa di posizione sicuramente importante. Per me, però, il problema è quello di iniziare a parlare di contenuti in maniera sistematica, non essendoci più, tra l’altro, la stretta necessità di rispondere di volta in volta alle decisioni del Consiglio. Anche se (speriamo di no) il consiglio dovesse rimanere in carica, lo sarebbe per circa 8 mesi. Servirebbero a Bettollini a lanciare la propria candidatura e poco più.
    Se le opposizioni e magari una parte del PD non concordano sul passaggio dinastico, la medicina migliore dovrebbe essere quella di confrontarsi da subito sui problemi.

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