di Anna Duchini
Di Clara Sereni “Una storia chiusa” (Rizzoli, 19euro). Questo romanzo presentato dall’autrice al primo Festival della Letteratura a Città della Pieve “ci racconta da dove veniamo e traccia un ritratto non rassegnato del presente: un’Italia fragile, invecchiata, chiusa in se stessa, che non rinuncia però a sperare in un impegno collettivo verso il futuro”.
E’ una storia a più voci ambientata in una casa di riposo. C’è “Giovanna, magistrata a rischio costretta avivere sotto copertura benchè ormai fuori dai ranghi,…Olga, che celebra accendendo candele le stragi di stato; Virginia, che tutti chiamano Vandaosiris; e poi Quintina con la sua religiosità rabbiosa, l’ex partigiano Carlo, Dante che ostinatamente crede nei valori della Costituzione e Federico che per il segreto di cui si fa scudo rischia di trasformarsi, nei pensieri di ognuno in capro espiatorio”.
Una bella lettura che offre degli spunti per riflettere e percepirsi “non come sommatoria di insofferenze e sospetti individuali ma come comunità”.