In comune, anche con i nuovi giovani musicisti, la musica è sempre la stessa

di Leonardo Chiezzi

Il motivo potrebbe essere non grave, ma il modo di prendere in giro il cittadino e’ certamente fastidioso.

Sono residente nella zona centrale di Chiusi Stazione e come tanti altri concittadini ho problemi di parcheggio auto quando rimango a casa, causa il completo tappezzamento di parcheggi a pagamento o con disco orario.

Mentre viene riasfaltata una delle poche vie in cui era possibile parcheggiare l’auto senza il rischio di prendere multe (via A.Volta), chiedo ad un mio vicino se anche lì avrebbero messo l’obbligo del disco orario e mi viene risposto che per sapere qualcosa potevamo utilizzare il servizio di ricevimento al cittadino presso l’assessore addetto.

Fisso un appuntamento e mi reco al colloquio in presenza di un testimone.

Fatto presente il problema mi viene risposto che non hanno ancora deciso nulla, che probabilmente rimarrà tutto come prima o tutt’al più studieranno qualcosa per i residenti, tipo offrire uno sconto sulle tariffe a pagamento. Al che mi viene automaticamente di dire “ma cosa sta dicendo?”

Certo, una giornata di parcheggio vicino casa a prezzo conveniente e’ quella che si chiama “ATTENZIONE PER IL CITTADINO” e sicuramente un modo per far arrivare a fine mese una bella cifretta al Comune, pagata per il parcheggio della propria auto. D’altronde non ce l’ha ordinato il dottore di vivere a Manhattan Chiusi.

Al termine del colloquio mi viene assicurato che ancora niente è deciso. Guarda caso dopo tre giorni sulla via in questione ho trovato strisce e segnali di parcheggio con disco orario di due ore.

Al di la’ del problema in questione, chiedo perchè devono sparare balle al cittadino che va a chiedere informazioni? Se le cose sono gia’ decise devono essere dette, anziche’ offendere l’intelligenza e la fiducia che, a questo punto, forse sbagliando, la gente gli ha dato.

Cambiate musica se volete fare strada, e al Sindaco, che e’ stato il promotore di questa decisione di “grande soluzione urbanistica”, dico che prima di darsi del “piu’bello del reame” lo faccia giudicare ai “sudditi”.

Amministrare e’ una cosa seria, non è un luna park e scivolare stupidamente in queste piccolissime bucce di banana non è, logicamente, di buon auspicio per chi deve essere governato. Sono d’accordo che ci vogliono forze giovani anche in politica, ma parlo di giovani che devono conoscere e sapere come si sta al mondo.

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