Terrecablate porta la banda larga, ADESSO è un costoso bidone

 di Paolo Scattoni

Così scrive Stefano Scaramelli sul suo sito Facebook:

“LA FIBRA OTTICA arriva a Chiusi…
in questi giorni ci sarà un po di disagio sopratutto nei pressi del centro storico per i lavori in corso che porteranno chiusi nel futuro. La cablatura della nostra città era attesa da molti anni, ADESSO è arrivata, o diciamo il vero, sta arrivando!!”

Si noti la parola ADESSO in maiuscolo come nei manifesti di Renzi. Evidentemente nella testa del nostro sindaco rimbombano ancora gli slogan delle primarie. Sarà il caso che qualcuno gli comunichi che sono finite.

Utilizzando un po’ di competenze in famiglia e quelle di amici esperti di informatica ho cercato di capirci qualcosa. Ovviamente mi prendo la responsabilità di quanto scritto. Se a qualcuno non piace potrà senza problemi argomentare.

La fibra ottica o cablggio di Chiusi è un bluff.

Già TELECOM Italia, sono ormai  quasi vent’anni connesso Chiusi come tutti gli altri paesi tramite infrastruttura in fibra ottica, tanto è che TERRECABLATE ha utilizzato le canalette di TELECOM per far passare i propri cavi a fibra ottica. Il cavo di TERRECABLATE cambia qualcosa? Praticamente nada de nada perché TELECOM offre da tempo connettività a larga banda ( per gli utenti normali fino a 20 MB, per le attività produttive basta pagare e si arriva anche a velocità maggiori ).

Il Sindaco evidenzia questa opera come una innovazione che porterà Chiusi nel futuro, purtroppo non sa neppure di cosa si parli. Perché non dirci la verità: la rete TERRECABLATE per essere veramente innovativa avrebbe bisogno di grandi investimenti che non arriveranno mai. Ci sarà un solo vantaggio: quello di collegare il Comune alla velocità di un 1GB/s. Si potrà finalmente interrompere le consulenze comunali a strutture private. Magari cadranno gli ultimi veli con i quali si vuole nascondere la non volontà di mettere permanentemente online tutti i contenuti dell’albo pretorio.

Poi ci potrebbero essere i collegamenti per le scuole ammesso che la Provincia abbia risorse per questo scopo.

Per il resto chi vorrà potrà abbonarsi a TERRECABLATE, ma i servizi saranno quelli di adesso (anzi ADESSO ;-)), ma l’infrastruttura di collegamento sarà quelle di TELECOM che è l’unico proprietario dei cavi in rame che collegano i cavi a fibra ottica con le nostre case.

Voci sempre più insistenti affermano che i costi del Consorzio TERRECABLATE, di cui fanno parte gli enti locali della provincia di Siena, peserà pesantemente, ora che la Fondazione MPS non finanzia più, sui bilanci comunali. DForse potrebbe valere la pena approfondire

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29 risposte a Terrecablate porta la banda larga, ADESSO è un costoso bidone

  1. pscattoni scrive:

    Giampaolo (Tomassoni) si Terrecablate è un bluff, che purtroppo è costato decine di milioni di euro (c’è chi dice 60) di cui una quindicina sul groppone di provincia e comuni.

  2. Stefano, non capisco il distinguo tuo sui “due binary”. Sia fibra che rame sono ovviamente mezzi fisici di trasmissione dati (il cosiddetto Phisycal Layer di ISO/OSI), quindi a parità di velocita (effettiva), fanno entrambi la stessa cosa.

    La cosa importante é che la tanto sbandierata innovazione di Terrecablate é un bluff, perché per altri consiste in normale architettura infrastrutturale (il backbone in fibra ce l’ha anche Telecom e molto meglio interconnesso).

  3. pscattoni scrive:

    Ma è possibile sapere l’opinione di Marcantonini se i 60 milioni di euro di denaro “pubblico” (valutazione a spanne) sono stati spesi bene o male?
    Quali vantaggi ci ha portato quell’investimento? Anche perché questo è l’interrogativo inziale di questo post.

  4. …probabilmente la tecnologia a fibra ottica trova i limiti nel suo stesso impiego. Intendo dire che in ambito IT una tecnologia è già vecchia nel momento in cui viene concepita e nel caso della fibra ottica con i lunghi tempi di realizzazione dellla struttura di trasmissione diventa subito obsoleta. Tant’è che da qualche tempo si parla del WiMax come la tecnologia del futuro (con i problemi che credo si porterebbe dietro in termini di altre onde nocive) ma non se ne vede la luce.

  5. Giampaolo, non dico che il doppino è superato. Anche perchè non si può definire superato qualcosa che è utilizzato dal 99,9% della popolazione. Non dico nemmeno che la fibra ottica è il futuro. Contesto semplicemente alcune grossolane inesattezze come il voler accostare la tecnologia del doppino (con trasmissione dati in fibra di rame) con la fibra ottica che sono due “binari” diversi; contesto il fatto che Telecom dia il servizio ottico da vent’anni e non è vero (bastava dare un’occhiata al suo sito).

  6. Marcantonini, tu dimentichi che oggigiorno si fanno passare i 10Gbps su doppino telefonico. La tecnologia del doppino non è affatto superata e continua a stupire gli stessi operatori del settore. Nemmeno fastweb ti dà tanto, perché il problema è solo in parte tecnologico…

    Come ho già detto in un post precedente, Terrecablate non ti porta la fibra a casa: si limita ad usarla per il suo backbone (guarda le loro offerte). Il quale, tra l’altro, si collega con un nodo Internet di non grande capacità (Firenze).

    Seguendo il tuo stesso paragone, l’effetto può essere quello di un treno ad alta velocità che durante il percorso deve fermarsi tre ore ad una stazione di passaggio…

  7. pscattoni scrive:

    Ho trovato il commento di Marcantonini. Era fra gli spam. Ricordo ancora una volta a tuttin che se si inviano commenti di più di 1400 battute (se calcolate con word 1350) il sistema lo mette automaticamente fra gli spam senza avvertire l’amministratore in alcun modo. L’ho comunque pubblicato e lo trovate sotto.
    Per quanto rigiarda i contenuti non rispondo e rimando all’intervento di Tomassoni che è un esperto in materia (se non si vuole prendere in considerazione le mie valutazioni).

  8. pscattoni scrive:

    x Marcantonini. Non ho trovato il messaggio né sulla mia posta e neppure sul sito chiusiblog. Puoi inviarlo di nuovo? Grazie.

  9. carlo sacco scrive:

    Dal momento che ”accà nisciuno e fesso” mi pare logica ed evidentemente ovvia ed altrettanto risolutiva la risposta data da Miccichè.Ma pensiamo davvero che coloro di media intelligenza politica non sappiano e non comprendano il giuochetto che ne sta alla base? Poi però quando è al dunque si suggella col voto ciò che si criticava aspramente e senza interruzione.Sono 60 anni che si va avanti così come modalità Italiana,segno inequivocabile e chiaro di chi sia dietro le quinte,e l’ho già detto che spesso comunque i più marcatamente sponsorizzatori di Grillo sono gli equilibrismi di una classe politica ormai da tapparsi il naso e da non votarla più.e sarebbe l’ora di finirla anche perchè sempre più gente si sta facendo i buchi alla cintura.O si aspetta una nuova Marcia su Roma ?Per coloro che sono stati mandati all’inferno da Vendola andrebbe bene,i loro difensori sono sempre stati in quel partito largo che fa capo a Casini perchè dice lui-così la pensano la maggior parte di Italiani.Guarda caso difendono tutti il ceto medio ed adesso anche il PD guarda al centro per sua stessa ammissione.Mi sembra di vedere un manifesto della SPES anni ’50(ma alla rovescia però )che pubblicizzava Baffone con una maschera da ladro scoperto da un demo-cristiano che gli diceva:”ti conosco mascherina!”

  10. Scusate, dove è finito il post in risposta a Scattoni che ho inviato all’ora di pranzo ???

  11. luciano fiorani scrive:

    Il far venire a galla gli sperperi di denaro pubblico è comunque opera meritoria.
    Poi è ovvio che secondo me si debba arrivare (prima o poi) ad una redde rationem.
    Ma conoscendo i fatti è più facile che sempre più persone possono farsi un’idea. Se ciò sia sufficiente a cambiare certi equilibri politici dipende dalla sensibilità collettiva e da tante altre questioni.

  12. Scattoni assomiglia molto a quei politici che tanto critica. Guai a far loro presente che forse hanno detto una stronzata poichè le ire si abbatteranno su di voi. Accusa me di essere spocchioso quando dalla sua risposta si capisce benissimo che l’ultimo rigo a causato uno sbandamento nella sua, si assolutamente spocchiosa, sicurezza lasciandosi andare ad un pezzo assolutamente irrazionale. “Paragona il servizio ADSL ai vecchi modem dicendo una sequenza di sciocchezze…” ma hai perso la capacità di leggere e comprendere ? Ho semplicemente detto che il servizio ADSL passa dal doppino telefonico esattamente come faceva il modem 56K (Tomassoni dico una sciocchezza ?) così come tutti gli altri servizi che tu hai citato con paventate velocità astronomiche che tu non conosci e che dai per certe quando invece non è così. E sai cosa succede quando troppe macchine frequenano la stessa strada ? L’esempio più calzante può essere il trasporto ferroviario: negli anni sempre più servizi si sono accavallati (Espresso, poi Intercity, poi TBiz, etc ) utilizzando sempre la stesse rete causando ovvi problemi di ritardi e usura. Io non paragono affatto il servizio 56K all’ADSL mentre sei tu che nel tuo articolo ritieni inutile la fibra ottica di Terre Cablate in quanto “da vent’anni Telecom ha connesso tutta Chiusi alla fibra ottica”. Può darsi che abbiano steso i cavi sulla dorsale ma manca l’ultimo miglio che è quello che sta facendo Terre Cablate e a quel punto saremo connessie e non adesso come dici tu.
    Non mi permetterei mai di dire ad un emerito docente come te di andare a studiare anche perchè se c’è uno dei due che dovrebbe tornare a studiare quello sono io ma il tuo bisogno di sentirti infallibile consiglierebbe un bel bagno di umiltà.
    Probabilmente… no vabbè, mi fermo qui.

  13. pmicciche scrive:

    A parte che come lo spieghi ora sembra più chiaro (se vuoi prendimi come un cittadino medio con relativa media – speriamo non meno – intelligenza) rimane un dato di fondo. Se questa consapevolezza serve solo a lavarsi la coscienza provocando grida di indignazione – a mo’ di ruttino dopo il pasto – per poi tornare a votare tutti coloro che l’hanno generata, allora ti dico che questo esercizio non solo è inutile ma persino dannoso. Dopo che hai mollato uno schiaffo morale a Stefano Scaramelli, a cosa è servito? Lui è solo l’ultima pedina di una filiera la cui fonte generatrice è altra. Ed essa va depotenziata attraverso l’invito a negargli il consenso elettorale; mentre molti (anche di voi) la criticano ma poi la votano. Fatto con questa modalità mi sembra solo un gioco di società sofisticato e bizzarro.

  14. pscattoni scrive:

    A me pare che il discorso sia abbastanza chiaro e fa riferimento alla natura di questo blog. Parte dalla solita propaganda del sindaco. Segue la necessità di approfondire visto che la stragrande maggioranza di noi poco o nulla sapeva di Terrecablate. Si scopre che un consorzio pubblico ha speso decine di milioni di euro (si parla di circa 60 e di questi una quindicina da coprire con i soldi dele amministrazioni locali). I vantaggi che ne derivano sono praticamente nulli. A me pare un risultato importante per . Alcune centinaia di persone ora ne sanno di più e possono farsi un’opinione e se possibile condividerla. Tutto qui.
    Il mio personale pensiero è che la vocenda mostra uno scandaloso sperpero di denaro pubblico.
    C’è poi la posizione di coloro che ci dicono che “c’è ben altro”. E allora?

  15. pmicciche scrive:

    Mah, le informazioni con cui ci misuriamo sono troppe e necessiterebbero ognuna di un’analisi non sommaria. Questa non è nè un’inchiesta giornalistica approfondita nè il punto di vista di un esperto del settore che pone quesiti. Paolo tu tiri delle conclusioni facendole seguire a delle premesse che dai per acquisite. Se posso essere sincero credo allora di non essere abbastanza “intelligente” per aver capito il senso di tutto questo discorso. Forse dire una volta di più che Scaramelli è un politico di stampo neo-berlusconiano? Ce n’era bisogno? Non è un dato già ampiamente acquisito? Non c’è invece bisogno di capire come mai un partito come il PD si comporti in questo modo – Scaramelli é del PD, lo ricordo – aiutato da un popolo elettorale che la pensa spesso molto diversamente ma lo vota imperterrito come se ne niente fosse? Moretti incluso.

  16. luciano fiorani scrive:

    Concordo pienamente con le osservazioni di Paolo Scattoni.

  17. Micciché, l’unica fibra che potremo avere a Chiusi nelle nostre case non la otterremo da Terrecablate, ma da frutta e verdura.

    Ma te davvero pensi che se Fastweb avesse visto in Chiusi un mercato potenzialmente in grado di superare il punto di pareggio economico, non ti avrebbe dato la possibilità di avere la fibra?

    E poi c’é un altro problema in Terrecablate, ossia vabbé hanno il backbone in fibra, ma questo backbone com’é collegato al resto di Internet? Ci sono due “snodi” poderosi in Italia: Milano e Roma. La rete di Terrecablate fa invece capo Firenze (manco Pisa…), che sarà anche comodo per ricevere direttive via e-mail da Ceccobao, ma in quanto a capacità di banda…

  18. pscattoni scrive:

    Ma allora Paolo siamo alla domanda iniziale. Su un piatto della bilancia mettiamo quanto fatto da Terrecablate (praticamente nulla) e sull’altro alcune decine di milioni di euro, dei quali una bella fetta ancora da pagare. La risposta mi sembra ovvia. E per tornare proprio all’inizio, il Sindaco invece di farne un vanto avrebbe fatto meglio a presentare lo stato delle cose alla popolazione. Insomma a garantire trasparenza.

  19. pmicciche scrive:

    Mi scuso ma mi era rimasta fuori dal copia e incolla da word la seconda parte.
    ……sebbene sia chiaro che se si trattasse non di “doppini” ma di “doppioni” si configurerebbe l’ennesimo pacco, paccotto e contropaccotto su cui giustamente vigilare. A noi utenti però – privati e business – deve anche interessare che qualcuno permetta anche all’utente al termine dell’ “ultimo miglio” di poter avere lo stesso servizio che esiste in molti paesi del mondo che viaggiano belli spediti nella rete.

  20. pscattoni scrive:

    Si Giampaolo (Tomassoni) forse hai ragione. Se ho ecceduto me ne scuso. Anch’io cerco di dire la mia, facendo, però, una certa fatica nel documentarmi.
    Qui però si sta parlando di un carrozzone costato svariate decine di milione di euro. Pare che un quarto di questi siano al momento in attesa di copertura, Sono debiti chesi sono accumulati da quando la Fondazione non paga più. Quel debito peserà sulle casse pubbliche (dei comuni e della Provincia). Per che cosa? Per nulla. Perché non c’è nessuno che voglia fare chiarezza? iImmadino che i bilanci di terrecablate siano comunicate ai soci. Nessuno ci vuole dire quanto paghiamo per il nulla?

  21. pmicciche scrive:

    Appunto…. vorrei porre qualche dubbio, per capire meglio, senza rischiare di essere messo dietro la lavagna.
    Sempre su Wikipedia leggo questo: “Un fattore peggiorativo delle prestazioni in termini di banda larga del doppino nella rete di accesso è la presenza di diafonia per via di altri doppini affasciati tra loro che producono interferenza reciproca noto anche come problema dell’ultimo miglio.” A conferma di ciò la testimonianza diretta di un tecnico telecom che lavora sulle installazioni nelle case che mi ha sconsigliato di pagare di più per avere i famosi 20Mb in quanto, a suo dire: “il sistema a doppini di rame regge solo teoricamente ma non nei fatti”. E ribadisco, questo non avrebbe comunque niente a che vedere con possibili – e comunque tutti da provare – giochi di prestigio da parte di Terrecablate.

  22. Paolo, scusa ma Marcantonini secondo me hasolo detto la sua.

    Ha peccato di un po’ di superficialità? Boh, forse. Ma chi non lo é mai stato?

    Non condivido troppo il rimbrotto.

  23. pscattoni scrive:

    Io sono soltanto un urbanista e cerco di documentarmi adeguatamente sulle cose che non so. Stefano Marcantoni dice sciocchezze (forse con eccessiva spocchia). Nessuno ha parlato di fibra ottica nelle case ma di fibra ottica nelle dorsali di collegamento tra le centrali di Chiusi ed il resto della rete italiana, sarà pure vero che la fibra fino a casa è nelle città che ricordava, ma è pur vero che la fibra ottica fino a casa è oramai una tecnologia superata, il servizio a 100 MB può essere dato anche nel doppino telefonico. Paragona il servizio ADSL ai vecchi modem dicendo una sequenza di sciocchezze, bastava andasse su wikipedia per capire la profonda differenza tra le tecnologie, ADSL è solo uno dei modi di trasmissione, si veda questo link http://it.wikipedia.org/wiki/DSL

    Si scoprirà che esiste anche il VDSL2 che arriva su doppino telefonico a 200 Mb, invece di invitare me a studiare forse sarebbe stato meglio che lo avesse fatto lui.

    Quindi sulla base del mio modesto studio ribadisco che tutta la rete TELECOM Italia che connette le infrastrutture delle varie centrali è in fibra ottica da anni, la fibra ottica è solo un mezzo di trasporto da non confondere con i protocolli di trasmissione dei dati.E neppure con i protocolli di Sion 🙂

  24. Marcantonini, tu parli dell’ultimo miglio, mentre le fibre terrecablate le usano solo per il “backbone” http://www.terrecablate.it/pages/rete.asp .

    Il backbone non è l’osso della coda vaccina, ma bensì la dorsale che collega tra loro le centrali di smistamento che a loro volta si collegano all’ultimo miglio. E questo lo fanno tramite doppino in rame, come al solito.

    Se poi dài un’occhiata ai prezzi (http://www.terrecablate.it/pages/facilecasa.asp), ti rendi anche conto che non sono affatto distanti da quelli di altri operatori…

    Allora, il grande vantaggio per noi utenti qual’è? ADESSO nessuno. DOPO c’è la speranza (tanto cara a Marco Fe’) che non ci rimetteremo troppo, visto che il Comune di Chiusi è uno dei soci del consorzio terrecablate e le telecomunicazioni oggigiorno non sono affare senza concorrenza…

    Per la sede comunale c’è la possibilità di un collegamento veloce ad internet, oltre ad una serie di servizi che -se non sbaglio- vengono più o meno erogati già dalla RTRT (Rete Telematica Regione Toscana). Ma state tranquilli che il tutto lo pagheremo noi con il tipico “utile d’impresa pubblica”…

  25. pmicciche scrive:

    Temo che Stefano abbia ragione, quantomeno sull’analisi tecnica. I flussi in download e upload “reali” sono molto più bassi e, soprattutto, variabili. Per quanto ne so, la Banda larga è quella che noi abbiamo già e che copre il 95% del territorio italiano mentre quella che non abbiamo è la Banda ultra larga che credo coincida invece con la potenzialità offerta dalle fibre ottiche una volta stese al posto del doppino telefonico attuale. Che poi nell’ “affaire” Terrecablate ci possano essere zone d’ombra, questo riguarda la specifica gestione dell’operazione sulla quale però non ho informazioni a riguardo.

  26. Ho verificato adesso il servizio fibra ottica di Telecom ebbene il servizio è attivo soltanto nelle città di Torino, Roma, Napoli e Genova quindi la storia della presenza di Telecom è una bufala. Inoltre, se posso scegliere tra pagare il canone ad associazioni a delinquere legalizzate come gli operatori telefonici e pagarlo invece ad una società pubblica come Terrecablate preferisco la seconda. Inoltre, se non ricordomale, la tempistica di stesa dei cavi è nei tempi. Infatti da progetto iniziale Chiusi doveva essere l’ultimo comune della provincia a beneficiare del servizio. Informarsi meglio per non cadere nel ridicolo

  27. Mah, a me non risulta che ha Chiusi Telecom abbia la fibra ottica. Magari mi sbaglio ma questo articolo ha comunque delle grosse lacune. Intanto per quanto ne so io in tutta Italia solo Fastweb ha le fibre ottiche ma solo per i centri urbani più grandi; inoltre attenzione: ADSL comune, che praticamente tutti utilizziamo, e fibre ottiche sono due cose completamente diverse. L’ADSL utilizza il doppino telefonico e i conduttori in rame come il vecchio 56k mentre la fibra ottica utilizza appunto la fibra ottica per la trasmissione dei dati che possono essere anche 4 volte più veloci del normale ADSL. Inoltre i mega in trasmissione (la ricezione è un’altra cosa) vantate dalle compagnie sono assolutamente irreali. Esistono migliaia di soft in rete per misurare la vostra effettiva velocità di trasmissione. Provate e vedrete.

  28. Sembra anche a me che da un pezzo usiamo la banda larga, sia gli utenti Telecom, sia quelli che come me usano Vodafone, dato che il collegamento è comunque di Telecom. Anch’io, che non sono un tecnico, credo che si tratti solo di un’inutile grande spesa.

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