Una firma per cancellare una porcata, rimangono trenta giorni

di Paolo Scattoni

 Questa nostra Italia ha un primato che nessuno ci invidia: una legge elettorale porcata. Così infatti l’ha definita il suo stesso ideatore l’onorevole leghista Calderoli. Tutti dicono che è una porcata, ma nessuno in Parlamento è riuscito a proporne un’altra o almeno a migliorarla un po’.

E’ in questi casi che si deve necessariamente ricorrere al referendum.

C’è una proposta referendaria che propone il ritorno alla legge precedente che prevede la camera eletta per il 75% con il sistema maggioritario (ricordate il collegio della Valdichiana che ha eletto per ben due volte Rosi Bindi?) e un  25% con il metodo proporzionale per garantire alle piccole formazioni(che comunque superino la soglia del 4%) il cosiddetto diritto di tribuna, la possibilità di far sentire la propria voce anche se dai banchi dell’opposizione. La raccolta delle firme scade alla fine di settembre.

Il padre nobile del PD Romano Prodi ha firmato qualche giorno fa. Alcuni partiti come Sinistra Ecologia e Libertà e l’Italia dei Valori appoggiano l’iniziativa direttamente. Il PD la vede con simpatia ma non si impegna direttamente sostenendo che deve essere un’iniziativa della società civile e non partitica.

E a Chiusi? Silenzio assoluto. Comunque si può firmare presso il comune all’ufficio anagrafe nell’orario d’ufficio ore 10-12, dal lunedì al sabato. I moduli sono quelli contraddistinti dai colori blu e rosso. Ci sono anche i moduli di una terza proposta referendaria per il ritorno al proporzionale puro (proposta Passigli) ma è stata ritirata. Potete anche firmarla, ma non ci saranno effetti. Il testo dei quesiti è come al solito incomprensibile perché fa riferimento a un testo di legge non riportato sul modulo. pertanto se vi volete informare andate sul sito dei referendari:

http://www.firmovotoscelgo.it/

volendo poi si potrebbe mettere in piedi (velocemente perché i tempi sono molto stretti) un comitato referendario. Se c’è qualche consigliere provinciale o comunale disponibile per qualche banchetto all’esterno si faccia  avanti.

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9 risposte a Una firma per cancellare una porcata, rimangono trenta giorni

  1. pscattoni scrive:

    Bene. ora però dobbiamo capire cpome si fa ad avere i moduli. Intanto si può propagandare la sede dell’anagrafe che è aperta tutti i giorni dal lunedi al sabato dalle 8.30 alle 12.30 (l’indicazione del post è errata- ho scritto 10-12).

  2. Io ho già firmato e, ripeto, se qualcuno riesce ad organizzare qualche ritrovo esterno al comune per raccogliere le firme io, come consigliere comunale, mi metto a disposizione per autenticarle.

  3. pmicciche scrive:

    Dell’ambiguità del PD non se ne può veramente più e, aggiungerei, non credo che esso abbia mai svolto una vera azione di argine al berlusconismo….però questo Referendum s’ha da fare e prima possibile. Firmiamo quindi; al limite, Marco, si può sempre farlo con la destra e con la sinistra….turarsi il naso.

  4. Daria Lottarini scrive:

    Firmerò il referendum per l’abolizione della legge elettorale, un sistema elettorale che ha contribuito unicamente ad assicurare autoreferenzialità ai partiti e distacco tra politica e cittadini. Anche se è rimasto poco tempo, io sono disponibile ad organizzare un banchetto per la raccolta delle firme.

  5. pscattoni scrive:

    Caro Marco (Lorenzoni) leggo su Repubblica di oggi (pag.7) un articolo con il seguente sottotitolo “Nel PD valanga di sì al quesito pro-Mattarellum. Ex PPI contrari, D’Alema freddo” e il titolo di un articolo più sotto: “E Parisi fa rinascere l’asinello. Servirà a scalciare via il Porcellum”. Sai che ti dico, la compagnia mi piace assai.
    Per quanto riguarda la legge Toscana mi impegnerò in un eventuale referendum abrogativo, CHIUNQUE lo proponga, Anche se non è vero che le due leggi coincidono. Nelle penultime elezioni regionali nel grossetano un trombato eccellente del PD vi fu.
    Detto questo Marco, tu firmi o no?

  6. marco lorenzoni scrive:

    L’attuale legge elettorale nazionale è “copiata” (per ammissione dello stesso Calderoli) da quella della regione Toscana che per prima abolì le preferenze… In Toscana non governa il Pdl o Berlusconi. Il governatore toscano Rossi il giorno dopo le elezioni del 2010 disse che avrebbe subito proposto una modifica alle legge elettorale regionale. Lo ha fatto? Non risulta. Lo farà? Non si sa. Caro Paolo, tu che sei iscritto al Pd e hai dunque un minimo di voce in capitolo in quel partito, perché non provi a fare pressione lì dentro per vedere se si attiva qualche novità?
    La vedrà pure con simpatia il Pd, io ho l’impressione che gli roda e parecchio cambiare una strada che ha intrapreso per primo e che ha fruttato carriere folgoranti…

  7. Il problema non è la legge eletorale, anche se maledettamente sbagliata, ma gli eletti.
    Anche con un altra legge elettorale, anche se la più bella e più equa del mondo libero….
    Le facce e i nomi sarebbero sempre gli stessi!!!!
    Sono le persone che fanno il bene o il male del paese, le leggi poi verrebbero da sè!!!!!!

  8. pscattoni scrive:

    Apprezzo. Grazie per la disponibilità. Speriamo che ce ne siano anche altre.

  9. Approvo la proposta di abolizione dell’attuale legge elettorale. Andrò a firmare in comune e sono disponibile a garantire la mia presenza a chi volesse organizzare la raccolta all’esterno del comune.

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