In tarda mattinata sono andato a comprare il giornale. In piazza Dante c’era una manifestazione. Si trattava di una tappa del percorso della memoria da Lione a Capaci della squadra dei ciclisti del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) in ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta.
Ho apprezzato il concerto della Young Band, l’orchesta della nostra scuola media, una splendida realtà del nostro territorio. Sono ragazzi di appena quattordici anni che riescono ad offrire esecuzioni di alto livello.
Poi sono tornato a casa, ho acceso la televisione ho saputo della strage di Brindisi. Allora ho pensato che la ragazza morta e i tanti feriti, aveva ed hanno appena uno o due anni più di quei ragazzi che poco prima avevo ascoltato ammirato. Non ci sono parole. Forse quelle dettate dalla rabbia che non si riesce a reprimere: “Oggi piangiamo noi, ma voi non avrete scampo, piangerete per tutta la vita”. Questa volta non possiamo permettere che un altro mistero si aggiunga ai troppi di questo povero Paese.
*Foto di Giuliano Toppi
5 risposte a La memoria, le parole e l’azione