Movimento 5s: un palazzetto in regalo

scaramelli bisognodi Lorenzo Lanzotti*

Nell’ultimo Consiglio comunale con i soli voti della maggioranza di centrosinistra (sia la Primavera che la lista civica Fiorini hanno votato contro) è stato deciso di “regalare” alla Emma Villas un nuovo palazzetto che sorgerà sui ruderi di quello che doveva essere il Mega Stadio. 

La spesa è totalmente a carico dei cittadini di Chiusi. E non si tratta di noccioline, perchè è previsto un impegno di denaro pari a 70.000 euro per trent’anni (60 per pagare il mutuo necessario a costruire l’impianto e 10, come minimo, per la gestione).

Nell’operazione rientra un’ulteriore spesa di 500.000 euro per la viabilità e le spese di urbanizzazione.

Se consideriamo anche i soldi già spesi per le tribune e i servizi realizzati in quell’area il comune di Chiusi finirà per affossare oltre 4 milioni di euro.

L’ultimazione di tutto il plesso sportivo sarebbe dovuto costare molto di meno ed il tutto con il Monte dei Paschi ancora in piedi.

Evidentemente dagli errori non imparano niente: come per lo stadio, si parte senza un straccio di piano industriale.

C’è solo il solito disegno, che richiama molto quello della medioetruria; stessi progettisti?

In sostanza, sulle ali dei successi sportivi della Emma Villas hanno deciso di spendere un altro mucchio di soldi pubblici per soddisfare necessità private.

L’operazione ricalca pari pari quella fatta per “il sintetico” nel vecchio campo sportivo: la banca eroga il mutuo e il comune (cioè i cittadini di Chiusi) paga.

Sarebbe inutile ricordare che la città sta vivendo il periodo più nero dal dopoguerra se non avessimo di fronte degli amministratori comunali che sembrano ignorare la realtà.

Tanti chiusini ormai la spesa non la fanno più al supermercato ma alla Caritas, gli artigiani e i commercianti ancora in attività tirano avanti tra mille difficoltà, le strade comunali sono in condizioni pietose, nelle scuole mancano carta igienica e tovaglioli nonostante ci sia stato un incremento

delle tasse Comunali, per i giovani amministratori le priorità sono marciapiedi e palazzetto nuovo, nonostante essi stessi abbiano percepito solo 14 giorni fa un malessere della popolazione .

Noi siamo fermamente contrari ad un uso così scriteriato dei soldi di tutti.

*Portavoce Movimento 5Stelle-Chiusi

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19 risposte a Movimento 5s: un palazzetto in regalo

  1. pscattoni scrive:

    La signora Russo non esiste. Purtroppo non mi sono accorto che era un nome inventato per nascondersi dietro l’anomimato. Chiedo scusa. Non mi sembra però opportuno continuare a rivolgersi a una persona inesistente.
    Lo slogan della “Cittadella dello spart” era comunque anche allora un’ipotesi non adeguatamente verificata. Purtroppo ci lasciamo troppo spesso prendere dalla cattiva abitudine nazionale degli annunci roboanti senza operare le opportune verifiche. Quello che dice oggi Romanini lo diceva anche allora. Più modestamente lo dicevo anch’io, ma un’altra cattiva abitudine piuttosto diffusa è quella di non voler argomentare con chi pone questioni scomode.

  2. Vede sig.ra Russo all’opposizione in comune ci sono i rappresentanti della lista “la primavera di Chiusi” Giorgio Cioncoloni, Fulvio Barni e io, Alessandro Bologni, e poi c’è la sig.ra Fiorini per altra lista. Nel consiglio comunale di marzo abbiamo votato per il completamento dell’area, noi della primavera, insieme alla maggioranza per poi valutare il progetto presentato dopo il bando. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo detto che il progetto presentato non corrispondeva a quanto indicato dal coniglio comunale di marzo ed abbiamo votato contro. Se, come dice lei, la emmavillas è disposta a rivedere il progetto anche la maggioranza lo avrebbe dovuto bocciare e tutti insieme, nella collaborazione di cui lei parla, avremmo potuto dare le giuste indicazioni per riportare il progetto nuovamente in consiglio e magari votarlo all’unanimità, oggi questo non è più possibile perché il progetto è stato approvato così come è un palazzetto con 800 posti che copre circa trequarti della tribuna e niente più

  3. anna duchini scrive:

    Un comune del grossetano mi ha fatto una proposta che sto seriamente considerando:
    mi offrirebbero una villa al mare che potrò utilizzare per trent’anni e per invogliarmi ulteriormente mi pagano anche gran parte delle bollette. Io mi sa che accetto.
    Sono le stesse condizioni che ha fatto il comune di Chiusi alla Emma Villas, non vi pare?

  4. Marco Lamberti scrive:

    La decisione presa in consiglio comunale è frutto solo della volontà di cavalcare l’onda dei successi sportivi della pallavolo e quindi di accaparrarsi la benevolenza del numerosi sportivi che seguono la squadra . Per fare ciò 4 milioni di euro dei cittadini finiranno per essere utilizzati per una società privata senza nessun beneficio per lo sport a chiusi. Inoltre, forse qualcuno ne sa qualcosa di più?, il finanziamento non è stato ancora ufficializzato da nessuna banca.

  5. Maria Russo scrive:

    Caro Sig. Lanzotti, non ragiono da tifosa, forse è lei che ragiona troppo da politico. Le ricordo che al contrario di quello che lei sostiene, il comune, ovvero il consiglio comunale all’unanimità a votato a favore della riconversione, quindi con il consenso anche dell’opposizione di cui lei fa parte. Pertanto mi sembra che a cambiare le carte in tavola ci prova anche lei. Se non vi stava bene dovevate parlare prima. Ma invece di continuare ad alimentare polemiche e fare proclami anche complottistici, dato che si sospetta che i progettisti siano gli stessi della medioetruria, ma non sarebbe una cosa intelligente provare ad informarsi? Ma avete parlato con la società che si è aggiudicata il bando per capire se ci fossero margini per aggiustare il progetto e riportarlo più in linea con ciò che sostenete? Forse non vi conviene? Magari una risposta positiva smonterebbe tutte le teorie. Io invece penso che la collaborazione potrebbe essere fondamentale e se mai fosse potreste vantarvi di aver messo un tassello buono a questa vicenda. Lo só pretendo troppo da due fazioni in guerra! Comunque non ho più intenzione di commentare ulteriormente, tanto non serve a nulla. Buona serata a tutti.

  6. A Chiusi esiste un luogo( Poggio gallina) dove c’è un palazzetto dello sport, tre campi da tennis, una pista di pattinaggio, un campetto per il calcio a 9 è un bel bocciodromo. Nel consiglio di marzo si parlava di cittadella dello sport e completamento dell’area Pania ci aspettavamo di più di un solo palazzetto dello sport poco più capiente di quello già esistente, ci aspettavamo un po di più di quello che c’è già attualmente a Poggio gallina, non abbiamo cambiato idea per andare contro alla maggioranza ma perché sono state cambiate le carte in tavola e non abbiamo riconosciuto nel progetto le aspettative e gli indirizzi del consiglio comunale di marzo quando votammo a favore

  7. Lorenzo lanzotti scrive:

    BUONASERA SIG.ra Maria RUSSO,
    Credo che la sua posizione, forse di tifosa, la porta a fare un po di confusione.
    Il comune NON avrebbe dovuto approvare la riconversione di un sito PUBBLICO con soldi della COMUNITÀ che non ha chiesto di intestarsi un nuovo mutuo trentennale per il fabbisogno di una società sportiva gestita da privati, in parte locali ora, ma forse come accade per tutte le società pseudo dilettantistiche, ma a tutti gli effetti professionistiche, tra due o tre anni potrebbe passare in mano ad uno sponsor non residente, che forse le è sfuggito acquisirà i contratti in essere della EMMA VILLAS compreso l uso della struttura per 30 anni realizzata con i soldi della CITTÀ di CHIUSI.
    Emma VILLAS utilizza già una struttura pubblica e se tale non è più sufficiente per le proprie esigenze Economico-sportive si accolla un bel mutuo di 30 anni e se lo costruisce un palazzetto, nessuno è contrario.In quel sito sarebbe dovuta nascere una piccola cittadella dello sport che avrebbe dato spazio a più discipline sportive ed avrebbe risposto a più domande, quasi come si fa in ogni democrazia, e pensi che a detta del sindaco il progetto originale non si poteva ultimare perché mancavano i soldi da spendere per la sola viabilità circa € 500000,00..ne andremo a spende il quadruplo
    COERENZA,rispetto,competenza,visibilità, informazione,partecipazione e NON spot elettorali

  8. pscattoni scrive:

    Nell’occasione i consiglieri della Primavera ci potranno anche chiarire se c’è o no contraddizione fra i due voti che lei cita. La risposta di Giorgio Cioncoloni spiega la differenza di comportamento. Convincente o no ne possiamo comunque discutere.
    Poi già che ci siamo qualcuno potrebbe anche rispondere alla richiesta se il progetto di massima presentato da Emma Villas è stato redatto dagli stessi architetti che hanno redatto il progetto di massima per la stazione in linea.
    Per quanto riguarda la valutazione della signora Russo che comunque l’intervento va effettuato perché “le cose non possono rimanere così” ho personalmente già espresso la mia opinione del tutto opposta in un dibattito pubblico. Posso sintetizzare “la toppa è peggiore del buco”. Ne possiamo discutere tranquillamente.

  9. Vede, signora Russo, la scorsa primavera furono fatti i conti costi-benefici, anche se in maniera previsionale e non esatta, perché il conto esatto doveva essere fatto alla presentazione del progetto, e votammo tutti a favore perchè con 70.000 euro all’anno si completava tutta l’area dello stadio.
    Oggi sono state cambiate le carte in tavola e con 70.000 euro all’anno si realizza solo la metà di quanto previsto e in più il comune spende 500.000 euro per le opere di urbanizzazione e viarie che dovevano essere a carico di chi costruiva perché chi costruiva doveva impiegare anche risorse proprie oltre a quelle del comune.
    Il costo del solo palazzetto è di circa 1.500.000 euro. Il comune contribuisce con 60.000 euro per 30 anni e quindi con 1.800.000 euro. Se ci ragiona obiettivamente capisce che non ci sarebbe bisogno dell’intervento dell’Emma Villas. Basterebbero i soldi del Comune. Le risorse del privato, che in questo caso non ci sono, dovevano integrare quelle del Comune per completare l’area che quindi non si completa perché il privato non ci mette niente, perlomeno stando al progetto presentato e sul quale abbiamo votato.
    Vede che la decisione è frutto di un ragionamento, che può essere condiviso o meno, e non di voto contrario a prescindere.

  10. DARIA LOTTARINI scrive:

    Non è vero che nel marzo scorso è stato approvato questo progetto in consiglio comunale. A tal proposito la signora Russo può leggere l’intervento sul blog di Alessandro Bologni che precede questo articolo.

  11. pietro bacosi scrive:

    tutti criticano dopo insediate le amministrazioni perché magari non glie’ stata offerta una poltrona e mentre criticano avvolte si arruffianano pure e chi viene agevolato con posticini non reclama più gli si chiudono gli occhi— io ad un consiglio aperto non ho fatto critiche ho chiesto necessita per i cittadini e per il turismo ma quando sanno che non sei della greppia fanno finta di non sentire e’ un paese dove la democrazia non sanno nemmeno dove sta di casa – con chi vuoi parlare col muro se gli fai osservare delle cose giuste ed evidenti ti snobbano credo che le amministrazioni intelligenti non devono guardare se chi gli fa le richieste . e ‘ da che parte sta perché chiedere dei bagni dove ci sono sempre stati e .vendere un edificio dove potrebbero venirci comodamente insieme ad altre cose per il turismo— sia una necessita per il paese e per i turisti se li vogliamo a chiusi ma chiamarci democratici ma?? ed avere la forsa di non dare retta a nessuno– oppure dire grazie solo per prenderti in giro no questo nome lo dovete cambiare partito dei dittatori vi si addice di più quando ,le cose non le volete fare se vi vengono richieste ditelo subito non snobbate i cittadini perché se Dio vuole siamo o no in democrazia oppure in una dittatura dove chi vince detta legge ma le tasse per Dio le pagano tutti ma almeno le stronzate le paghi chi le FA

  12. Maria Russo scrive:

    E’ assolutamente giusto che si faccia un calcolo costi benefici, è alla base di ogni investimento, perlomeno nel privato è così. Io credo, spero, che questo calcolo sia stato fatto e analizzato da chi di dovere. Sopratutto alla luce del fatto che questo progetto è stato votato all’unanimità in consiglio comunale la scorsa primavera. Quindi credo che opposizione e maggioranza abbiano analizzato i costi/benefici. E’ per questo che mi inquieto, prima si decide una cosa e poi si cambia idea in corsa! E’ qui che mi nascono i sospetti delle approvazioni e delle negazioni a comando e comodità. Sullo stadio all’epoca non espressi nessun giudizio perchè ero arrivata a Chiusi da poco e non conoscevo le reali esigenze e/o necessità. Ma visto come sono andate le cose, a questo punto penso che lasciare marcire quello che è stato fatto sia davvero assurdo, a costo di metterci altri soldi. Se questa occasione sfugge, tra 10 anni siamo ancora quì a discutere su cosa fare in quel posto oppure a spendere dei soldi per demolire e sotterrare definitivamente 1.700.000 Euro.

  13. pscattoni scrive:

    Per carità, rispetto le sue convinzioni. Lei però non risponde alla mia domanda: per un investimento del genere non sarebbe stato opportuno fare una valutazione costi-benefici? Sarà pure noiosa ma qualche volta è utile. Siamo sicuri che quelle risorse non potrebbero essere più utili per altri usi?
    Vede, sulla questione dello stadio io e pochi altri conducemmo una battaglia politica perché non fosse realizzzato. Poi senza un minimo di autocritica si continua in quello che secondo me e molti altri significa perseverare nell’errore. Mi scusi, lei ha preso posizione quando fu decisa la realizzazione dello stadio? E che posizione prese?

  14. Maria Russo scrive:

    Processo alle intenzioni? Forse si, ma sono sicura che sarebbe stato così. Per la politica conta solo la propria posizione e la propria idea, combattere il nemico politico ad ogni costo. E di noi cittadini se ne fregano altamente! Tutti! Si succedono governi di destra e di sinistra e alla fine non cambia niente perchè sprecano il tempo a farsi la guerra! Tanto nei piccoli centri che al governo di Roma.

  15. pscattoni scrive:

    Quello di Maria Russo è un processo alle intenzioni. Non sarebbe meglio discutere sul merito di questa operazione? Possibile che un investimento pubblico complessivo di oltre quattro milioni di euro non meriti uno straccio di analisi costi-benefici?

  16. Maria Russo scrive:

    Sapete cosa penso? Che se il Comune non avesse approvato la riconversione di quell’area e se non avesse sostenuto la Emma Villas Vitt Chiusi in questo suo progetto sportivo che porterà, oltre che ai successi sportivi, una bella vetrina e una bella immagine per Chiusi, oggi sareste quì a chiedere le dimissioni della Giunta perchè non sostiene lo sport e le aziende di Chiusi che investono nel futuro; perchè ha perso un occasione per rilanciare Chiusi e creare nuovi posti di lavoro; perchè ha fatto emigrare verso altri lidi una società seria e nata a Chiusi e per Chiusi; perchè sono bravi solo a tagliare nastri e lasciano i volenterosi in balia delle onde; perchè non hanno trovato una soluzione al problema vecchio stadio e sai quante altre cose!!
    Penso invece che a questo giro avete perso voi una bella occasione per dimostrare, a differenza dei politici nazionali, che si può lavorare tutti insieme e correggere anche gli errori commessi. Invece andate avanti con i soliti proclami e sterile propaganda. Che noia!!

  17. anna duchini scrive:

    Anche nel calcio, che è da sempre la sport nazionale utilizzato anche per il consenso elettorale,è tramontata l’idea che a pagare gli stadi siano i comuni.
    Qui da noi siamo ancora inchiodati alla vecchia usanza .
    Impiegare una valanga di soldi per un palazzetto da pallavolo in una città che in larghe parti cade letteralmente a pezzi è indice inequivocabile di sottosviluppo.

  18. Maria Beatrice Martinozzi scrive:

    Che bello! Regalare un palazzetto è veramente una cosa bellissima! Io, però, se fossi stato il Sindaco, avrei fatto diversamente: avrei chiesto ai cittadini che vogliono questa nuova struttura di andare in Comune a sottoscrivere per la sua costruzione. E poi, chi firma ………… PAGA!!

  19. carlo sacco scrive:

    Da un antico proverbio : ”Chi è causa del suo mal …..”

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