PD di Chiusi: si vota per i candidati alle primarie

di Paolo Scattoni

Domani, salvo imprevisti, mi recherò presso il circolo del PD di Chiusi Scalo per la scelta deit re candidati che il marzo verranno votati dagi elettori del Partito Democratico. Voterò convintamente Zingaretti. Una convinzione che ho da tempo, mia e di altri maturata anche  molto più recentemente.

Per ora i risultati che filtrano  in provincia di Siena vedono un clamoroso rovesciamento di soli pochi mesi fa quando la renziana Bonafé fu eletta con la stessa percentuale a segretario regionale. Delle oltre quaranta pagine della mozione Zingaretti mi è piaciuta la critica radicale dei metodi di conduzione del partito che ha visto i circoli svuotarsi per essere talvolta sostituiti dalla gestione di pacchetti di tessere e dall’influenza dei capibastone. Mi è anche molto piaciuta la risposta data durante un talk show quando gli è stato chiesto “quale sarebbe la priorità di un governo da lei guidato?” ha risposto “investimenti sulla conoscenza”. Se dovessimo tradurre questa prospettiva di società della conoscenza divremmo pensare per Chiusi non soltanto alla nostra scuola ma anche ad iniziative dal basso.

Quello che occorre pensare è  quindi un partito aperto al dibattito. Spero che il dibattito e il voto di domani sia soltantoil primo di molti. Le persone chiamate a farlo sono potenzialmente tante e qualificate. C’è al momento chi cerca di sminuire queste potenzialità come il direttore di Primapagina che parla di un dibattito sul partito come “sparare sulla Croce  Rossa” e indica due nomi di amministratori locali per la futura gestione del PD a livello locale senza i quali il PD sarebbe “un toro ferito, malandato, addormentato e assente“.

Insomma chi ha contribuito a questa pesante situazione possa essere chi la può risolvere. In realtà la richiesta di confronto è stata continua e a questa non è stata data risposta. Su una pagina di chiusiblog.it ho costruito una cronologia delle sollecitazioni apparse soltanto in questo blog. Per ora la cronologia riguarda gli interventi dal 2017 ad oggi. In futuro la ricostruzione riguarderà anche gli anni precedenti quando i contributi provenivano nin soltanto dagli iscritti. Anch’essi senza risposta.