Consiglio comunale: scimmie e regolamento

consiglio comunaledi Paolo Scattoni

Ieri passando dal mio barbiere ho saputo che c’era stato un consiglio comunale con un diverbio sulle scimmie (sic!) e che il consigliere Scaramelli era stato allontanato dall’aula per intemperanze. Come già scritto non sempre riesco a sapere dei consigli. D’altra parte questo blog non è un giornale e non è obbligatorio informare. Quando, però, l’ordine del giorno è stato pubblicato ha avuto un buon numero di contatti e qualche volta anche commenti. Ma torniamo a noi. Sconcertato dalla notizia dell’allontanamento (mai successo prima) sono andato da un amico che di solito i Consigli comunali va ad ascoltarli. Infatti c’era andato. La notizia dell’allontanamento era per fortuna infondata. Insieme abbiamo riguardato la fase clou.  Vediamo allora cosa è successo. Si trattava di approvare un progetto di rotatoria all’altezza di piazza XXVI giugno con abbattimento dei pini che insistono in quella zona. C’è un intervento del consigliere Scaramelli che sottolinea come con questi abbattimenti, preceduti da altri in altre zone, si modifica il paesaggio che appare ormai arido come quello dell’Egitto. C’è un intervento del consigliere Annulli che afferma che comunque le scimmie ancora non si vedono. Questo intervento non si sente perché probabilmente il microfono non era attivo. Sul contenuto è prezioso il ricordo del mio amico. Segue la precisazione di Scaramelli che il riferimento all’Egitto non era in nessuna maniera dispregiativo. C’è poi un battibecco poco comprensibile. A questo punto il sindaco interviene dicendo che lui va comunque avanti, e lo farà sempre in condizioni analoghe, mettendo in votazione il provvedimento. Votano a favore i consiglieri della maggioranza e contro quelli di opposizione.

Tre considerazioni: una scherzosa e le altre due invece molto serie. Quella scherzosa: è bene che Annulli sappia che le scimmie non amano l’ambiente arido ed infatti vivono nella foresta o comunque in zone alberate. Veniamo a quelle serie. Oltre ad essere assai stucchevole il sindaco non può derogare nei suoi comportamenti dalle regole. C’è un regolamento che stabilisce quali sono i passaggi per arrivare alla votazione, uno di questi è la richiesta se i gruppi vogliono o meno fare dichiarazione di voto. Il consiglio non è cosa sua potrebbe aver avuto anche il 95% dei voti, ma il Consiglio non è proprietà personale. La terza osservazione è la mancata richiesta (o comunque rinuncia) dei consiglieri delle dichiarazioni di voto. La loro elezione risale ormai ad un anno fa e l’inesperienza non può essere addotta a giustificazione.

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7 risposte a Consiglio comunale: scimmie e regolamento

  1. Paolo Scattoni scrive:

    Caro Roberto (Donatelli) siamo già in due. Credo, però, che l’iniziativa non può essere del blog. Vediamo se i consiglieri vorranno mettere mano a qualche iniziativa. Il ricorso straordinario al Presidente deve essere presentato entro 120 giorni. Quindi c’è tempo.

  2. roberto donatelli scrive:

    sono pronto a versare il mio contributo per il ricorso.
    Non so se si possa fare, ma i lettori di Chiusi Blog potrebbero dare il loro contributo ad una campagna lanciata da appunto Chiusi Blog. Se non si può fare ci sarà pure un metodo per raccogliere fondi per un ricorso, se non c’è, ancora un più che valido motivo per non andare a votare (scusa Paolo, senza alcuna ironia)

  3. pscattoni scrive:

    Grazie Luca (Scaramelli). Commento onesto il tuo. Per quanto riguarda la sfida del “ricorso” io l’accetterei. Si può scrivere al prefetto e al difensore civico regionale. Certo il ricorso al TAR è costoso. Quello straordinario al Presidente della Repubblica costa 650 euro. Se c’è un numero ragionevole di cittadini io non mi tiro indietro.
    Intanto se si va sul sito del comune alla voce “Consiglio comunale” (https://www.youtube.com/channel/UCUoqEJHqW624xdnOPNhK8Lw) un tempo cliccando su “Segui la diretta” si otteneva la registrazione subito dopo. Al momento invece c’è ancoa quella del9 giugno. A quando l’aggiornamento? Comunque per ora il video lo si può trovare su youtube (https://www.youtube.com/watch?v=VdB4BqX2tVc)

  4. Luca scaramelli scrive:

    Ho fatto immediatamente presente che la procedura seguita dal Sindaco non era prevista dal regolamento del Consiglio Comunale, la risposta è stata di presentare ricorso. Per quanto riguarda il voto, la concitata discussione, della quale ero stato protagonista, francamente nell’istante mi ha tolto la lucidità per chiedere di fare almeno la dichiarazione di voto.

  5. pscattoni scrive:

    Se andate agli ultimi due minuti, dicasi due, troverete una violazione del regolamentoe della buona educazione. Soprattuttosi assiste al comportamento di un sindaco che non riesce a controllare 120 secondi di dibattito. Chiama al voto sbottando a voce molto alta con un “ogni volta che alzate la voce io chiedo il voto. Chiaro?”Credo che sia la prima volta nella storia del nostro Consiglio comunale che si impone un voto senza aver permesso ai consiglieri di esprimersi. Questo atteggiamento è da censurare probabilmente non solo politicamente. Mi meraviglia il silenzio dei consiglieri, soprattutto quelli di minoranza. Perché hanno votato? Ci può stare un momento di distrazione in una fase concitata imposta dal sindaco. Quello che invece sorprende è il silenzio che ne è seguito.

  6. pscattoni scrive:

    x la consigliera Martinozzi. Mi sembrava di aver spiegato (forse non ci sono riuscito) che espulsione e intemperanze erano voci raccolte dal barbiere. Proprio per quello mi sono precipitato a capirci qualcosa. Ho comunque seguito il consiglio e mi sono risentito la registrazione. Invito tutti a riascoltarlo almeno dalla posizione 1h.4m.50 secondi (specifico punto in discussione). Vale la pena rivederlo https://www.youtube.com/watch?v=VdB4BqX2tVc). Personalmente concordo che il termine “cazzo” non sia consono per quell’aula.
    Quello che contesto di più però e l’aver interrotto il dibattito con atto d’imperio e andato al voto senza i possibili interventi. Però non ho capito neppure perché le opposizioni non abbiano obiettato su questo e abbiano comunque votato.

  7. Bonella Martinozzi scrive:

    Il Consigliere Scaramelli NON È STATO allontanato dall’aula perché secondo il regolamento del Consiglio Comunale nessuno ha questa facoltà. Luca non ha avuto nessuna intemperanza voleva soltato chiarire il suo pensiero dal momento che il Consigliere Annulli aveva ribattuto al suo intrvento con sarcasmo inopportuno. Il Sindaco anziché far spiegare le argomentazioni a Scaramelli ha preferito andare direttamente al voto con parole poco consone per il ruolo che ricopre . Su Youtube potete guardare e sentire la seduta del Consiglio e farvi da soli un’idea

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