Di chi il merito?

 

di Luana Scipioni

Da SIENAFREE 06 maggio 2013

Titolo: CHIUSI-Il Comune aiuta i cittadini a pagare gli affitti.

Sottotitolo: Anche quest’anno le persone con difficoltà economiche del comune di Chiusi potranno contare su un contributo da parte dell’Ente Comunale per pagare l’affitto.

Il Sindaco...A Chiusi stiamo mettendo tasselli importanti per uscire da questa situazione di crisi, il contributo degli affitti è infatti solo l’ultima misura in ordine di tempo…”

Queste sono le risposte che come Amministrazione dobbiamo dare ai cittadini – conclude il Sindaco risposte fatte non di parole, ma di azioni concrete capaci di far vedere un futuro migliore per la nostra città.”

Questo invece è il Bando del Comune di Chiusi per l’assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione anno 2013

I L S I N D A C O

Premesso che:

-la legge 9 dicembre 1998 n. 431 all’art.11 istituisce un Fondo Nazionale, da ripartirsi tra le Regioni, per l’erogazione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari di immobili, di proprietà sia pubblica che privata, nonché per sostenere le iniziative intraprese dai comuni, anche attraverso la costituzione di agenzie per la locazione, tese a favorire la mobilità nel settore delle locazioni attraverso il reperimento di alloggi da concedere in locazione per periodi determinati;

-con il Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 7 giugno 1999 , sono stati definiti i requisiti minimi necessari per beneficiare dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili, nonché i criteri per la determinazione dei contributi stessi, in relazione al reddito familiare complessivo imponibile e all’incidenza sul reddito medesimo del canone di locazione;

-che con deliberazione n. 265 del 6 aprile 2009 la Giunta Regionale Toscana ha definito le modalità operative, le procedure ed i termini per il trasferimento delle somme spettanti ai comuni che restano invariati anche per l’anno 2013 ai sensi di quanto disposto dal punto 11 della suddetta deliberazione.

-che con deliberazione n. 117 del 29 aprile 2013 la Giunta Comunale ha approvato il presente bando per l’anno 2013;

RENDE NOTO

che secondo quanto predisposto dal presente Bando e dalla vigente normativa in materia, i soggetti in possesso dei requisiti sottoelencati potranno presentare domanda per ottenere contributi ad integrazione dei canoni di locazione a partire dal 2 maggio 2013 al 30 giugno 2013.

Valutate voi se è il comune, lo stato, la regione toscana o tutti e tre gli enti a venire incontro (e in che misura) a chi è in difficoltà!

RENDIAMO DIGNITA’ ALLE PAROLE!

Da un po’ di tempo mi capita di provare fastidio di fronte all’ostentazione di modernità, concretezza ed operosità con atteggiamenti che non hanno alcun rispetto nei confronti delle parole.

Cosa è la parola se non la più alta forma di comunicazione umana? Usiamola per esprimere concetti e per scambiare informazioni, se diventano strumenti di conoscenza sarà più facile trovare mediazioni all’interno delle comunità. Se ne facciamo uso strumentale a fini di consenso possono diventare un boomerang. Naturalmente è solo un’opinione!

Questa voce è stata pubblicata in ARTICOLO21, POLITICA. Contrassegna il permalink.

6 risposte a Di chi il merito?

  1. marco lorenzoni scrive:

    Io non sono cattolico praticante e a me i peccati interessano poco… Le cazzate e le bugie, soprattutto se contrabbandate, per atti o decisioni positive della pubblica amministrazione, sono altra cosa e attengono alla sfera della correttezza amministrativa e della serietà delle persone.
    Purtroppo la politica per 20 anni e più è stata solo propaganda e l’informazione il più delle volte asservita al potere… Non tutta per fortuna. Ma non essere asserviti è più faticoso e meno remunerativo…

  2. Carlo Giulietti scrive:

    Ma… dire bugie non è anche peccato? Almeno per i praticanti! Ai miei tempi era una delle prime cose che si insegnava al catechismo.
    Ho provato a digitare su Google “bugie peccato” e indipendentemente dall’essere credenti o meno, ecco un link interessante:
    http://www.pcimme.org/articulos/articulo.phtml?se=336&ca=813&te=594&id=13719
    “…..Ma la fiducia e tutta la vita sociale rimangono gravemente lesse a causa della bugia. Perché la bugia implica inganno, tradimento, ingiustizia. Giacché la bugia nasce, quando si vuole “usare” la buona fede degli altri,…..”
    Chi si professa Cattolico riterrei che ogni tanto una rinfrescatina ai dettami della religione dovrebbe dargliela,… anche se fa politica.

  3. fulvio Barni scrive:

    Perché, la definizione millantatori non andrebbe bene?

  4. daria lottarini scrive:

    Cara Luana secondo me si chiama mistificazione della realtà! Hai voglia a cercare di fare una corretta informazione, continueranno a dire solo ciò che fa comodo e i più ascolteranno solo ciò che gli piace.

  5. torno a ripetere come in altre occasioni che qui si valuta non tanto la “statura politica” dei soggetti, che è quella che è e ci dobbiamo accontentare, ma il valore umano delle persone. Ripeto che non mi piacerebbe avere un figlio che si comporta in quel modo, e che con un collega di lavoro simile non prenderei nemmeno un caffè, figuriamoci se gli affiderei i miei diritti ed interessi. L’unica mia magra consolazione è che non li ho votati.

  6. luciano fiorani scrive:

    Benvenuta Luana. Non siamo più soli nella galassia!
    La corretta informazione è elemento vitale senza cui parlare di democrazia è solo un vano esercizio.
    Ma i nostri amministratori da quell’orecchio non ci sentono e continuano imperterriti a seguire la traccia del loro predecessore.
    Il perchè lo fanno è chiaro a tutti ma tranne qualche rompicoglioni nessuno solleva il problema.
    Ai nostri concittadini sembra che vada bene così: molti non sono in grado di capire l’importanza di avere un’informazione corretta, altri sono semplicemente collusi.

I commenti sono chiusi.