di Paolo Scattoni

In questi giorni ho seguito con interesse un dibattito su Primapagina su fatti accaduti a Chianciano ( https://www.primapaginachiusi.it/2025/04/clochard-violento-chianciano-la-sindaca-torelli-pronta-le-chiavi-del-comune-al-prefetto/ ). Secondo la Sindaca la situazione dell’ordine pubblico è a un punto critico tanto da voler consegnare provocatoriamente le chiavi del Comune al Prefetto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il grave danneggiamento di una vetrina da parte di un immigrato che da anni disturba con offese verbali e, come in questo caso, con azioni criminali.
Non conosco la situazione di Chianciano, ma sento il bisogno di intervenire perché non si cada in generalizzazioni sula situazione di Chiusi.
Sin dai primi giorni di vita di questo blog (quando ancora si chiamava Chiusinews) è stato affrontato il tema dell’immigrazione nel nostro Comune. Gli stranieri a Chiusi sono quasi il 15% dell’intera popolazione. Un numero notevole, percentualmente superiori al dato nazionale del 9%.
Metà di questi immigrati è composta da cittadini europei comunitari. Particolarmente numerosa (circa 400) è la comunità rumena che è molto ben integrata.
Ci sono poi gli extracomunitari talvolta oggetto di critiche e sospetti che a mio avviso sono infondate. Quelli che conosco lavorano con regolare contratto. Il più delle volte fanno lavori che i nostri concittadini italiani rifiutano. Sono tutti dati che con un po’ di sforzo possiamo verificare.
Al fine di evitare che le voci e i preconcetti diventino pericolosi credo che ci possa essere una indagine sociologica capace di fornire elementi per un giudizio il più possibile obiettivo.
Concordo con il tuo giudizio. Credo anche che proprio perchè certi fatti incresciosi non contaminino anche Chiusi e condizionino la mente ed il modo di pensare delle persone che abbiamo visto spesso molto reattive anche quando esistono situazioni di calma, che nei casi di persone violente occorra prendere provvedimenti immediati affinchè questi non possano nuocere alla comunità. In passato recente certi fatti di violenza ci sono stati a Chiusi Scalo e mi sembra di ricordare furono relativi all’ubriachezza di singole persone che rovesciarono tavoli di un bar dando segnali di escandescenza. Purtuttavia mi sembra che per quanto riguarda Chiusi la situazione per fortuna in questi termini sia abbastanza diversa da quella di Chianciano.