Lo studio per il collegamento Chiusi-Perugia, variante “moianese”, è davvero finanziato?

di Paolo Scattoni

Sembrava fatta. Voci di varia provenienza ci avevano dato la notizia della decisione della provincia di Perugia di stanziare uno studio di fattibilità per un ipotetico quinto lotto della ristrutturazione della Pievaiola (in attuazione).

Praticamente una decisione che vede una larga condivisione. Purtroppo, però, quando si è andati a chiedere quale atto ufficializzasse la decisione non c’è stata risposta convincente. Senza l’atto non c’è decisione, ma purtroppo questo noto principio sembra sconosciuto.

L’ultima voce (l’ennesima) ci racconta che la decisione è contenuta nell’ultima variazione di bilancio. Alla richiesta a chi lo dice è stato chiesto di individuare il passaggio dell’atto dove lo stanziamento è contenuto. La risposta è stata che questa operazione è troppo complessa. A noi che siamo sprovveduti campagnoli, non risulterebbe. A chi ha contribuito sullo specifico passaggio della variazione basterebbero pochi minuti per dirci dove trovarlo. A mio modesto parere c’è una certa ritrosia a dircelo.

Se la richiesta viene fatta allo sportello del cittadino, meritevole istituzione, l’Amministrazione ha trenta giorni per la risposta. Speriamo che non li voglia utilizzare tutti, anche perché la conoscenza di questo elemento potrebbe essere utile per una sana campagna elettorale.

Il mio personale apprezzamento per la candidata Proietti è noto. Sono sicuro che voglia trovare dieci minuti per una risposta.

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