di Carlo Giulietti
Pubblicato sulla pagina del comitato pro stazione in linea a Rigutino si può leggere un articolo di “ArezzoInforma” che riporto nella foto allegata.
Questo signore, del quale si riportano le considerazioni sull’articolo, è lo stesso che ha rivendicato più volte la paternità della nuova stazione in linea nel periodo in cui era assessore regionale e che affermava: – MedioEtruria a Rigutino la soluzione migliore: “Se ne prenda atto e si agisca uniti” – E con lui era buona parte di chi aveva e ha, in mano le scelte infrastrutturali della Toscana: “Non si può far finta – proseguono in coro Ceccarelli e la presidente della commissione infrastrutture del Consiglio Regionale Lucia De Robertis – di non sapere che la Regione Toscana, in totale accordo con il Partito Democratico, anche del territorio, è all’origine del percorso che oggi è stato riattivato…”
Comunque, benissimo ricredersi, sbagliare è umano, l’importante è accorgersene in tempo e spero ci sia tempo anche per rimediare al danno uscito dal “Tavolo Tecnico” con la sventurata proposta di “CretiAV”.
Togliere i treni AV dal centro città ad Arezzo e da tutti i bacini che vi fanno capo, collegati anche tramite ferrovie e da Chiusi, che può essere considerata, (già adesso lo è in parte e potrebbe divenirlo sempre di più), la porta dell’Umbria dal Trasimeno alla zona che circonda la Val Nestore, dell’alto ternano, oltre che servire la bassa Toscana da San Casciano fino a Siena, l’Amiata, la Val Di Chiana, la Val D’Orcia,ecc., sarebbe assurdo.
Mantenere e POTENZIARE entrambe le stazioni è l’unica scelta possibile per chi vuole fare gli interessi della “gente”, dei territori, e non degli “interessati”.
Adesso se ne stanno accorgendo anche gli amministratori locali, alla buonora! Che sia stata la paura di perdere i voti della gente che usa occhi e orecchie proprie, senza essere sottomessa a logiche politiche, a fare il “miracolo”?
“E’ QUESTO IL MOMENTO DI BATTERSI PER LO STESSO OBIETTIVO, REGIONE, SINDACI, PARTITI POLITICI, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, IMPRENDITORI, CITTADINI E COMITATI.”