La targa di quel panino con la porchetta

panino con la porchetta xdi Paolo Scattoni

In un recente scambio di battute a commento di un articolo di Primapagina sulla fermata del Frecciarossa a Orte, a un commento ironico di Luca Scaramelli su una possibile celebrazione con la porchetta sottolineavo come fosse inappropriato mescolare l’azione del PD con quello dell’Amministrazione.

Al che il direttore di Primapagina “Ah… perché il panino l’ha pagato il Pd?” Ho invitato l’incredulo direttore ad approfondire che ha riconosciuto:

Pare l’abbia pagata il Pd, che ha naturalmente “deliberato” a tal proposito negli organi preposti. Quindi sei tu che dovresti saperlo, essendo iscritto al Pd di Chiusi. Comunque, a mio parere, un partito può anche fare propaganda utilizzando i “successi” della propria amministrazione. Ma la cosa mi pare francamente secondaria. Il risultato invece no, non è secondario. E quella delle fermate del Freccia rossa è stata una battaglia che Bettollini ha portata avanti e a termine, ma era stata cominciata e “perorata” da altri, ovvero da quelli che come me e te, erano contrari alla stazione volante e proponevano l’utilizzo della stazione esistente. Quindi dovremmo essere noi i primi ad esserne contenti. Il Comune e il Pd hanno cambiato linea e sono venuti sulle nostre posizioni, non il contrario. L’orario è poco consono? Non è il migliore, ma poteva anche andare peggio. Trenitalia poteva anche accordare la fermata alle 4 di mattina come ad Orte. Io insomma me la terrei stretta e cercherei di fare il possibile affinché sia confermata e magari, dal prossimo anno, mantenuta tutto l’anno e non solo nel periodo Giugno-Dicembre. No? E se dovessero mantenerla, non mi scandalizzerebbe un’altra porchetta.”

Al che io ho risposto:

Ma guarda un po! Si passa da un incredulo “Ah… perché il panino l’ha pagato il Pd?” alla giustificazione. Per certa stampa il capo ha sempre ragione. Nessuno l’aveva capito che il panino con la porchetta era offeryto dal PD. Continuo a pensare che questo sindaco non riesce a distinguere fra partito e amministrazione. Questa incredibile commistione l’ho intuita per una battuta di pochi secondi alla riunione del partito di martedì.
Sarebbe interessante quanto siano costati questi panini. Il bilancio annuale del partito si aggira a poco meno di 20.000 euro. Ogni anno c’è il problema di far quadrare i conti. Sono stati gli organi del partito a decidere. Martedì sono andato via dopo mezzanootte, ma uno straccio di giustificaqzione di questa scelta non l’ho sentita.”

Forse è una mia fissazione, ma la distinzione fra partito (qualsiasi partito) e amministrazione pubblica che rappresentanti eletti di quel partito governato deve essere garantita.

Purtroppo a Chiusi questo non è dato. Già in passato una sintesi di iniziativa di partito era stata pubblicata sul sito del Comune. Pare che le opposizioni avessero preparato un’interrogazione in merito, ma poi si sono dimenticati di presentarla.

Merita invece la massima attenzione la chiarezza delle procedure e la dichiarazione del vestito che si indossa in ogni specifica iniziativa.

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2 risposte a La targa di quel panino con la porchetta

  1. pscattoni scrive:

    Aggiorno sul dibattito che appare su Primapagina:
    Marco Lorenzoni

    “Personalmente non lo sapevo. L’ho saputo ieri, facendo una telefonata. Non giustifico niente, ma mi sembra una normalissima iniziativa di propaganda. E i partiti fanno propaganda. Vivono di quella. Quanto e come spende il Pd francamente mi interessa poco e credo che interessi poco anche ai cittadini. Se mai agli iscritti. Tu sei iscritto,glielo puoi domandare, ponendo la domanda nelle sedi opportune.

    Paolo Scattoni
    Che non si riesca a capire la differenza mi meraviglia assai. Se il sindaco si presenta come tale è ovvio che il “rinfresco” lo offre l’Amministrrazione. Se l’iniziativa è del partito lo si dice e non si confondono gli ambiti. È una regola semplice e piuttosto ovvia. Sulla spesa, se fossi stato consultato avrei detto di no. Non si capisce chi abbia deciso. Se hai dovuto fare un a telefonata, dopo una mia segnalazione, è evidente che anche il giornalista non aveva capito. Io sono per la politica dei contenuti e non per la propaganda. Perché questo giornale non ha detto niente quando il resoconto di un’iniziativa di partito è stata pubblicata sulle news del Comune. Ormai l’analfabetismo politico trionfa.
    Sulle questione di partito a me pare evidente che le risorse debbono essere gestite in maniera politicamente corretta. Per risparmiare si chiude una parte della sede del circolo di Montevenere che ha 40 iscritti e allo stesso tempo si finanziano 1300 (o 1400?) per offrire al posto dell’Amministrazione il panino con la porchetta? Andiamo anche un bravo giornalista queste cose le può capire.

  2. roberto donatelli scrive:

    …il vestito che si mette dipende da tante cose che poco o niente hanno a che fare con
    un’ amministrazione pubblica, specialmente a Chiusi. Forse sbaglio, ma la penso cosi’.

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