5 stelle sulla Fondazione Orizzonti

da Bonella Martinozzi non gentile richiesta di pubblicazione

PERCHE’ DETERMINATE SCELTE NON POSSONO ESSERE IGNORATE DALLA CITTADINANZA

Compito della politica è quello di avere una visione dello sviluppo della propria collettività per i prossimi dieci anni.

Ciò si deve accompagnare ad una attenta valutazione e programmazione delle risorse disponibili, soprattutto quando si tratta d’ interventi importanti e “non indispensabili”.

Spetta alla politica la determinazione della allocazione delle risorse e spetta alla politica estendere a tutti la comprensione delle selezioni operate poiché solamente la cognizione di ciò che ci circonda determina delle scelte consapevoli.

TUTTO CIO’ NON E’ ACCADUTO CON LA FONDAZIONE ORIZZONTI D’ARTE.

Si è assistito alla nascita di una Fondazione in cui fin dalla sua alba non vi è stata chiarezza dei suoi obbiettivi , passando da dichiarazioni di volontà di valorizzazione delle risorse culturali locali a quella di creare un Festival completamente avulso dalle medesime , che però doveva portare a Chiusi e alla sua Fondazione ad una rilevanza “Nazionale” , per ritornare ad un concetto della programmazione non rappresentativa ne’ dell’uno ne’ dell’altro aspetto, tutto ciò, avvenuto nel corso di 6 anni , in totale assenza di un’ oculata pianificazione economica e con una completa dissipazione di risorse pubbliche , costituite da contributi comunali , regionali, statali, detto in termini più diretti tutto il denaro di noi tutti cittadini.

Si è assistito all’assunzione di decisioni inerenti la Fondazione , all’interno dei Consigli Comunali , con il voto sempre favorevole della maggioranza , senza che le medesime si fondassero su presupposti concreti di analisi dell’accaduto e del programmato ed in una continua contraddittorietà dell’una sull’altra.

Per questo non può essere ignorata e passare inosservata l’ultima delibera assunta in merito e diretta a concedere il Teatro Mascagni in usufrutto trentennale (30 anni!!) alla Fondazione , senza che siano state presentate/offerte le minime cognizioni atte a determinarne una qualche fondatezza : il bilancio non era stato pubblicato , la programmazione delle attività della Fondazione ignorate, il valore dell’usufrutto non dichiarato , la finalità della concessione dell’usufrutto giustificata con una generica necessità di ricostituzione del patrimonio abbattuto dalle eccessive perdite, accompagnata dall’indicazione di un bilancio in utile di circa 10.000 euro ma senza la specifica in merito alle caratteristiche del contributo Mibact , di circa euro 60.000 , fondato su un progetto triennale , ricevuto per il 2017 ma negato per il 2018.

E’ per questi motivi e per evitare la perdita di ciò che RAPPRESENTA un patrimonio di tutti, il Teatro, in ragione di un’eccessiva, ed a questo punto potremmo ben dire ingiustificata, indulgenza nei confronti del comportamento di pochi , che il M5S ha depositato la richiesta di annullamento , ed in subordine di sospensione , della delibera consiliare sopra indicata al fine che , anche attraverso l’esame della situazione da parte della Commissione Controllo e Garanzia , si possa comprendere “l’accaduto” e rimodulare l’eventuale futuro della Fondazione Orizzonti D’Arte .

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11 risposte a 5 stelle sulla Fondazione Orizzonti

  1. pscattoni scrive:

    x Francesco Storelli. Al di là dell’aspetto nominalistico il vero probema è che un politica culturale non c’è. Quando l’Amministrazione comunale convocò un’apposita onsutazine io c’ero. L’associazione Innovazione Locale portò anche un documento. Il seguito fu il nulla. Secondo me il vero problema è come impostare una politica cnsiderando i 250.000 euro di debiti della Fondazione. Chiedere una posizione sulla possibile chiusura della fondazione per qualcuno è un’offesa. Ma perché?

  2. carlo sacco scrive:

    X Francesco. Vero! Ti ricordi come disse la vecchina?

  3. Francesco Storelli scrive:

    ma di cosa vogliamo parlare?
    un comune che non ha un Assessorato alla cultura, ma un “Assessorato al sistema Chiusi Promozione” si presenta da solo. c’è poco da discutere.

  4. pscattoni scrive:

    Nessun commento, non ne vale la pena.

  5. Bonella Martinozzi scrive:

    Gentilissimo Prof Scattoni , molto probabilmente il suo rancore verso il Movimento 5Stelle è così tanto “di pancia” che non riesce ad essere obiettivo nel leggere . Cercheremo di esprimerci in maniera più semplice e comprensibile , sfruttando altri canali di comunicazione, così che anche ai nostri più accaniti delatori non sia possibile cercare di prendere lucciole per lanterne
    Movimento 5Stelle Chiusi

  6. Romano Romanini scrive:

    Sono anche io convinto che una forza politica debba esprimere il proprio progetto a prescindere da ciò che fa o non fa la maggioranza. Tuttavia, comunque la si pensi, una risposta c’è stata e ognuno avrà così la possibilità di farsi una propria opinione e condividere o meno la posizione del M5S.

  7. pscattoni scrive:

    Di solito non pubblico commenti doppi. Faccio un’eccezione perché la lunghezza dei due commenti è significativa in relazione alla pochezza delle intenzioni.
    Dopo più di due anni di attività in Consiglio comunale si dice che non c’è posizione perché non c’è un’altrettanta posizione chiara della maggioranza. Stiamo scherzando? È RESPONSABILITÀ DI UNA FORZA POLITICA PROSPETTARE L’ALTERNATIVA.
    C’è anche da dire che il movimento 5 stelle non ha neppure preso posizione sulla mancanza di un bilancio preventivo della Fondazione obbligatorio per le legge e sui gravi ritardi della pubblicazione del consuntivo.

  8. Bonella Martinozzi scrive:

    Perché M5S dovrebbe esprimere ADESSO il proprio progetto culturale?
    Il Progetto culturale di M5S per Chiusi non può prescindere dalla presa d’atto delle situazioni di fatto esistenti,altrimenti parliamo di sogni,ed i sogni non si realizzano con un fardello debitorio sulle spalle.
    Attualmente al Sindaco spettano oneri ed onori , per cui è Lui a dover esprimere il progetto culturale perseguito dalla Fondazione, espressione della Sua maggioranza , in presenza di una tale situazione debitoria (anzi doveva averlo già fatto) , e lo stesso per l’Assessore che deve esprimere il progetto culturale del Comune di Chiusi, espressione di quella medesima maggioranza (anzi doveva averlo già fatto); ricordando che un progetto culturale non è uno “spot dell’occasione”.
    Il M5S ha già, più volte, fattivamente e concretamente contribuito ad affrontare diverse spinose problematiche (Impianti Palapania, Commissariamento 6Toscana, Progetto Acea etc)
    Di certo ogni volta M5S è intervenuto al fine di arginare e migliorare decisioni già prese senza che sia stato instaurato da parte della maggioranza alcun confronto preventivo.
    Bene questa volta il lavoro di elaborazione dei dati spetta a chi ha assunto determinate decisioni rivelatesi ad oggi deleterie , in aggiunta , a quegli stessi soggetti spetta renderlo noto ai cittadini di cui costituiscono la pubblica rappresentanza comprese le minoranze consiliari.
    Movimento 5Stelle Chiusi

  9. Bonella Martinozzi scrive:

    E’ difficile rispondere perentoriamente ad una situazione complessa, per cui saremo noi a proporre delle domande quale motivo di riflessione
    Come si fa a decidere il destino della Fondazione se non si conosce perfettamente il suo stato e le soluzioni alternative possibili?
    Conviene più procedere alla chiusura o cambiare modus operandi?
    Decretarne la chiusura , con l’ ìntervento immediato delle casse comunali per l’ azzeramento del debito, (a meno che non vogliano intervenire i sostenitori ,tra cui Banca Valdichiana principale creditrice, o i partecipanti) , risolve il problema dell’aspetto culturale?
    3 elementi sono da tenere presenti
    -l’approvazione del nuovo statuto ha modificato gli organi della Fondazione marcando la trasformazione della medesima, sostanzialmente, in un organo del Sindaco: è il Sindaco che ha funzioni di nomina all’interno della Fondazione e, quale Presidente , è sempre il Sindaco che ne controlla la gestione e l’indirizzo, “dettato” dalla Sua maggioranza: quindi a Lui onori ma anche correlative responsabilità
    -in tale ambito dovremmo comprendere le funzioni dell’Assessore alla Cultura del Comune di Chiusi
    -la variazione dello Statuto della Fondazione spetta al Consiglio d’Amministrazione della Fondazione così come spetta al medesimo deliberarne lo scioglimento;
    In quest’ottica s’inserisce una decisione nettamente sindacale di conferire in usufrutto il Teatro.
    Movimento 5Stelle Chiusi

  10. Romano Romanini scrive:

    Bene la richiesta di annullamento della delibera, ha un suo valore politico anche se difficilmente sarà approvata. Ma il vero nodo politico è: cosa se ne deve fare della Fondazione? Gli anni trascorsi hanno messo sotto gli occhi di tutti l’inconsistenza politica di un’operazione solo presuntuosa, priva di progettualità e di contenuti culturali reali. Ricorrendo a personaggi di indubbio valore artistico Amministrazione e Fondazione hanno creduto di poter riempire il vuoto culturale su cui poggiava tutta l’operazione. Il resto è venuto da solo. La mia opinione è che vada chiusa, non esistono spazi di rifondazione perchè premesse e contesto sono gli stessi che hanno prodotto il disastro. Le opposizioni battano un colpo su questo: Possiamo e M5S cosa vogliono fare della Fondazione? Quale progetto culturale hanno per questo paese?

  11. Paolo Scattoni scrive:

    Questo della pubblicazione di comunicati e allo stesso tempo il sostanziale rifiuto della discussione già iniziata è alquanto singolare e difficilmente spiegabile. In questo blog prima e dopo la pubblicazione del bilancio della Fondazione è stato posto il problema della chiusura o meno della Fondazione. La sua chiusura farebbe tornare il teatro nella piena disponibilità del Comune. Allora si risponda prioritariamente a quella domanda, da parte dei 5 stelle come dalle altre forze politiche.

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