Stazione in linea, il PD umbro dice no. Finalmente, ma quanti treni perduti!

di Paolo Scattoni

“Meglio tardi che mai” questa volta non si applica. Non cancella le responsabilità politiche e amministrative. Leggo su Primapagina:

Parliamo del Pd del Trasimeno, che ieri sera (21 agosto, ndr), alla festa comunale di partito, a Villastrada, in una specifica iniziativa politica lo ha detto a chiare lettere e senza tentennamenti: l’aggancio all’alta velocità è fondamentale, ma la stazione in linea da realizzarsi ex novo (a Farneta, a Rigutino a Montallese…) è una boiata pazzesca, e va evitata. L’unica battaglia da fare – dice il Pd del Trasimeno – è per valorizzare come punto di aggancio all’alta velocità quello che già esiste, ovvero la Stazione di Chiusi, dove già oggi fermano due treni Av.

Vale la pena ricordare che su chiusiblog (ma anche su chiusinews) il tema sia stato sollevato un centinaio di volte. Qui vale a pena ricordare un ben documentato post di Luciano Fiorani, che con l’aiuto di colleghi macchinisti rese pubblico un risultato incontrovertibile: cinque minuti. Quello che viene scoperto oggi era già conosciuto da tutti già otto anni fa. Purtroppo il PD è rimasto silenzioso, dando credito alla ipotesi di un sindaco, oggi militante in altro partito, che favoleggiava una stazione in linea “volante” nei terreni dell’ex centro carni. Il sindaco che seguì (anche lui oggi fuori dal PD) che caldeggiò una stazione a Montallese.

C’è una logica in questa follia”? Non lo so. Mi sembra ormai fuori tempo massimo la posizione della segretaria PD di Chiusi riportata da Primapagina che si dichiara contraria all’ipotesi di Montallese, ma lascia aperta la porta a una possibile soluzione. Già, non si sa mai.

Invece sarebbe l’ora di approfondire il tema stazione, quella esistente.

Anche su questo non sarebbe male andare a rivedere gli articoli pubblicati su chiusiblog.

C’è la posizione del ragionier Orfeo Bardini che dall’alto dei suoi cento anni giustamente mette il dito nella piaga. Il problema non è quanti treni alta velocità fermano o fermeranno a Chiusi. L’attenzione dovrebbe essere posta sulle fermate degli intercity che negli ultimi anni sono stati ridotte.

Rimane poi da vedere quello che Carlo Giulietti ha più volte sottolineato. Cosa si può fare per l’area della stazione e il riutilizzo di molte proprietà delle FS?

Da una lettura attenta dei tanti contributi possono emergere molte proposte con la speranza che le forze politiche locali, quelle sociali e i media non rimangano ancora una volta in silenzio.

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Una risposta a Stazione in linea, il PD umbro dice no. Finalmente, ma quanti treni perduti!

  1. Carlo Giulietti scrive:

    Ci risiamo, Ieri c’è stato un nuovo tentativo di rilanciare la strampalata idea, probabilmente a scopo elettorale, tanto per scimmiottare l’idea del ponte sullo stretto. Probabilmente pilotata da qualche partitucolo, visto che il PD pare si sia detto contrario recentemente. Se così fosse a breve si vedrà chi c’è dietro.
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02me49YjFHGAis9d4vU21zGX9qnGe8dhZKCETa13feYdaEm9DL3T41dgtFWhZSpR1Fl&id=100007083287518

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