Sono iniziati giovedì 20 giugno i festeggiamenti in onore di S. Mustiola, patrona di Chiusi e copatrona della diocesi. Si protrarranno per 14 giorni fino a giovedì 4 luglio con una serie di iniziative partecipate da tutto il paese con le sue variegate associazioni che esprimono, in quest’occasione, il meglio delle loro potenzialità.
Concorrono tutti, praticanti e non, ed è un segno mirabile di unità che si realizza intorno a questa santa martire del III secolo che, nata e convertitasi a Roma, scelse Chiusi come sede per vivere la sua fede fino all’estremo limite del martirio.
Il programma più propriamente religioso inizia mercoledì 26 con il “Cammino di S. Mustiola” che si muoverà da Paciano, dalla chiesa che conserva in una pietra le impronte delle ginocchia della Santa, passerà per la Catacomba e si concluderà in Duomo nell’ ora di adorazione eucaristica sul tema <S. Mustiola, donna del nostro tempo>.
Giovedì 27, al termine di una sacra rappresentazione animata delle corali Arcadelt e della Cattedrale , saranno inaugurate in Duomo le icone della Santa realizzate dall’artista David Petri.
Venerdì 28 tradizionale processione dalla Catacomba alla Cattedrale impreziosita da una straordinaria esibizione equestre di cavalli e cavalieri.
Domenica 30 S. Messa del volontariato della Confraternita di S. Maria della Misericordia, celebrazione del sacramento dell’ Unzione degli infermi e inizio del Triduo.
Martedì 2 rievocazione storica e rito di benedizione al Lago e mercoledì 3 luglio, festa di S. Mustiola, con S. Messa dei sacerdoti della Vicaria alle ore 11 e Pontificale delle ore 18.
Giovedì 4 luglio tradizionale S. Messa di ringraziamento alla Catacomba. E intorno al programma religioso si svolgono molteplici iniziative di carattere folkloristico, artistico, culturale e ricreativo che mettono Chiusi in clima di festa. I Terzieri organizzano il Tria Turris ricreando un ambiente medioevale al Parco dei Forti con la gara del tiro con l’arco <Freccia d’argento>, palio del Santo Anello e palio delle Torri, torneo di scherma, esibizioni di sbandieratori e tamburini.
L’aspetto artistico culturale viene espresso con la mostra <Vestiti d’un tempo> dell’ Associazione <Noi del Rione>, la tavola rotonda sul Beato Giacomo Villa, i due concerti della Filarmonica Città di Chiusi, il concerto d’organo in Duomo, il recital <Aspettando Rio> del gruppo giovanile <Esprit>. L’Associazione <Botteghe di Porsenna> organizza la <Notte blu> la sera di sabato 29, per il 3 luglio tradizionale Fiera di S. Mustiola mentre per tutti i festeggiamenti rimarrà aperta la Fiera di beneficenza. Momenti culmine di vita comunitaria cittadina saranno la tombola e la premiazione del cittadino benemerito 2013 del 3 luglio. Un’organizzazione faraonica che si realizza con facilità così, spontaneamente, sull’ onda di una tradizione che oltre a tramandarsi si arricchisce ogni anno di nuove esperienze.
Da tutto questo trapela una voglia di esprimersi, di stare insieme, di fare comunità, che potrebbe essere interpretata come <voglia di Chiesa>. Ed è significativo che questo avvenga in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona, quasi fosse una larvata ed ancora in embrione nostalgia di santità. Ovvero di cose “diverse”, che con i tempi che stiamo vivendo, appaiono sempre più credibili ed auspicabili.