Il Comitato per la Stazione di Chiusi scrive alla Presidente Regione Umbria

Questo blog da più di dieci anni ospita il dibattito sulla stazione in linea. Sono un’ottantina i post sul tema e alcune centinaia i commenti apparsi su chiusiblog dal 2010. Per completezza pubblico la lettera alla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. Il fatto che sia firmata da me a nome del Comitato per la Valorizzazione della stazione è una pura coincidenza e non ha relazione con la gestione di Chiusiblog. Le due immagini citate nella lettera sono già apparse su chiusiblog (Paolo Scattoni)

Illustrissimo Presidente della regione Umbria, Dr.ssa Donatella Tesei.

Le scriviamo a nome del comitato in oggetto per discutere di un’importante infrastruttura che riteniamo indispensabile per l’Umbria. Questa infrastruttura avrebbe un impatto significativo anche sulla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (SI), che è stata recentemente adeguata con un investimento considerevole di oltre 7 milioni di euro per supportare i treni ad alta velocità.

L’opera a cui ci riferiamo è la superstrada o la strada ad alto scorrimento Perugia/Chiusi, che è stata programmata da molti decenni.

Questa infrastruttura consentirebbe di percorrere la distanza tra le due città in meno di 30 minuti.

Dato che Chiusi si trova proprio al confine con la vostra regione, l’opera sarebbe realizzata interamente in Umbria. Il suo completamento permetterebbe ai cittadini Umbri di raggiungere la stazione AV di Chiusi in tempi estremamente ridotti.

Tutto ciò avverrebbe in alternativa alla ipotizzata stazione MedioEtruria da realizzare, in Toscana, a Creti di Cortona (AR) o a Rigutino (AR) che riteniamo essere un’opera costosissima, con un grande consumo di suolo, con mancato scambio ferro su ferro nel caso di Creti o con distanza davvero grande da Perugia nel caso di Rigutino.

La già esistente soluzione Chiusi è la migliore in assoluto per l’Umbria in quanto:

  • Velocemente raggiungibile tramite l’opera da realizzare di cui sopra.
  • Offre lo scambio ferro su ferro in quanto già connessa alla linea ordinaria Roma / Firenze.
  • Altro scambio su ferro su ferro con la Chiusi / Siena.
  • Il cosiddetto perditempo (di 5 minuti circa) in quanto stazione non in linea con la direttissima, sarebbe ampiamente colmato, in maniera addirittura più vantaggiosa, da tutte le altre connessioni già disponibili a Chiusi nonché indisponibili nel caso di Creti o Rigutino.
  • Chiusi già dispone di ampi servizi già pronti quali numerosi Hotel, Noleggi auto (ben 6 agenzie).
  • Dispone di numerose Autolinee che completano qualunque collegamento strategico.
  • Servizio Taxi molto efficiente nonché servizio NCC adiacenti alla stazione.
  • Stazione ottimamente servita da: bar, ristoranti, negozi, poste, ben tre banche con sportello bancomat, assicurazioni, due farmacie, ambulatori, studi medici specialistici, avvocati, commercialisti, notai, associazioni di categoria; il tutto nel raggio di poche centinaia di metri dalla storica stazione.

No a Creti perchè la costosissima opera si troverebbe nella aperta campagna Toscana con nessun collegamento ferro su ferro; i viaggiatori, scendendo dal treno, non troverebbero nessuno dei servizi di cui sopra.

No a Rigutino perchè si trova in Toscana, molto vicino a Firenze, circa 80 km., distanza percorsa da un treno AV (300 km/h) in circa un quarto d’ora. Anche in questo caso i viaggiatori, scendendo dal treno, non troverebbero certamente una offerta di servizi come quella di Chiusi.

Nessuna stazione MedioEtruria, ex novo, avrebbe una massa critica di passaggi adeguata a poter sostenere queste infrastrutture ed i servizi già presenti a Chiusi e indispensabili per trasformare una fermata in una vera stazione di servizio AV.

La dimostrazione ce l’abbiamo anche solo vedendo il mal riposto investimento che è stato fatto sulla MedioPadana dove, malgrado un bacino di utenza 10 volte superiore rispetto alla ipotetica MedioEtruria, non dispone neanche lontanamente dei servizi, interconnessioni, ecc. che, ad esempio, a Chiusi sono operative da decenni.

La progettualità di connessione tra Perugia è Chiusi è storica e oggi valida più che mai; seguono alcune mappe che raccontano i progetti del passato che andrebbero di nuovo considerati:

La prima mappa illustra come fu prevista una linea ferroviaria tra Ellera di Perugia e Chiusi che arrivò fino a Tavernelle e poi fu interrott

La seconda mappa mostra la visione delle connessioni tra i due mari; opera di cui, ancora oggi, si sente un grande bisogno per collegare l’Umbria in maniera davvero efficiente:.

Saremmo lieti se la vostra presidenza volesse ricevere una delegazione del nostro comitato che sta raccogliendo migliaia di firme, di pugno, su tutti i comuni Umbri e Toscani situati nei pressi della stazione di Chiusi.

Rimaniamo in attesa di cortese riscontro.

Cordialmente,

Paolo Scattoni

comitatochiusi@pec.it comitatoavchiusi@gmail.com

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Una risposta a Il Comitato per la Stazione di Chiusi scrive alla Presidente Regione Umbria

  1. Iniziaiva lodevole, è nata pure in ritado, per contrastare le scelte fatte dal vertice della Regione Toscana, Presidente Giani, che vuole la stazione di AV in linea a Rigutino-AR. Osservo che su tutta la rete AV d’Italia esistono solamente due stazioi in linea:Porta Susa a Torin e Afragola-Napoli. Dunaque un motivo ci sarà! Tornando all’argomento ” COMITATO ” sollecito le reatà del comprensorio Trasimeo , ad attivarsi, senza accumulare altri riardi.

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