Dopo l’accordo Pdl-Lega

di Rita Fiorini Vagnetti

Desidero condividere quanto dichiarato dal consigliere regionale Claudio Marignani. Personalmente non ritengo “una minestra riscaldata” ( pdl-lega) un’alleanza, un patto, una coalizione che puo’ dare e fare molto nell’ambito territoriale e in quello, perche’ no , nazionale.

Lo ritengo piuttosto un momento di profonda riflessione e di possibilita’ di  operazioni propositive per il futuro del paese, nonche’ di un’apprezzabile auto.critica, efficace soprattutto ai fini di una seria valutazione per un miglioramento ed un rafforzzamento  dei propri  valori ed ideali. Come rappresentante di una lista civica trasversale di opposizione all’attuale maggioranza di sinistra del nostro comune di chiusi sono lieta che ci sia un’opposizione di centro-destra che possa dare impulsi diversi, piu’ moderni, piu’ seri ad un tipo di gestione ingessata in schematismi di maniera, improduttivi , anzi bloccanti lo sviluppo della nostra regione. Mi permetto di fare tale osservazione anche a seguito della mia esperienza di piu’ di un anno in Consiglio comunale a Chiusi dove emerge , per ragioni di numeri, solo la posizione di una sinistra o per meglio dire di un centro.sinistra che non riesce a vedere oltre la “siepe” per un’inadeguatezza di una politica-amministrativa senza dubbio “settaria” e limitata alle “piccole cose”, senza un progetto globale di sviluppo economico, sociale, turistico …

Pertanto si rende necessaria la presa di posizione di un centro-destra piu’ moderno e reattivo dove i falsi idoli vengano abbattuti senza alcuna mistificazione, anzi con coraggio e senza unica ambizione se non quella  di una “captatio benevolenziae”, cioe’ di voti  elettorali chiesti spesso solo per interessi quasi esclusivsamente personali.

 

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