I poveri e la campagna elettorale

di Tommaso Provvedi

In questa campagna elettorale che è ormai alla chiusura, si è parlato di tanti temi; turismo, piano strutturale, rilancio dell’economia, stadio, fornace e chi più ne ha più ne metta. Ma lasciatemi parlare anche di un altro tema: le condizioni di povertà!

Di persone in difficoltà nel nostro comune ce ne sono molte e ne arriveranno sempre di più! Ma l’atteggiamento che fino ad ora l’uscente amministrazione ha avuto con i disagiati deve assolutamente cambiare (soprattutto se chi amministra rappresenta uno schieramento definitosi di centro sinistra).

È vero, le risorse e le disponibilità economiche andranno sempre a diminuire, ma non ci si può più permettere che l’unica e continua risposta di fronte a tali problemi sia sempre: “mi dispiace ma non ci sono soldi!

Non può più accadere che un sindaco (come è successo qua a Chiusi) denunci un senzatetto che si trova in condizioni di fame e di freddo e che questo sia costretto ad andare in tribunale perché abusivo!! Questa è la solidarietà che tanto si sbandiera???

Certo, i problemi sono tanti e duri da risolvere… ma questo atteggiamento è sicuramente un muro che l’amministrazione futura dovrà abbattere!

Non ci potremo più permettere di sprecare risorse per cose inutili per poi trovarci davanti a chi ha bisogno e dire che abbiamo le tasche vuote.

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Una risposta a I poveri e la campagna elettorale

  1. pscattoni scrive:

    Tommaso (Provvedi) hai ragione. Per fortuna nel nostro comune operano (e bene) diverse associazioni di volontariato che riescono a mitigare il problema della povertà assoluta e del disagio sociale in genere. Quando si dice una sussidiarietà che funziona! Il ruolo del Comune dovrebbe essere, oltre a recupoerare risorse allo scopo, quello di un coordinamento molto discreto delle iniziative.

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