Meglio la moto

di Paolo Scattoni

Un amico inglese di Newcastle, che conosce Chiusi, fra l’altro mi scrive (traduzione):

“Ho una divertente informazione turistica! In estate, una signora compagna di corso di tailandese mi ha detto che sarebbe andata in vacanza in una piccola città sul lago Trasimeno.

Così ovviamente le ho detto che avrebbe dovuto visitare Chiusi e il suo splendido museo con “sfiorabili” pezzi etruschi. Bene, ci è andata davvero, e ha considerato la visita fantastica.

Hanno soggiornato a Passignano. Non volevano guidare e così sono rimasti un po’ delusi dai collegamenti ferroviari ma hanno risolto affittando una moto! Mi ha detto che in ogni caso il noleggio di un’auto sarebbe stato eccessivamente costoso.”

A parte le divertenti coincidenze, il messaggio mi sembra che insegni qualcosa. Il turismo dalle nostre parti potrebbe essere molto aiutato migliorando i trasporti interni e soprattutto utilizzando quello che c’è con un minimo di informazione.

Non si potrebbe ad esempio creare un sito dove i turisti potrebbero “costruire” i propri spostamenti con un orario integrato bus/treno strutturato in maniera simile a quello di trenitalia.it dove si immette il punto di partenza e quello di arrivo e il sistema ci fornisce tutte le possibilità?

Le regioni spendono centinaia di milioni se non miliardi per sussidiare le linee di autobus. Possibile che non possano trovare qualche spicciolo per un servizio del genere?

*Foto Archivio Sacco-Museo civico anni ’20

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