Trenitalia fa retromarcia sul treno dei pendolari per Roma

 

di Paolo Scattoni

Trovo questa notizia sul giornale online Orvietosi. Ve la rivendo così come l’ho letta. Si tratta del treno 581 per Roma che nell’orario precedente fermava a chiusi alle 7.10. Nell’orario attuale ferma alle 7.04 per arrivare a Roma alle 7.27. L’allungamento di 10 minuti è dovuto alla fermata a Orte che prima non c’era e che si ripercuote nel suo omologo di ritorno in partenza da Roma alle 18.15.

Un cambiamento davvero assurdo perché a Orte non ci sono utenti in quanto pochi minuti dopo c’è un interregionale che impiega lo stesso tempo e permette di risparmiare il supplemento. Si trattava di un ulteriore passo finalizzato a penalizzare gli intercity. Si sono mossi, come al solito i pendolari di Orvieto e hanno ottenuto che quel treno tornasse al vecchio orario. Una piccola, ma significativa vittoria. Chissà che non rappresenti il primo passo per un’inversione di tendenza.

Intanto l’Amministrazione comunale di Chiusi magnificamente assente sui problemi dei pendolari si gingilla con la richiesta a Italo per una fermata straordinaria. Ma a favore di chi?

Di seguito un estratto dell’articolo di Orvietosi.

A partire dal prossimo 13 agosto gli orari e le fermate degli Intercity 581 e 596, che insistono sulla tratta Roma-Firenze, torneranno quelli precedenti l’entrata in vigore dell’orario estivo, con la conseguente soppressione della fermata di Orte”. E’ quanto riferisce il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Rocco Girlanda, che ha raccolto le istanze del comitato dei pendolari e delle amministrazioni locali dell’area orvietana, aretina e senese. “L’entrata in vigore dell’orario estivo, con l’aggiunta della fermata di Orte, ha penalizzato oltre modo i pendolari della tratta Roma-Firenze, provocando l’uscita dei due convogli più gettonati dalla linea direttissima e gravando quindi le due corse di ulteriori possibili ritardi. Ho così raccolto le esigenze dei circa 1800 pendolari della tratta e delle amministrazioni locali da cui proviene la maggior parte dell’utenza di questi treni, che vivono già una condizione di disagio a causa dell’affollamento degli stessi convogli dovuto all’alta domanda da parte dei viaggiatori. (…)”

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3 risposte a Trenitalia fa retromarcia sul treno dei pendolari per Roma

  1. …………i Chiusini, si’.

  2. Simone Nasorri scrive:

    Vorrei precisare che non si sono mossi solo i pendolari di Orvieto, ma anche alcuni di noi di Chiusi, compreso il sottoscritto, che abbiamo partecipato ad una intensa attività fatta di incontri e richieste a politici e amministratori del Comune e della Regione. Tra queste un incontro alla camera con un gruppo di deputati PD e M5S per la discussione di una apposita interrogazione.
    Girlanda si attribuisce un merito che forse non è tutto il suo perché il risultato è frutto di molteplici attività, manifestazioni di dissenso e richieste formulate da diverse parti.
    La giusta chiave di lettura è, secondo me, che occorre organizzare la protesta, mettere insieme competenze, capacità e ruoli. E questo quello che manca. Anche per la responsabilità di ognuno di noi.

  3. luciano fiorani scrive:

    Prova provata che quando si vogliono fare dei piccoli aggiustamenti, si possono fare. Niente è immutabile, neppure l’oario ferroviario.

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