di Paolo Scattoni

Ieri 20 gennaio Juri Bettollini ha diffuso tramite il suo profilo facebook un lungo documento sulla sua posizione in merito alla politica locale. L’ho ricevuto grazie ad una segnalazione perché non ho accesso al suo profilo facebook. Deposito quell’intervento su una pagina di chiusiblog per coloro che come me non hanno accesso a ciò che pubblica Bettollini sul suo profilo. Potrà anche essere utile a futura memoria.
La mia reazione immediata alla lettura del documento è stata di perplessità, a dir poco.
Racconta la sua storia politica tutta volta al bene di Chiusi. Nessun contenuto su molte scelte che sono state molto dibattute anche su chiusiblog e che lo hanno visto responsbile. Nessun cenno all’annosa vicenda del carbonizzatore ACEA e neppure sul depuratore sempre di ACEA. Nessuna menzione neppure sulla vicenda del Palapania dove sono stati sino ad ora sotterrati circa cinque milioni di euro e che sarà terminato soltanto se il futuro concessionario lo terminerà. Su quell’opera, dai costi sicuramente eccessivi, molti ne hanno contestato la utilità. C’è poi la questione dei pannelli fotovoltaici dati in concessione a ditta salernitana per circa 53.000 euro all’anno, mai riscossi. Per non parlare delle vicende della Fondazione Orizzonti. C’è stata poi la questione anche qui dibattuta della concessione trentennale del Palafuccelli data alla società Coopersport, stesso nome, ma diversa dalla precedente. Si potrebbe continuare.
Invece Bettollini si dilunga sulla nuova dirigenza del PD, votata dopo il assaggio di moltidei vecchi dirigenti a Italia Viva. Insomma dopo che il PD di Chiusi non è stato più sotto il ferreo controllo dello stesso Bettollini.
Personalmente credo che i nuovi dirigenti ed in primis la segretaria dell’Unione PD Cardaioli siano stati troppo lenti a prendere le dovute decisioni. Potevano anche garantire più di trasparenza sugli incontri e confronti con altre forze politiche e realtà civiche locali. Mi permetto, però, di far notare a Bettollini che rispetto a prima non c’è paragone.
Inoltre il richiamo agli ideali è sicuramente fuori luogo nei confronti di persone che si sono impegnate dentro e fuori la politica locale disinteressatamente, a differenza di chi invece vede la politica come un lavoro come gli altri.
3 risposte a Un’altra puntata della saga Bettollini