Questa mattina sono andato. Ho capito che alcune iniziative locali a Chiusi, Chianciano e dintorni convergeranno in un’organizzazione nazionale (una trentina di gruppi, il più vicino a Siena). Delle realtà esistenti sono stati presentati alcuni accenni alle realtà in corso, sicuramente utili ma non sufficienti.
Manca un censimento di quanti siano i richiedenti asilo e quale sia la loro situazione a cominciare da quanti hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In tutti questi anni quante cittadinanze sono state concesse.
C’è poi anche da dire come il panorama dell’azione sia stato del tutto incompleto a cominciare dall’azione delle parrocchie, soprattutto quella di Chiusi Scalo. Sull’insegnamento dell’italiano ci sarebbe molto da dire, ma rinviamo ad una prossima occasione.
Questa mattina sono andato. Ho capito che alcune iniziative locali a Chiusi, Chianciano e dintorni convergeranno in un’organizzazione nazionale (una trentina di gruppi, il più vicino a Siena). Delle realtà esistenti sono stati presentati alcuni accenni alle realtà in corso, sicuramente utili ma non sufficienti.
Manca un censimento di quanti siano i richiedenti asilo e quale sia la loro situazione a cominciare da quanti hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In tutti questi anni quante cittadinanze sono state concesse.
C’è poi anche da dire come il panorama dell’azione sia stato del tutto incompleto a cominciare dall’azione delle parrocchie, soprattutto quella di Chiusi Scalo. Sull’insegnamento dell’italiano ci sarebbe molto da dire, ma rinviamo ad una prossima occasione.