Ho incontrato un mio amico filippino, era sconsolato, gli ho chiesto cosa avesse e mi ha detto che era stato a pagare la rata semestrale della sua polizza auto, una 1.600 cc, ed aveva pagato 379,50 €.
Ma come è possibile? Ne pago 329,00 io che ho un 2.400 cc, mi voglio informare quanto pagheresti alla mia compagnia, gli ho detto. Il filippino è 13 anni che guida, non ha mai avuto un incidente ed è in prima classe di merito, quella cioè che paga meno. Chiamo la mia compagnia, gli do tutti i dati, dopo poco mi richiamano e mi dicono: la rata semestrale da noi costa 220,00 €.
Ma come è possibile, dico io, una differenza così grossa? La gentile signora mi dice che sembra impossibile anche a lei e mi invita a mandare il filippino da lei con la polizza per vedere se ci fossero delle particolarità. Il filippino va ma la signora non trova nulla di particolare nella polizza e conferma il preventivo di 220,00 €.
Beh questa è l’Italia dove si sbandierano le liberalizzazioni della benzina, delle assicurazioni, delle farmacie, dei taxi degli orari di apertura delle attività commerciali e tanto altro. Questa è l’Italia che permette disparità e che colpisce i più deboli. Il mio amico si è quindi recato alla sua compagnia per chiedere lumi, accompagnato da un amico italiano, gli è stato risposto che quella è la tariffa a lui applicata che si potrà fare di meglio alla scadenza nel mese di aprile, che si ripresenti 15 giorni prima della scadenza e sarà rivisto il contratto.
Ho preferito non fare i nomi delle compagnie, entrambe agenzie di Chiusi, ma credetemi che ne avrei avuto tanta voglia. Sicuramente il filippino farà disdetta a quell’assicurazione, mi sembra il minimo.
5 risposte a L’assicurazione del filippino