Lettera aperta al Vicesindaco Sonnini, al Capogruppo Brilli e al Consigliere Chiezzi

Signor vicesindaco Gianluca Sonnini, signor capogruppo Alessandro Brilli, signora consigliere Roberta Chiezzi

ho deciso di rivolgermi direttamente a voi perchè in questo primo anno di mandato mi siete sembrati i meno propensi nell’assecondare l’eccessiva enfatizzazione e il pessimo gusto che accompagnano sovente le esternazioni dell’Amministrazione comunale.

La questione su cui vorrei richiamare la vostra attenzione riguarda l’ultimo numero di Chiusinforma, in distribuzione questi giorni, e più precisamente il pezzo che appare a pagina 6 sotto il titolo: Storie di (stra)ordinaria democrazia*. L’asterisco è redazionale e serve a richiamare l’attenzione del lettore sulla provenienza dell’articolo. A fondo pagina si può infatti leggere: *Tratto da wwwpainforma.it

Naturalmente credo che siate a conoscenza della vicenda come delle discussioni e dell’ironia che quel pezzo ha suscitato già tempo fa, quando fu reso pubblico.

Per richiamare alla memoria i fatti vi segnalo quello che questo blog ha pubblicato: https://www.chiusiblog.it/?p=18262 (13 giugno-22 commenti e 461 visualizzazioni), https://www.chiusiblog.it/?p=18364 (15 giugno-7 commenti e 221 visualizzazioni) e https://www.chiusiblog.it/?p=18378 (16 giugno-15 commenti e 406 visualizzazioni).

Riassumendo il tutto, è emerso chiaramente che il pezzo viene direttamente dall’Ufficio stampa del comune di Chiusi e non dall’Anci che si è limitato a riproporlo, e che una parte non è propriamente in linea, per quanto riguarda i tempi, come ha fatto rilevare Giorgio Cioncoloni (capogruppo de La Primavera).

Ora, siccome su queste tematiche, credo si giochi non solo la credibilità di una maggioranza ma di un intero paese, sento il dovere di chiedervi delle risposte ad alcune semplici domande.

Vi pare un modo corretto di fare informazione? Perchè indurre il lettore a pensare che il giudizio contenuto nell’articolo sia di terzi e non dell’Ufficio stampa del comune? I molti frequentatori del blog avranno ulteriore materiale per qualche battutaccia, ma “la casalinga chiusina”, che si ritroverà in mano quell’articolo, che idea si farà? Ritenete in linea con i vostri ideali e con i vostri principi l’uso di questi mezzucci?

Naturalmente, se capisco che non rientriate tra gli autori materiali di una simile ridicola sfrontatezza è ovvio che ne portiate comunque, oggettivamente, una parte di responsabilità, in quanto esponenti di primo piano di una maggioranza che fin dal suo insediamento, su questo versante, è partita col piede sbagliato.

Questo modo inusuale di sottoporvi il problema deriva essenzialmente dal fatto che, a mio avviso, siamo di fronte non a posizioni politiche diverse ma a differenti norme di civiltà.

Se si continua ostinatamente a sottovalutare la gravità di ciò e come viene pubblicato (ed omesso) dalla rivista ufficiale del nostro comune penso si faccia un pessimo servizio alla nostra città oltre che un pessimo uso dei soldi di tutti noi.

Grazie dell’attenzione.

Luciano Fiorani

Ps, Un riscontro, ovviamente, è graditissimo.

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17 risposte a Lettera aperta al Vicesindaco Sonnini, al Capogruppo Brilli e al Consigliere Chiezzi

  1. pscattoni scrive:

    Nel silenzio colelttivo di maggioranza e opposizione su questa incredibile vicenda ho cercato di interessare il si sito painforma che comunque non si è fatto sentire.

    Gentile Redazione,
    il 15 giugno mi avete cortesemente inviato una puntualizzazione (che vi reinvio in appendice) in merito a una mia email relativa alla pubblicazione sul vostro sito di un articolo su Chiusi intitolato “Storie di (stra)ordinaria democrazia”.
    Purtroppo i miei timori di indebita propaganda si sono avverati. Infatti il periodico del comune “Chiusinforma” da pochi giorni in distribuzione ripubblica l’articolo (che trovate in allegato), che voi mi assicurate essere stato scritto dall’ufficio stampa del Comune con il sottotitolo “L’ANCI Toscana ha scelto il Comune di Chiusi come modello per l’intera regione. Pubblichiamo integralmente, qui sotto, l’articolo tratto dal sito dell’associazione”.
    Ora proprio per rassicurare la popolazione di Chiusi sulla serietà dell’ANCI forse una vostra puntualizzazione sarebbe benvenuta. Il sito chiusiblog.it (https://www.chiusiblog.it/?p=19123) sarebbe felice di ospitarla.

  2. pscattoni scrive:

    Intanto non sarebbe male che chi viene interpellato rispondesse. Non è solo una questione di buona educazione. Nel sistema britannico se un elettore interpella il rappresentante di collegio eletto non è neppure lontanamente immaginabile che quest’ultimo non risponda. Qui invece è la regola, sicuramente da parte dei rappresentanti di maggioranza, ma talvolta anche dei consiglieri di opposizione. La mancata risposta incoraggia quell’apatia e disinteresse che più volte è stato denunciato anche su questo blog.

  3. marco lorenzoni scrive:

    Chi pagherà pegno?
    Forse il buon “più oltre” Marrucci si vedrà decurtare lo stipendio. Forse. Ma i politici distratti chi li sanziona? Quanto alla gente, non è insensibilità, ma spesso vera e propria non conoscenza delle cose, dei meccanismi che regolano la democrazia. E questo è il frutto della politica degli ultimi 20 anni… La risposta più frequente che mi son sentito dare, di fronte a casi del genere, è “che problema c’è?” E se la risposta è questa, buona camicia a tutti…

  4. pscattoni scrive:

    potrà essere anche un problema di scarsa sensibilità, ma questo non autorizza a scrivere sciocchezze propagnadistiche senza pagare pegno.

  5. marco lorenzoni scrive:

    Scattoni@, è stato uno scambio di opinioni via mail… dopo che avevo segnalato al sindaco l’incongruenza di quel comunicato… Opinione confermata dal sindaco anche a festival in corso, davanti a un aperitivo…
    Quanto al resto (vicenda Anci), è certo riprovevole e alla fine – credo – pure controproducente per il Comune millantare credito e contrabbandare per giudizi positivi altrui, cose scritte dal Comune stesso… Però va anche detto che per la stragrade maggioranza della gente di Chiusi questioni del genere non rappresentano nulla, non c’è la percezione, benché minima, del problema. E questo è secondo me il PROBLEMA.

  6. pscattoni scrive:

    Caro Luca (Scaramelli) i consiglieri di maggioranza e di opposizione hanno le stesse prerogative. Anzi in questo caso le opposizioni hanno un compito più semplice: scrivere che millantare credito come è stato fatto è una cosa alquanto riprovevole e allo stesso tempo ridicola. Poi ci sarà l’interrogazione che spero questa volta, data l’enormità del fatto, possa essere bipartisan.
    Vedi Luca, se io scrivo una lettera ad Alessandro Cosimi (presidente ANCI Toscana), può anche essere che non mi risponda, non credo ce si possa permettere il silenzio se la sollecitazione proviene da consiglieri comunali. Comunque ognuno fa politica come meglio crede e come meglio sa.

  7. luca scaramelli scrive:

    Paolo (Scattoni) non puoi avere le stesse aspettative dai consiglieri di maggioranza sollecitati dall’articolo di Luciano rispetto e da quelli di minoranza, i primi hanno la responsabilità dei fatti. La minoranza almeno quella istituzionale dei consiglieri può limitarsi a un’interrogazione nel prossimo consiglio.
    Possiamo provare come minoranza politica ad alzare un bel polverone sulla questione, ma questa è un’altra storia.

  8. Paolo Scattoni scrive:

    Il fatto che il bollettino del Comune Chiusinforma, pagato da tutti noi contribuenti, contenga un falso clamoroso non sembra, sino ad ora, interessare né i consiglieri di maggioranza interpellati da Luciano Fiorani (Sonnini, Brilli e Chezzi) né quelli di opposizione da me sollecitati in un commento.
    Il fatto che si scriva che ““L’ANCI Toscana ha scelto il Comune di Chiusi come modello per l’intera regione” basando questa affermazione su un articolo inviato dall’ufficio stampa del comune stesso, avrebbe, a mio avviso, richiesto una reazione immediata, che però non c’è stata. Io che sono un inguaribile ottimista spero che, anche se con ritardo, si provveda.

  9. pscattoni scrive:

    Scusa Marco (Lorenzoni) ma è stata una comunicazione o intervista ufficiali, o quattro chiacchiere davanti a un aperitivo? 😉

  10. marco lorenzoni scrive:

    Ad onore del vero devo dire che riguardo al comunicato stampa sul successo della prima serata dell’Ars Rock fest inviato dall’addetto stampa del comune con circa 12 ore di anticipo sull’evento stesso… (il buon Marrucci è “più oltre” come il personaggio del film C’eravano tanto amati…), il sindaco Scaramelli ha convenuto che si è tratatto di uno scivolone inqualificabile, un modo “vergognoso” di fare informazione… Certo sul terreno dell’informazione di scivoloni la comunicazione istituzionale ne ha fatti parecchi. Forse sarà il caso, per Scaramelli & C. di metterci le mani. Ne va anche della loro faccia oltre che del’immagine di tutta la città.

  11. pscattoni scrive:

    Sette consiglieri interpellati: tre da Luciano (Fiorani) e quattro da me. Tutto ancora tace. Aspettiamo con fiducia.

  12. pscattoni scrive:

    Luciano (Fiorani) si rivolge a tre consiglieri di maggioranza. Per simmetria mi rivolgo, sono generoso, a tutti e quattro consiglieri di minoranza. Non sarà il caso di presentare un’interrogazione e scrivere una letterina ad Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e presidente di ANCI Toscana per capire se un’associazione così prestigiosa non abbia qualche cosa da dire su come viene utilizzato il proprio nome?

  13. Daria Lottarini scrive:

    xFulvio…sarà L’aperitivo….

  14. fulvio barni scrive:

    A proposito di comunicati stampa! Mi è stato riferito, da persona attendibile, che ieri, sabato 7 luglio, al giornale “Prima Pagina” è giunto un comunicato stampa da parte del Comune di Chiusi dove era illustrata la seconda serata (8 luglio) del Ars Rok fest. Ma come? Ma se la “Prima” era in programma per ieri sera? Doti di chiaroveggenza? Oppure sarà il caldo? O come dice una famosa pubblicità …. sarà l’acqua, sarà il caffè ……

  15. carlo sacco scrive:

    Il dramma dell’Italia alla frutta è che tutto questo,anche se in modi diversi ma riconducibili alla stessa sostanza(che è l’ignoranza soprattutto delle norme etiche,ma non solo)continua nel modo più imperterrito nelle piccole come nelle grandi realtà.Grande rivelazione:Se A è uguale a B e se B sarà uguale a C, anche A sarà uguale a C, con buonapace dell’intelligenza umana.Provate un momento a pensare ad una venticinquina di anni fa se tutto questo sarebbe stato possibile e rifletterete sul livello di involuzione sia del Pubblico,ma prodotto più che altro dalle menti che concepiscono tutto questo come ”normale”.
    E questi producono anche opinione,magari a qualcuno appaiono anche professionisti dell’informazione.

  16. Daria Lottarini scrive:

    Ma un paese che per 20 anni ha creduto alla favola di Berlusconi, al milione di posti di lavoro promessi, ad un uomo che doveva fare i festini con le ragazzine travestite con le sembianze dei suoi avversari ( per rilassarsi dice lui); se c’è chi ha accettato tutto questo, perchè ci si dovrebbe stupire dei metodi informativi della nostra amministrazione comunale? Perchè stupirsi se nessuno della maggioranza ha battuto ciglio di fronte all’affermazione che un marciapiede porterà sviluppo economico e tratterrà giovani coppie a Chiusi?
    E dei 10.000 partecipanti alla notte blu di Chiusi città?
    Sarà dura ma passerà.

  17. pscattoni scrive:

    Luciano perché arrabbiarsi? dietro questo modo di fare c’è l’innovazione, la prova del moto perpetuo. Dunque il comune invia al sito dell’ANCI toscana l’articolo in questione. Loro lo pubblicano perché come ci hanno spiegato “I contenuti di questo tipo di articoli derivano direttamente dai comunicati stampa pubblicati dai comuni nelle pagine interne del sito.”
    Poi il comune pubblica nel proprio giornaletto che “L’ANCI Toscana ha scelto il Comune di Chiusi come modello per l’intera regione”.
    Ora cosa puà accadere? Ma ovvio, il sito dell’ANCI pubblicherà un articolo dove dirà “Il Comune di Chiusi ci certifica come organo ufficiale dell’ANCI della Toscana”. E come può rispondere il comune? Ma è altrettanto ovvio: “L’ANCI Toscana ci riconosce come istituto di certificazione”.
    Mi fermo qui perché c’è sempre il maledetto problema delle 1400 battute- Ma si rendono conto i fanatici del limite di lunghezza dei commenti su questo blog che stanno tarpando le ali al progresso scientifico? ;-)\\

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