Questa mattina seduta di Consiglio Comunale

L’avviso di convocazione è stato pubblicato il 23 dicembre. Purtroppo mi è sfuggito. Mi scuso ma in questi giorni pre e post natalizi non ho pensato a consultare l’albo pretorio (P.Scattoni)

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5 risposte a Questa mattina seduta di Consiglio Comunale

  1. Massimo Tiezzi scrive:

    X Paolo Scattoni. Ho visto e ascoltato la lettura del documento inviato dai legali di ACEA al Comune. Ritengo che per una maggiore e opportuna diffusione del contenuto, questo andrebbe pubblicato nei siti opportuni. A partire da quello del Comune stesso ma anche e se possibile sulle pagine facebook delle 3 Liste e magari per quella del Centro Sinistra anche nelle pagine delle singole componenti la coalizione.
    Ma ripeto, trattandosi dell’argomento che è riuscito a sollevare la più grande partecipazione popolare degli ultimi trent’anni, ritengo doveroso che la comunicazione verso la cittadinanza sia sia in totale ossequio con la trasparenza e al tempo stesso in decisa rottura con quanto fatto dalla precedente Amministrazione. Do atto peraltro a Gianluca Sonnini e alla sua maggioranza di avere ritenuto opportuna la immediata comunicazione all’interno Consiglio Comunale nella odierna seduta.

  2. pscattoni scrive:

    X Massimo Tiezzi. In attesa di avere copia della lettera si può ascoltare la lettura che ne fa il Sindaco https://fb.watch/ac2AHGgP9O/ dal minuto 7.25

  3. Massimo Tiezzi scrive:

    Sarebbe opportuno conoscere il testo integrale della ingiunzione, credo possa essere definita tale, ricevuta da Comune; che la partita fosse ancora aperta lo sapevamo tutti, solamente per la maggioranza uscente era una questione da considerare archiviata in seguito alla conclusione dell’inchiesta pubblica e alla integrazione del piano da parte della precedente Amministrazione Comunale.
    Certamente una simile richiesta apre diverse strade che potranno essere valutate come risposta; l’apertura di un tavolo di trattativa con ACEA, ed il coinvolgimento della Regione Toscana, dovrà trovare tutti uniti ad impedire il decorso verso strade compromissorie, che possano in qualche modo lenire od evitare il ricatto economico nei confronti del Comune.
    Questo è stato l’argomento che ha unito tutte le Liste durante la campagna elettorale, e non può in alcun modo vedere tentennamenti di fronte all’alzata di voce della multiutility romana.
    Se si renderanno necessari degli incontri mirati sull’argomento, dovranno coinvolgere una rappresentanza della popolazione, dei comitati e dei Comuni limitrofi.
    Sono volontariamente uscito dalla scena politica attiva, rinunciando al mio incarico di Consigliere Comunale, le motivazioni sono ormai note e non è mia intenzione tornare sull’argomento, ho però manifestato l’intenzione a dare anche in via extra istituzionale la mia disponibilità per contribuire al raggiungimento di alcuni obbiettivi proposti nella mia campagna elettorale.

  4. pscattoni scrive:

    X Luciano Fiorani. Che la partita non fosse chiusa è stato detto anche dal sottoscritto. Basta digitare”ACEA” sul motore di ricerca di questo blog e se ne ha conferma. La variante al Piano Regolatore è apparsa, almeno a me, una decisione che non risolveva, ma che dava a ACEA il pretesto per contestare tutta l’operazione. Una follia della politica del Bettollini.
    Si può rimediare, basta annullarla e si ritorna allo stato prcedente che sono le precedenti previsioni. A quel punto ACEA potrà utilizzare l’area per insediamenti artigianali e/o industriali. Punto. L’autorizzazione per impianti di trattamento dei rifiuti non rientra nella potestà del Comune, bensì della Regione.

  5. Luciano Fiorani scrive:

    Nel Consiglio comunale di oggi, nello spazio dedicato alle comunicazioni del sindaco, il Sonnini ha reso noto che Acea Ambiente (quella del carbonizzatore) ha chiesto, tramite i suoi avvocati, la restituzione di quanto pagato per l’acquisto del terreno e i danni economici subiti.
    La cifra dovrebbe essere intorno ai tre milioni e non è, ovviamente nelle disponibilità attuali del Comune.
    Vedremo quali sviluppi seguiranno alla mossa di Acea ma è del tutto evidente che, come tutti dicevano, la partita del carbonizzatore non è affatto chiusa.
    Nè a Chiusi nè a Firenze.

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