di Paolo Scattoni
Chi si candiderà a governare Chiusi dovrà prendere in considerazione il problema della stazione ferroviaria, che di per sé prevede molte aree di decisione. Una di queste riguarda la vicenda della connessione fra la linea lenta e direttissima. Ovviamente le diverse scelte non spetteranno all’Amministrazione comunale, ma il comune potrà esercitare influenza sulle decisioni.
La prima chiamata ha riguardato l’area sportiva di Pania e i cosiddetti “portatori di interesse” sono tenuti alla largo da una pagina del blog che li chiamava ad esprimersi. Vediamo se abbiamo un po’ più di fortuna con un argomento che ha visto a suo tempo molti interventi
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Stazione in linea per l’alta velocità
Descrizione del problema
Recentemente alcuni hanno proposto che analogamente a quanto fatto nella linea alta velocità nella tratta Firenze-Bologna con la stazione Mediapadana si realizzasse una stazione in linea nella tratta Firenze-Chiusi. Inizialmwente le proposte di diversa provenienza hanno riguardato il territorio di Chiusi e dintorni (Montallese e Ponticelli) alla fine l’allora sindaco Scaramelli ha lanciato l’ipotesi di una stazione in linea nell’area dell’ex centro carni di proprietà comunale. Intanto l’assessore provinciale Ceccarelli ha nella primavera scorsa siglatop un’intesa con il suo omologo della regione Umbria èper una stazione in linea in località Rigutino nei pressi di Arezzo. Che tipo di politica dovrebbe quindi perseguire il Comune di Chiusi.
Opzioni
1) Situazione attuale senza interventi
2) Fermate di alcuni eurostar nell’attuale stazione. È stato infatti calcolato che il ritardo rispetto ad una fermata di stazione in linea è di circa 5 minuti.
3) Come (2) chiedendo però un colelgamento ferroviario veloce con Perugia.
4) Stazione in linea in zona ex frigomacello
5) Stazione in linea Montallese
6) Stazione in linea Ponticelli
7) Accettare ipotesi regioni Umbria Toscana per Rugutino
8) Richiesta di sospensione per consentire un Dibattito Pubblico (Legge Regionale n.46/2013).
Io direi di fare una stazione in zona frigomacello, una a Montallese ed una a Ponticelli.
L’idea di far fermare i TAV alla Stazione di Chiusi è troppo assurda!
Come funziona questo tentativo di costruzione collettiva dei problemi e delle possibili scelte di azione è già stato descritto. Non c’è alcun problema basta che si sintetizzi il testo per nindicare un opossibiole corso d’azione.
Nella mia pochezza credo che tu Paolo abbia dimenticato il punto 9 che non hai scritto ed è quello che eliminerebbe il punto 8 che dall’esperienza storica non è mai servito a nulla bensì solo a confondere le acque ed a dare l’impressione che ci debba essere il dibattito democratico e che le decisioni seguano ciò che la gente a maggioranza voglia.Come abbiamo assistito,sia la preparazione dei punti del problema ormai da quasi un anno con le uscite che ci sono state del Sindaco e capibastone di tutta l’area che tirano al corda dove più aggrada per farsi una veste loro, io credo che quello che occorra in definitiva che la gente si unisca e spazzi via questa classe dirigente che come vediamo ha prodotto tutto quanto è sotto gli occhi di tutti e che oltretutto il meccanismo pilotato da quest’ultima non ha smesso di girare.Poi dopo verranno le decisioni se Rigutino, Chiusi, Ponticelli od altro. Ciò che non può più essere atteso è questo andirivieni di nulla,che nulla produce o che se produce qualcosa tale qualcosa è contro la gente e non per la gente. Populista o peggio? Forse si, ma sono meno populisti forse i fatti che tu richiami nei vari punti ?Il punto d’arrivo di Fiorani a suo tempo seguente alla sua ricerca sulla questione, dovrebbe essere secondo me preso in primaria considerazione.Vedremmo allora che i punti decisionali siano altri.