Dodecapoli: la giunta se la canta e se la suona

di Rita Fiorini Vagnetti

“Alla presenza della stampa e dei rappresentanti istituzionali questa mattina è stato firmato un protocollo per la costituzione in rete di città etrusche Dodecapoli e per la candidatura a patrimonio Unesco”.

Ero presente, per pura coincidenza alla manifestazione, (forse mi sono sfuggiti gli inviti da parte dell’amministrazione comunale) ed ho, come spesso accade in situazioni del genere, notato l’assenza dei rappresentanti del Comune, a parte il Sindaco e l’assessore Lanari e soprattutto del “pubblico” che, forse, poteva e doveva essere presente.

Ritengo, infatti, che tali iniziative dovrebbero avere una vasta risonanza nel paese, ospite e protagonista, al fine proprio di pubblicizzare al massimo, le risorse e le possibilità di sviluppo del luogo dove abitano e vivono sia gli appartenenti alla maggioranza sia quelli che rappresentano la minoranza.

Ma probabilmente la maggioranza ritiene di dover da sola rappresentare, come sempre, l’intera comunità e, se questo può essere corretto dal punto di vista istituzionale, a mio avviso, non lo è dal punto di vista di coinvolgimento e condivisione di un sistema “democratico”; e chi meglio e più di loro (maggioranza) dovrebbe svolgere un ruolo democratico?

Tra l’altro sarebbe stato significativo che lo svolgimento dell’iniziativa si fosse svolto all’interno del Palazzo Comunale e magari dello stesso Consiglio Comunale, pur ritenendo il chiostro di San Francesco assolutamente degno di qualsiasi importante iniziativa, anche per “l’imponenza e la capienza del sito”.

Sarebbe apparso, probabilmente, meno “anonimo”!

Ma questo è solo un dettaglio! E non ci possiamo meravigliare, il “marchio” da prestazione è questo: quello cioè di “escludere e agire da protagonisti assoluti”

Ho sentito, al riguardo, note di rammarico da parte anche di qualche partecipante ufficiale. Peccato, un’altra occasione persa per andare insieme, pur con tutte le differenze possibili, nel percorso del “rinnovamento e delle riforme”.

Ma, forse si pretende troppo!!!

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3 risposte a Dodecapoli: la giunta se la canta e se la suona

  1. Elisa Leandri scrive:

    Peccato che siamo in pochi a pensarla così! Ho provato a scrivere su facebook le mie perplessità al riguardo, il sindaco ha postato la notizia, ma nessuno era d’accordo con me! Anzi qualcuno ha detto che volevo solo fare polemica. Non mi sembra che ci siano persone in grado di fare un ragionamento serio sui problemi legati al recupero, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Me ne dispiace immensamente. Chi aveva le capacità di programmare e fare qualcosa è stato messo alla porta o se ne è andato verso lidi migliori…

  2. No, no, non vi sbagliate purtroppo.

  3. Come lei, signora Rita, anche noi della primavera abbiamo sostenuto in più occasioni che non esiste un programma ben definito per la promozione turistica da parte dell’amministrazione comunale e anche questa mi sembra una iniziativa improvvisata: speriamo di sbagliarsi

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