di Paolo Scattoni
Proprio così. Questo blog compie 15 anni. L’annuncio di inizio venne dato il 2 maggio 2010 sul suo sito e si chiamava chiusinews. All’epoca il dibattito sulle vicende e sulla politica locale si trovava, e non sempre, sulla stampa locale in cartaceo.
L’iniziativa si concretizzò grazie all’apporto di tre persone. L’indimenticato amico Luciano Fiorani era sicuramente quello che aveva un sesto senso per la politica locale. Chi scrive invece portava la sua esperienza di ricercatore sull’urbanistica di Chiusi. Un contributo essenziale dall’allora giovane informatico romano, Marco Lombardi. Il formato doveva essere semplice e di facile accesso e a basso costo per i gestori
All’inizio questo blog si chiamava chiusinews. Nonostante la buona risposta, di tanti il blog non piacque, però, a tutti. Ci fu una denuncia all’Ordine dei Giornalisti ella Toscana per reato di stampa clandestina perché sarebbe stato un giornale senza un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile. L’autore della denuncia non si è mai conosciuto. C’era la prospettiva di denuncia alla Magistratura. Era evidentemente senza basi, ma con Luciano decidemmo di cambiare chiusinews in chiusiblog, perché fosse chiaro anche dal nome che non si trattava in nessun modo di un giornale. Oggi dopo quello che avvenuto su internet in tutti questi anni fa sorridere, ma evidentemente allora i giornalisti nostrani faticavano a comprendere quello che stava succedendo nell’informazione. In memoria di quella assurda vicenda sto sostenendo i piccoli costi con Aruba anche per chiusinews.
Ovviamente dalla fondazione ad oggi tanto è cambiato, ma ha ancora qualche valore che ci sia uno spazio a disposizione aperto a tutti con poche regole.
Rimane il valore dell’archivio tramite il quale documentare le vicende locali.
Un lavoro importante e coraggioso al servizio della comunità chiusina.
Grazie a Paolo Scattoni e all’indimenticabile Luciano Fiorani
Questo blog ha il grande merito di essere, da sempre, uno spazio informativo capace di garantire espressione alla pluralità di voci presente anche in una piccola realtà come la nostra. Uno spazio che si è consolidato nel tempo come luogo di discussione, a volte anche aspra, oltre che come ambiente in cui ciascuno ha portato le proprie esperienze, condividendo competenze, informazioni ed opinioni. Certo, oggi può sembrare uno strumento un po’ invecchiato rispetto alle patinature di altri strumenti, quei media che, nella finta gratuità che offrono, sono in realtà un mercato in cui ogni profilo è pesato, valutato e venduto come una merce qualsiasi. Garantire l’indipendenza di pensiero e la possibilità di esprimerla senza essere trasformati in un’etichetta da réclame è un pregio impagabile di questo blog. E poi diciamocelo, qualche ruga e i capelli bianchi sono sempre più interessanti del siliconato della “concorrenza”. Buon compleanno, auguri per cento di questi giorni.