In politica la violenza delle parole non serve

di Rita Fiorini Vagnetti

Ieri sera in, Consiglio comunale, si è consumato da parte del sindaco Scaramelli l’ennesimo atto di arrogante presunzione e mi fermo qui, nei confronti della sottoscritta e comunque dell’intero consiglio.

Siamo stati necessariamente obbligati, dopo la lettura del documento a lasciare l’aula e non rimanere nel settore riservato al pubblico. Sarebbe stata una “diminutio” della forza e del significato della nostra iniziativa; avremmo dato il fianco alla maggioranza o almerno a qualcuno per una facile ironia.

Per la prima volta, forse, le opposizioni hanno raggiunto unanimità di atteggiamento al contrario del primo cittadino che forse, seguendo il “buon metodo” renziano (al quale ormai ci vogliono abituare) degli “insulti intimidatori”; usa non la forza delle idee ma piuttosto la violenza della parola per cercare di mettere a tacere quanti non la pensano come lui.

Con questo metodo sembra non riuscire a comprendere nemmeno certe sfumature che fanno parte della cultura e della foprmazione di un vecchio certo stile al quale mio malgrado appartengo, e non rientrano nella visione di un’autoritarismo di modesta e bassa formazione.

Dobbiamo riconoscere con amarezza che la scuola è cambiata e pertanto non ci si può aspettare molto, ma sicuramente pretendiamo un doveroso rispetto verso le persone e le idee anche contrarie alle nostre. Probailmente per qualcuno, se fossi “rottamata” darei un grosso contributo al libero sfogo senza remore o impedimenti.

Ma io ci sono, con il mio passato, il mio trascorso e la mia dignità. Se ne faccia una ragione il signor sindaco, non abbasserò la guardia fino a quando potrò svolgere il mio mandato. Sarò presente e attenta come lo sono sempre stata in tutta la mia attività professionale.

E’ il caso simpaticamente di aggiungere: “Guai ai vincitori”.

Non sperino in sconti o abbuoni. C’è di mezzo l’interesse del paese che necessita di provvedimenti seri, mirati, condivisi e non di stati d’animo umorali e dispotici; non servono e danno un’immagine veramente avvilente dello stato di governo in cui siamo arrivati.

L’occasione è doverosa per esprimere soddisfazione alla squadra di volley Vitt Cme di Chiusi che ieri sera, prima del consiglio comunale, è stata premiata. Purtroppo noi dell’opposizione non siamo stati presenti perchè, come sempre, non a conoscenza dell’iniziativa né tantomeno invitati. E questo la dice lunga, perchè le notizie non possono arrivare solo tramite il facebook personale (del sindaco).

Le iniziative del comune sono ben altra cosa.

 

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