Ricevuto da Francesca Cappuccini
Durante il consiglio comunale del 15 Aprile è stata bocciata da maggioranza e lista Barbanera la mozione che proponeva l’accoglimento delle osservazioni al PSI stralciando la costruzione della stazione in linea.
La decisione appare in netta contrapposizione alle belle parole spese durante l’ultimo evento pubblico dal Sindaco alla Villetta, organizzato dall’Associazione opzione zero e peraltro molto partecipato nel quale la posizione della maggioranza sembrava essersi avvicinata alle nostre considerazioni sul tema. Stupisce che il Sindaco abbia dapprima lodato i contenuti delle osservazioni al PSI in quanto anche a suo dire “di ottima fattura” per poi , in palese contraddizione, dichiarare di non poter proporre all’ente preposto il loro accoglimento né tanto meno sollecitare lo stralcio del punto sulla costruzione della nuova AV giustificandosi che non sia di sua competenza quel tipo di decisione e di fatto, ancora una volta, non prendendo posizione.
Dalle nostre parti si dice “le chiacchiere non fan farina” anche perché se è vero che la pubblica amministrazione si muove per atti, come sostenuto anche, giustamente, dalla Vicesindaca, la nostra mozione (sottoscritta unitamente al gruppo di opposizione Possiamo) è per sua natura un atto e come tale la sua approvazione avrebbe segnato un passaggio fondamentale per chiarire una volta per tutte la posizione della maggioranza.
Addirittura è stata avanzata richiesta di ritirare la mozione per elaborare una nuova mozione a loro firma con contenuti non meglio precisati.
Con questo comunicato vogliamo rendere partecipe la cittadinanza di quanto accade in consiglio comunale e sensibilizzare così l’opinione pubblica su scelte senza senso.
Mi dispiace non essere stato chiaro. La mia proposta è il voto di una mozione consiliare che contenga soltanto il punto 1 dell’ultimo comunicato di OpzioneZero: sostenere l’opzione zero (nessuna stazione in linea nella tratta Chiusi Arezzo) in qualsiasi situazione possa l’Amministrazione Comunale essere coinvolta.
L’obiettivo è chiaramente quello di fissare in un atto pubblico (scripta manent) la posizione di Sindaco Giunta, consiglieri di maggioranza e opposizione. Si tratterebbe di una mozione opposta a quella approvata all’unanimità ne consiglio comunale di Siena. A me sembra chiaro.
Le 100 firme servirebbero servirebbero qualora non ci fossero consiglieri disposti a presentarla. Questo lo consente l’articolo 15 dello statuto comunale che invito a leggere.
https://www.comune.chiusi.si.it/il-comune/lo-statuto
Qui caro Paolo siamo all’assurdo.E lo siamo perchè tu ravvisi la necessità che consiglieri comunali pretendano una dichiarazione stringata nella quale si specifichino le ragioni del perchè prima pensavano in un modo e poi hanno pensato in un altro e
-come se non bastasse- oppure si possa in alternativa pretendere di presentare in base al regolamento comunale 100 firme per fare cosa?Per dire portarli con i capelli sopra le questioni che non vogliono consapevolmente affrontare e che fanno di tutto per non riconoscerne la necessità? Scusa Paolo se ti sembrerò polemico oltre ogni limite ma non ti sembra un ”avvilimento della ragione” il fatto che si debba ricorrere a questo perchè questa classe politica- si proprio questa di cui stiamo parlando-ha il recondito timore di farsi vedere in contrasto con le direttive più alte del proprio partito perchè fra codesti vertici c’è chi lavora per la Stazione in Linea mai dimenticata e mai cancellata? Ma c’è bisogno di 100 firme oppure della ragione che i cittadini pretendono e che passi sopra le teste degli stessi eletti che guardano altrove per paura di essere tacciati ”uomini contro”? Ma ti sembra una cosa questa che possa essere messa in moto senza vergogna? Mi chiedo se sia normale che dopo le parole,a queste succedano altre parole e nello stesso tempo ci sia gente che ancora pensi di salvare questo partito da queste ridicole posizioni di povertà politica pensando al bisogno di 100 firme.
Rispondo a Carlo (Sacco). D’accordo sulla facile perdita di memoria. È compito di movimenti e forze politiche quello di rinfrescarla costantemente. Ne sono così convinto che ho provveduto ad aggiornare costantemente ciò che è apparso su questo blog egli ultimi tredici anni ( https://www.chiusiblog.it/?page_id=30474 ).
Sullo scetticismo relativo ad una presa di posizione di Sindaco e Giunta comunale chiara ed inequivocabile su una stazione in linea ovunque la si faccia, credo sia opportuno insistere. La proposta di una mozione molto sintetica può essere promossa dai consiglieri comunali o in assenza con una raccolta di almeno 100 firme come previsto dall’articolo 15 dello statuto comunale.
Guarda Paolo che credo che tale ipotesi non sia plausibile perchè agli occhi di quelli proferenti parola sarebbe peggio questa che una autocritica che durasse un solo minuto sulle le ragioni della conversione sulla via di Damasco perchè ad ogni occasione si rinnoverebbe la memoria di ciò che loro stessi contrastavano.Sarà malignità la mia ma uno degli elementi sui quale contano è quello della dimenticanza della gente anche se fosse scritto nero su bianco su ciò che li abbiamo invitati a fare e che non hanno mai fatto.Il fatto di doverselo ripetere ad ogni ”piè sospinto”credo che sarebbe per loro un muro insormontabile,come parecchi si sono illusi che avessero fatto dopo la Villetta una autocritica(io non ero fra quelli). Forse diversi di loro l’avrebbero vissuto come un karakiri ma la realtà non sarebbe cambiata e sicuramente avrebbero messo una toppa ben ancorata ed incollata al foro del pneumatico dalla quale azione si poteva ristabilire sicuramente una sorta di semi-credibilità e di buona volontà.Tu proporresti la ”Mozione nuda”ma il suo significato-che mai accetteranno- secondo me sarebbe in realtà il mezzo veramente attraverso il quale – a proposito di nudità-”che il RE SIA VERAMENTE NUDO”,ma se permetti dopo l’ultima esternazione,nudo lo è già nei modi e nei fatti e lo era anche prima. Questa gente deve imparara che deve prendersi le conseguenze politiche e di credibilità del proprio operato e che i salvagenti non esistano.
Cercherò di spiegarmi con un suggerimento. Propongo di presentare una mozione “nuda” se c’è un consigliere che la presenta o raccogliendo le cento firme di cittadini residenti come prevede lo statuto comunale. Che vuol dire “nuda”? che contenga soltanto il punto uno e che impegni Sindaco e Giunta ad esprimerla tutte le volte che il Comune fosse impegnato su questo tema in qualsiasi sede: NO AD UNA STAZIONE IL LINEA NELLA TRATTA CHIUSI-AREZZO. Questo è quello che vedo possibile a breve. Per quanto riguarda il Piano Strutturale chi non vuole cambiare ha buon gioco nel dire che i tempi sono comunque lunghi. Tanto più che il taglio di certe previsioni (stazione, nuovo casello autostradale etc.) prospettano a mio modestissimo avviso la totale riformulazione del piano stesso.
Scusa Paolo, ma che risposta è questa ? Mica ci sono andati a mangiare le caramelle od i semi di zucca ? E se la risposta è stata quella che è stata,secondo te,cosa avrebbe scelto di fare la maggioranza ? Ma siamo ancora a questi punti ? Abbi pazienza del mio modo ma è anche una questione di non essere presi per i fondelli. O no ? Chiedo troppo o ” l’è tutto da rifare ” come disse Bartali ? Ma ci vuol ancora dell’altro per comprendere che vi siano state parole al vento alla Villetta ?
A me sembra che l’accettazione di uno dei punti del comunicato messi i luce dal comunicato di OpzioneZero (1. Contraria a qualsiasi stazione in linea ovunque questa venga localizzata) risolva finalmente il tutto. Basta dichiarare con un SI o un NO.