Progetto ACEA: due giorni turbolenti

di Paolo Scattoni

È difficile riassumere gli avvenimenti degli ultimi giorni. Giorni assai intensi, preceduti dalla richiesta di dimissione dei due gruppi di minoranza. con la ribadita e prevedibile fiducia della maggioranza.

Venerdì sera il Consiglio comunale con tre interrogazioni, due di Possiamo e una della maggioranza. La prima di Possiamo chiedeva notizie sulla procedura di approvazione della variante del Piano Operativo adottata quasi un anno fa e poi oggetto di osservazioni, una di queste presentata dal Comitato ARIA. Nella sua risposta il sindaco ha sinteticamente risposto dicendo che le osservazioni non sono state ancora tutte valutate perché essendo molte non c’è stato abbastanza tempo, ma che entro dicembre saranno portate all’approvazione del Consiglio.

La seconda interrogazione ha riguardato la trasferta di sindaco, assessore Micheletti e un dipendente comunale all’impianto di Valencia. Il sindaco conferma che la visita è stata sponsorizzata da ACEA. Il ricevimento del sindaco di Naquera è stato positivo (con addirittura la bandiera italiana). Nessun cenno all’utilizzazione di questa visita per “appoggiare” la tecnologia di carbonizzazione idrotermale di Ingelia.

La interrogazione della maggioranza è servita al sindaco per rassicurare che quanto versato da ACEA al Coune non debba essere restituito nel caso che il progetto proposto da ACEA non abbia esito positivo.

Le interrogazioni sono state un assaggio di quello che poi è avvenuto ieri con la terza sessione dell’Inchiesta pubblica.

Teatro Mascagni pieno come nella precedente.

Doveva durare alle 15 alle 19, ma poi è proseguita fino alle 22.

Qualche tempo fa un consigliere di maggioranza ci aveva anticipato che avrebbero partecipato vagonate di professori universitari. Anche questa volta non li abbiamo visti. La sessione è stata aperta con più di un ora degli inviati di ACEA che hanno risposta ai quesiti dei tecnici del Comitato ARIA Bazzocchi e Marrocchi. Nessuna risposta alla obiezione che si tratti di impianto sperimentale. Sono seguite gli interventi del Comitato: esperti di diritto, sulla salute, e così via. Molti hanno lasciato note scritte.

Arrivati alle 20 molti, compreso chi scrive, hanno lasciato il teatro perché convinti che la sessione fosse terminata, visto che l’orario prevedeva le 19 e che il Presidente aveva annunciato una terza sessione a breve. Invece si prosegue fino alle 22.  Pare che rimangano non molti. Il consigliere Scaramelli lascia una nota.

Il sindaco invece (riprendo un virgolettato di Massimo Mercanti) dichiara: “Questa settimana ho fatto un riflessione personale… che ho dovuto fare ed ho fatto anche con me stesso… e mi sono reso conto dell’errore che ho fatto. Ho fatto un grave errore, gravissimo, e questo gravissimo errore per il quale ovviamente offro e propongo le mie scuse pubbliche sono per le parole pesanti che ho utilizzato in questa fase e del mio ruolo non distaccato che ho avuto rispetto a questo progetto presentato… ed è incredibile questo errore…”

Bene se quello che si dice è vero rimane da avere NERO SU BIANCO tre azioni:

1) ACEA rinuncia al progetto

2) La Regione sospende la VIA

3) Il Comune annulla la variante al Piano Operativo

Mi scuso per la lunghezza.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

5 risposte a Progetto ACEA: due giorni turbolenti

I commenti sono chiusi.