Se il blog non produce consenso

di Enzo Sorbera

L’intervento di Cioncoloni (https://www.chiusiblog.it/?p=19260#comments) mette in evidenza un problema che si sta profilando per questa piattaforma che ci ospita: l’emergere dei social networks come ambiente alternativo e più “cool” al meccanismo dei blogs.

Che cosa distingue un blog da un social network? Beh, intanto la loro struttura: orizzontale la prima (aperta a contributi e “doni” alla pari tra gli utenti o amici che “condividono” – senza limitazioni e limiti – materiali e finalità – ad es., io sono iscritto a LinkedIn per alcuni aspetti della mia professione, e ad Anobii per la condivisione di alcuni specifici interessi bibliografici -), verticale la seconda, cioè da uno a molti (un articolo viene commentato da molti – o nessuno – interessati all’argomento dell’articolo (anche qui, la mia partecipazione a blogs italiani e stranieri è notoria :-)).

Fa eccezione Chiusiblog, in cui un articolo può essere proposto da persone diverse dagli amministratori. E, se il blog è un salto enorme rispetto al sistema broadcasting (TV e radio, per intenderci), un altro salto è rappresentanto dai social network come Twitter e Facebook (cui non sono iscritto :-), lo dico per quelli che mi hanno cercato – senza successo – su Facebook (e se fossi presente sotto “mentite spoglie”? meditate…e cercate….)).

Forse è proprio qui la “sordità” ad alcune sollecitazioni che sono state fatte a cui non si è avuto risposta: si tratta di uno strumento ormai invecchiato, che non produce “consenso”. Qual è l’alternativa? Non so rispondere o, almeno, non so farlo se non attraverso Anna Masera e le sue “scorribande” su “La Stampa”.

E se la “Primavera” (visto che Giorgio Cioncoloni è all’origine di queste riflessioni) ha un peccato da scontare nell’eccesso di “istituzionalismo” – senza scomodare Marcuse o Pasolini, l’opposizione passa per l’illiceità degli strumenti che usa 🙂 -, per i nostri “ospiti”, prima che un tramonto annunciato arrivi al buio, converrà riflettere su nuovi modelli di organizzazione della critica, converrà forse abbandonare il modello “tradizionale” di WordPress per gli strumenti di OverBlog.

Questa voce è stata pubblicata in CULTURA, POLITICA. Contrassegna il permalink.

17 risposte a Se il blog non produce consenso

I commenti sono chiusi.