Rita Fiorini a PMiccichè: orgogliosa della mia opposizione

di Rita Fiorini Vagnetti

“Corretta e professionale”, ma forse l’estensore del commento (PMiccichè) voleva dire azione del quotidiano, riferendosi all’azione politica istituzionale dell’attuale sindaco. Infatti i due termini non si confanno a quanto scritto oltre, parlando di cose importanti e determinanti per l’economia del paese non riuscite, non determinate come attenzione al piano strutturale, al trasporto ferroviario, ai temi ecologici e alla promozione di Chiusi a .livello turistico e soprattutto economico

Parlare poi di politico scaltro che ha, in qualche modo, usato il sistema berlusconiano forse non e’ una diminutio, considerato quello che sta succedendo attualmente in campo nazionale.

Il prof. Monti, “non giovanissimo e non certo da “rottamare”, si propone a capo di una coalizione che non sembra essere molto distante dal civismo puro e dal pidiellismo pieno della Lista Fiorini citata con tanta determinazione; mi sembra che sia ora di grande attualitaà. Se si guarda alla “curiosa” performance: ex democristiani, ex appartenenti ad una destra che piu’ destra non si puo’ e cosi’ via…

Il relatore del commento ben conosce i termini e forse nel passato non troppo remoto gli stessi sono stati utilizzati anche dai rappresentanti dei diversi partiti di sinistra…

Comunque ,se essere civico puro e piediellismo pieno significa fare opposizione come minoranza, termini interagibili, cosi’ come si sta facendo, unica voce si, ma abbastanza incisiva per non dire autorevole in un clima di “assoluta indifferenza o per meglio dire apatia” ai veri problemi del paese, si e’ onorati ed orgogliosi di aver scelto la strada giusta dell’opposizione.

L’alternativa del resto, al momento della presentazione delle liste, lo scorso anno esisteva, ma i cittadini democraticamente hanno scelto e quindi l’attuale amministrazione è quello che oggi, si direbbe, “offre il convento” almeno fino alle prossime elezioni!

E poi si puo’ sempre migliorare e guardare al futuro con speranza e possibilita’ di rivincita, c’e’ sempre tempo, l’importante e’ avere un cervello funzionante con valide idee e concreti e realizzabili progetti, oltre ad onesta’ intellettuale e trasparenza umana e civile.

Le piante ,infine, e’ vero devono essere alimentate per sopravvivere, ma da chi, in primis, se non da coloro che le hanno inzialmente piantate?

Non mi sembra che cio’ sia avvenuto, qualche volta anche il mea culpa puo’ funzionare.

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10 risposte a Rita Fiorini a PMiccichè: orgogliosa della mia opposizione

  1. pmicciche scrive:

    Si certo certo, ma ci sono anche “gli ex agenti-ma non grilli parlanti” che sono tanti e che bisognerà capire perchè siano spariti e ci sono soprattutto “gli agenti-non grilli parlanti” che non riescono nemmeno a produrre un comunicato o un volantino per farci sapere cosa fanno e cosa pensano. Insomma c’è un’umanità ben variegata.

  2. carlo sacco scrive:

    Sono d’accordo sia con Miccichè che con Fiorani su tale problema.Il problema principale però ritengo che siano i cittadini e l’imbarbarimento del metodo che plagia anche loro,ed è quella che si vorrebbe far passare per democrazia dal momento che i cittadini votano ed esprimono da che parte stare.Forse si dimentica una cosa che da una analisi anche superficiale emerge in tutta la sua durezza e verità: il suffragio universale non è democrazia ! Non è che ci voglia tanto a capirlo !E per favore, spesso si dovrebbe tendere a dare alle parole il loro giusto ed oggettivo significato: parlavo della parola ”opposizione…..”

  3. luca scaramelli scrive:

    “Le piante ,infine, e’ vero devono essere alimentate per sopravvivere, ma da chi, in primis, se non da coloro che le hanno inzialmente piantate?”

    Grazie signora Fiorini per queste parole che giro ai grilli parlanti e non agenti.

  4. luciano fiorani scrive:

    XMiccichè. Entrambe. Ma, secondo me, è prevalente la prima che hai detto.

  5. pmicciche scrive:

    Il problema non è di essere più bravi ma di capire “laicamente” – delle due l’una: o l’impresa è impossibile – e allora è inutile persino tentare – oppure, evidentemente, il metodo è sbagliato…..

  6. luciano fiorani scrive:

    Il punto è proprio quello che richiama Miccichè: un cittadino è libero di decidere come voler vivere nel suo paese.
    Ai nostri concittadini (come dice la Fiorini) piace quello che passa il convento. A me no.
    Ma anche se sono la stragrande maggioranza non mi convinceranno mai che il piano strutturale approvato dal loro giovine sindaco sia un bene per la città.
    Provatevi voi a convincerli che sbagliano se siete più bravi.

  7. pmicciche scrive:

    Mah…! Questa volta non concordo affatto con Fiorani a cui ricordo che il 70% di renzismo a Chiusi, che mi pare fosse da lui stesso visto di buon occhio, è dato dalla stessa maggioranza di cittadini che per lui si sono imbarbariti con Scaramelli. Qui non si parla di gusti musicali ma di un cittadino che, rispetto al suo modo di vivere, è libero di decidere se gli va bene che la sua città venga gestita in un dato modo piuttosto che un altro. Dubito che basti una fascia tricolore con cui pavoneggiarsi per avere un consenso duraturo e tutto mi sarei aspettato che il ritrovarmi a dover difendere – controvoglia – il Sindaco Scaramelli. Ha preso i voti e aumenta il suo consenso, questo è il dato di fatto. Di contro chi non è d’accordo invece bisbiglia procedendo con il freno a mano stabilmente tirato e addirittura viene elogiato dalla stessa maggioranza come “opposizione responsabile” (nella terminologia politica significa che è totalmente innocuo) e, in più, nemmeno propone un’alternativa di governo. Quando qualcuno ha provato a proporre un’azione più decisa si è ritrovato sommerso da una miriade di cavilli e di distinguo sulla necessità di essere cauti, con il risultato che tutto si è inevitabilmente disgregato. Ripeto: mah….!

  8. luciano fiorani scrive:

    Continuo a ritenere (sempre più convintamente) che la nostra realtà ha via via assunto i connotati di arretratezza e imbarbarimento. E’ chiaro che se così fosse ( e io credo che sia proprio così) si intercetta il “consenso” girando per il paese con la fascia e enfatizzando oltre misura ogni semplice, banale e dovuta realizzazione mentre si stende un velo di silenzio sulle questioni più importanti.
    Si continua a ragionare come se ci trovassimo in una situazione “normale” e allora si affibbiano a maggioranza e opposizione meriti e demeriti; ma così non è. Siamo in un sistema che sotto i colpi della crisi vacilla ma non è bastato neppure il disastro del Monte ad aprire gli occhi alla gente e si pretenderebbe che lo facessero la Primavera e la lista Fiorini!
    E’ la democrazia che non funziona non le opposizioni. Abbiamo, per dirne una, una stampa embedded ma nessuno (o quasi) se ne preoccupa e stiamo a discutere di come comunica la giunta Scaramelli.
    La consigliera Fiorini ha perfettamente ragione quando dice che, malgrado tutto, gli elementi per scegliere la gente li ha ma se gli va bene continuare a sentire il liscio è difficile proporgli la lirica.
    A me il liscio non piace, vediamo che musica suonerà Grillo.

  9. Gaetano Gliatta scrive:

    Grandissima Rita, anche se a poco serve, desidero esprimere il mio più sentito apprezzamento per la tenace, onesta e soprattutto disinteressata opposizione che stai portando avanti tutta sola. Credo che il tuo 7,25% di elettori che ti hanno preferito possano essere orgogliosi di come hanno riposto il loro consenso. Purtroppo non so se il potere logora ma sicuramente essere minoranza stanca e soprattutto NON conviene così con il tempo tanti moderati hanno cambiato casacca. Forse sarà stato più conveniente ma sicuramente non fa onore alla propria onestà intellettuale. Continua così Rita, continua ad onorare i valori dei moderati; su di me puoi sempre contare. Un caloroso abbraccio.

  10. pmicciche scrive:

    Gentile Professoressa, per ordinaria amministrazione intendo quell’insieme di atti che la macchina amministrativa produce (e può farlo bene o male) e la capacità di reagire alle necessità spicciole che il quotidiano presenta. Se poi si è ripetutamente promesso un marciapiede che colleghi lo Scalo con Chiusi Città e lo si realizza, questo è un atto di coerenza (non di merito perchè il fatto che non ci fosse era uno scandalo e realizzarlo dovrebbe essere il minimo che si richieda ad un amministratore). Averlo definito “professionale”, mi rendo conto fosse un po’ esagerato ma mi sono chiesto se non era necessario prendere atto di quella che Lorenzoni chiama “percezione” dei cittadini e se si vuole fare Opposizione è meglio non abbaiare contro qualsiasi cosa si muova, soprattutto se il consenso cresce, altrimenti si rischia di non essere nemmeno presi in considerazione. Però, oltre che ad una “corretta” gestione corrente il Sindaco e la sua Giunta non vanno. Troppo poco? Certo che si! Ma chi glielo dice e con quali proposte alternative? Lei fa Opposizione? Me ne rallegro ma nel mondo moderno se non se ne ha traccia all’esterno, se il cittadino non la percepisce, questa Opposizione è come se non ci fosse. Twitta Monti, twitta il Papa, che le devo dire…twitti anche lei! Buon Anno e buon lavoro.

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