Due numeri per evidenziare la scelleratezza della gestione 2014 della Fondazione Orizzonti d’arte.
Per il Lars rock festival era stato previsto uno sbilancio tra entrate ed uscite di €. 10.390,00 il risultato finale è stato di una perdita di €. 26.711,00. Per la danza era stato previsto uno sbilancio di €. 23.060,00 il risultato è stato di una perdita di €. 40.850,00. Per Orizzonti una perdita di €. 94.700,00 il risultato è stato una perdita di udite udite €. 207.349,00.
Positiva, almeno per così dire, la stagione teatrale che per una previsione di perdita di €. 21.100,00 ha avuto una perdita di €. 15584,00.
Non si spiega nel bilancio come pur avendo fatto meno abbonamenti e avuto meno spettatori dell’anno precedente e previsto entrate per €. 19.500,00 le entrate siano state €. 38.438,00 ma qualcuno forse ce lo potrà spiegare. Il totale di previsione delle perdite era stato quindi di €. 149.000,00 mentre in definitiva è stato di €. 222.933,00. Quindi mi domando come si può spendere il 50% in più di quanto previsto, lo facessi con la mia azienda o semplicemente con la mia famiglia mi sarei dovuto impiccare.
L’augurio è che Silva Pompili riesca a far tornare i conti in base alle disponibilità e mi sembra che ci stia mettendo tutta la volontà e va apprezzata, ciò che dico è: dove era e che faceva nel 2014?
Il sindaco, l’assessore a “Chiusipromozione, e tutta l’amministrazione comunale dove erano?
Noi della Primavera abbiamo più volte chiesto lumi ma ci è stato risposto che non era compito nostro controllare la Fondazione ma c’erano gli organi preposti che lo facevano e che noi ci dovevamo calmare e stare quieti.
E ora che dicono?
4 risposte a Fondazione Orizzonti, un po’ più di conti