di Paolo Scattoni
Oggi l‘Autorià per la Garanzia e Promozione della Partecipazione della Regione Toscana ha approvato il rapporto finale di un progetto durato quasi un anno: laboratorio ambiente .
Per capire di cosa si è trattato vale la pena citare come descrive il progetto il rapporto annuale che l’Autorità per la partecipazione fa il bilancio della su a attività. In questo rapporto gli uffici di supporto dell’Autorità hanno descritto tutti i 54 progetti finanziati durante il primo anno di attività. Vale la pena citare descrivere quanto scrivono sul progetto dell’Istituto Valdichiana:
“Laboratorio ambiente. L’intento di questo innovativo esperimento di “Scienza di Cittadinanza” è di formare un gruppo di studenti e di cittadini in grado di usaree diffondere i nuovi strumenti di analisi ambientale, un tempo accessibili esclusivamente ai centri di ricerca e agenzie, ma oggi disponibili low cost.Un uso diffuso e coordinato -anche tramite web- di questi strumenti può consentireun controllo puntuale ed efficientedella qualità ambientale e -più in generale- incentivare l’interesse per le tematiche ambientali (e le relative strumentazioni di analisi) per fornire alla società civile un ampio spettro di conoscenze per valutare nel miglior modo possibile le decisioni che riguardanoe interessano tutti nei territori dove viviamo”.
Nel rapporto c’è però di più per quanto riguarda Laboratorio Ambiente. Infatti la Regione mette a disposizione una parte del suo sito “Open Toscana” una “stanza” per documentare il laboro svolto. Ebbene la stanza di laboratorio Ambiente viene classificata fra le prime cinque “buone pratiche”. Sia per qualità che per quantità visto che in poco più di un anno ha avutoi 5.000 visitatori. Ma la stanza viene continuamente aggiornata e ora è a più di 8000 visitatori. Il sito è molto ricco. Probabilmente continuerà anche dopo la chiusura del progetto. Ci sarà anche una sezione in inglese perché quello che viene presentato va al di là dei confini italiani.
Ora, però, che il sostegno regionale è finito, l’iniziativa potrà continuare? Intanto è stato ripetuto il corso sul microcontrollore Arduino questa volta svolto a costo zero. Potranno svolgersi altre iniziative? Lo si spera. Molto dipenderà quanto la cittadinanza saprà apprezzare queste iniziative.
La stanza dispone di più sezioni, che si integrano tra loro grazie anche a un linguaggio dinamico e creativo. Molti i contenuti: video, instant book, chart di progetti e risultati, un canale twitter con funzioni micro-blogging, etc. Una sezione (tavolo di discussione e relativo evento) interamente dedicata alle applicazioni Arduino in inglese (in futuro, probabilmente, verranno aggiunte anche altre lingue)
Last but not least, la presenza del progetto su tutti i maggiori social network. Verranno attivati anche altri networks per aumentare le potenzialità di diffusione.
Tutta la piattaforma è concepita e implementata per potersi integrare e adattare anche alle future necessità oltre il progetto stesso.