Alcuni dati di fatto. Quest’anno le rondini hanno fatto la loro sempre più scarsa comparsa alcune settimane fa, cioè a metà Giugno! Vi ricordate il detto; una rondine non fa primavera? Beh ora non è più valido. Siamo, appunto a Giugno, e abbiamo temperature ben sopra a quelle che una volta erano la norma.Voi organizzereste una gita allo scoppio del sole con queste temperature? Ma siamo a Giugno, quindi va bene.
Al largo del Canada c’è un’isola piena di strumenti che gli scienziati usano nei loro tentativi di controllare El Nino. Circa una ventina di anni fa una troupe televisiva andò li per fare un programma. Alla fine del programma l’intervistatore domandò a colui che era a capo degli esperimenti se non avevano paura di combinare qualcosa di catastrofico. La risposta mi fece gelare il sangue. Eccola: “Niente paura. L’energia che noi immettiamo è insignificante rispetto a quella che c’è nel El Nino” (??).
Ma come, tu sai che c’è una immensa energia in azione, e immetti altre particelle di energia in questo calderone senza preoccuparti delle possibili conseguenze? E poi, cosa cerchi di controllare se sai che i tuoi sforzi sono insignificanti?
Tutto questo per dire che noi non riconosciamo più la verità attuale in favore di un qualcosa che ‘era’ o che crediamo che ‘sia’. Andiamo avanti per la nostra strada incuranti di qualsiasi verità oggettiva.
Progresso + buona volontà + intelligenza = incerto presente ed ancora più incerto futuro.
Questa è una verità oggettiva.
La Vita ha misteri, ma non ha contraddizioni, il che vuol dire che il paradosso DEVE essere di nostra creazione. Anche questa è una verità oggettiva.
Un’altra è la seguente; è vero che la forza distruttiva della Natura è terrificante. Al solo pensarci noi cessiamo di esistere, spariamo, ma è altrettanto vero che la Natura è anche una fonte di creazione. Considerando che ciò che non esiste non può essere distrutto la Natura DEVE essere prima di tutto Vita, una fonte di creazione. Mi sembrerebbe una buona idea cercare di essere in armonia con la Natura il più possibile.
Voi potreste pensare; e vai, il Donatelli è partito un’altra volta o che c’entra tutto questo con Chiusi?
Gli articoli e i commenti che appaiono su chiusiblog rispecchiano questo. Si dà la colpa a questo o quello, si suggeriscono iniziative che non hanno alcuna speranza di riuscita per mancanza di infrastrutture necessarie, appunto, per la loro buona riuscita. Si va avanti con programmi di cementificazione e sviluppo industriale quando è evidente che nessuno dei due può portare benefici, e via dicendo. In poche parole, non riconosciamo che tutto questo non è colpa di singoli individui, ma di tutti noi che sottoscriviamo un’idea di Vita che ci induce a proseguire su una strada che è evidentemente sbagliata, vedi il paradosso.
Come sapete ci sono fiori che si propagano via impollinazione. In questo caso il compito viene svolto SOLAMENTE da uccelli e insetti specialisti. Sia i fiori che gli specialisti si sarebbero evoluti fino a formare la simbiosi. Come? Visto che la sopravvivenza dell’uno dipende dalla presenza dell’altro nelle loro forme attuali? Durante la loro presunta evoluzione come erano i becchi degli specialisti e la forma dei fiori? Di cosa si nutrivano gli specialisti, e come facevano i fiori ad impollinarsi se hanno dovuto aspettare che il passare del tempo formasse la loro simbiosi?
Mi sembra che la verità oggettiva sia che i due elementi DEVONO essere contemporanei. Quello sulle loro origini è un discorso a parte che non intacca minimamente il fatto che la simbiosi non può essersi formata con il passare del tempo. Punto e basta.
Sono più che mai convinto che una discussione su questi punti potrebbe risolvere molti, se non tutti, i problemi che affliggono la nostra moderna società e Chiusi in particolare…ma noi andiamo avanti per la nostra strada tracciata da un’ipotesi che, appunto, riguarda lo svolgimento della Vita e che l’esempio dei fiori e dei loro impollinatori dimostra essere all’opposto dell’oggettivo svolgimento della Vita stessa.
Non credo che continuare a seguire il concetto porti ad essere in armonia con la Natura, o con noi stessi, o che porti Chiusi ad essere una cittadina tranquilla e piena di Vita, una cosa di cui Chiusi ha tutte la potenziali carte in regola per essere.
17 risposte a Siamo su una strada sbagliata