Il fatto che i nostri amministratori non rispondano alle domande dei cittadini è ormai assodato.
Che non si azzardino ad affacciarsi su questo blog è altrettanto certificato. Ma anche sul famoso facebook del sindaco, se uno ha la pazienza di andarselo a scorrere, non troverà più di quattro o cinque risposte telegrafiche. In sostanza si esprimono solo con i comunicati stampa e video.
Stabilire se sia una strategia politica, maleducazione o ignoranza delle implicazioni che un simile modo di fare alla lunga comporta, francamente, credo rivesta poca rilevanza.
Secondo me lo “scandalo” (perché di questo si tratta) si sostanzia di tre aspetti.
-Non è più tollerabile che con i soldi pubblici venga pagata la propaganda di una parte politica. Se Chiusinforma, i copiosi comunicati stampa e i filmati che trasmette a pagamento Teleidea sulla nostra amministrazione fossero targati e pagati da un partito di maggioranza questo problema non ci sarebbe. Potremmo sempre discutere i contenuti di ciò che viene diffuso, ma se uno paga, può fare la propaganda come meglio crede. Nel nostro comune invece ciò non avviene.
-Con la complicità di media, la cui sola missione pare sia diventata nel tempo quella di elemosinare la pagnotta, ci vengono riproposti bollettini di parte sotto le forme più svariate (articoli in genere) senza che se ne possa individuare l’autore. Siamo di fronte cioè ad una vera e propria truffa nei confronti del lettore che, ignaro del giochino, leggendo un pezzo elogiativo sull’operato del comune non ha nessun modo di capire chi ne sia l’autore. E mai e poi mai immaginerebbe che provenga dall’ufficio stampa del comune stesso. Ultimo clamoroso esempio è il pezzo sulla (stra)ordinaria democrazia a Chiusi. L’ufficio stampa del comune scrive un comunicato che viene pubblicato senza firma sul sito dell’Anci Toscana da cui viene poi ripreso e rivogato al popolino tramite Chiusinforma con tanto di specificazione: sentite cosa dice l’Anci sul comune di Chiusi!
–Il terzo e più grave motivo di scandalo è che oggi sia prodotta e data in pasto all’opinione pubblica roba del genere. Ho avuto modo di far leggere il giornalino del nostro comune a persone che non vivono a Chiusi; anche a gente del Pd che ricopre cariche istituzionali. Vi risparmio il florilegio di battute che ne è seguito. Ma la sostanza è che siamo in presenza di un inequivocabile segno di sottosviluppo. Un’informazione-propaganda di questo tipo è una palla al piede per Chiusi.
In definitiva siamo in presenza di uno scandalo che riguarda tutta la città e non una parte politica soltanto. Perchè, prima di chiedersi a chi conviene, è bene interrogarsi su quale livello di civiltà consideriamo accettabile.
27 risposte a E’ semplicemente uno scandalo