I giovani, Lorenzoni e l’incontro con la giunta

di Filippo Gailli

Innanzitutto mi preme puntualizzare che il merito di aver affrontato certi temi và a tutti i ragazzi presenti lo scorso sabato mattina, alla loro partecipazione e al clima sereno che si era venuto a creare (sinceramente dopo aver assistito a 2 sedute del Coniglio comunale e perciò dopo aver “toccato” personalmente l’astio e l’antipolitica che si viene costantemente a creare in quel luogo per niente disteso, credevo impossibile una conversazione del genere) merito questo anche della giunta.

A Marco Lorenzoni vorrei dire: purtroppo è proprio questo che non amo dei giornalisti, il fatto di dover criticare sempre e comunque, di non arrivare mai (o quasi) ad una sintesi, una risoluzione, un punto di incontro (ovviamente mi riferisco a questo tuo commento, non voglio generalizzare e non metto in dubbio la tua professione sia ben chiaro!)…

Come in tutti i comuni anche nel nostro ci sono evidenti cose da migliorare (vedi biblioteca) e credo, forse ingenuamente, che si possa parlare di qualsiasi problema, dubbio e incertezza quando i soggetti che si confrontano sono, come si suol dire, ”grandi e vaccinati”!

Sono consapevole del fatto che non sempre quando due pensieri differenti entrano in contrasto riescono a tracciare una linea comune, sarebbe utopico pensare il contrario, ma, almeno in questo caso, non è stato così e, personalmente, spero in altri e continui confronti del genere…

Noi non abbiamo barriere nei confronti di nessuno, siamo puri, vergini, pronti al dialogo con tutti! (vedi il dibattito che si è creato su primapagina e qui sul blog!)…Una domanda se mi è concessa: abbiamo noi ragazzi chiusini la possibilità di redimerci da un “peccato originale” che ci è stato affibbiato e che pesa come un macigno sulle nostre spalle?

C’è la possibilità che questa generazione, in tutto e per tutto diversa dalla vostra, possa combinare qualcosa di buono ai vostri occhi? Chieditelo…(n.d.r pure io ho votato Primavera!)

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7 risposte a I giovani, Lorenzoni e l’incontro con la giunta

  1. Come sapete, negli anni ’60 ero in Inghilterra. Ho pertecipato a dimostrazioni contro la guerra in Vietnam ed altro.
    Mi sono accorto che, diciamo dagli anni ’70, il Mondo ha preso un’andazzo che non mi piace affatto e, sembra, che non ci siano concrete vie d’uscita, la presente crisi economica ne è un esempio soltanto.
    Credo che il problema ci sia e che possa essere risolto.
    Non credo che sia dovuto a questo o quel personaggio, sennò vorrebbe dire che tutti i vari governi del Mondo sono composti da persone che sono, a dir poco, egoiste e che se ne fregano di tutto il resto. Che queste persone esistano non ci sono dubbi, ma come mai sembrano essere diventate la stragrande maggioranza? Forse pensare alla risposta potrebbe dare un aiuto alle giovani forze e ‘far rinsavire’ quelli meno giovani.

  2. Filippo Gailli scrive:

    Sò che anche Marco apprezza quello che facciamo,come ha sottolineato ricordando le collaborazioni che ci sono state e, spero, ci saranno!mi aveva solo lasciato un pò stizzito quel commento fine a se stesso tutto qua…il suo merito è quello di averci dato la scossa,di averci chiamato in causa, di spronarci a riflettere su temi più “caldi” e per questo lo ringrazio. Sono il primo a dirlo: siamo acerbi ma vedrete che cresceremo. Rispondendo a Paolo, probabilmente c’è stata un incomprensione: all’ultimo Consiglio non c’ero neppure io,perciò non posso esprimermi in merito. Ero presente quando all’ordine del giorno si parlava della neonata Fondazione Mascagni (credo il penultimo dei consigli a questo punto). Io personalmente ho un idea di POLITICA completamente differente rispetto a quella esibita da TUTTI quella sera:collaborazione,scambio di pensieri e punti di vista,concretezza (che poi non si cada nel buonismo sono il primo a ribadirlo!)…di tutto questo quel giorno neanche l’ombra! Il culmine poi si è toccato quando una giunta, trainata dal Sindaco ridente, si è lasciata andare in una parentesi di ilarità nei confronti dell’opposizione che mi ha lasciato basito. “Sogno o son desto?” mi sono chiesto..purtroppo ero sveglio!

  3. marco lorenzoni scrive:

    Avviso a ragazzi e amici d Uidù: sul sito di Primapagina (www.primapaginachiusi.it) abbiamo lanciato un appello a sottoscrivere la petizione per ottenere il permesso umanitario per i profughi dalla Libia (come gli 8 ragazzi africani ospiti dela Misericordia a Chiusi). Abbiamo anche chiesto che si pronunci il Consiglio Comunale. La petizione è nazionale (ne ha parlato anche questo blog) e da Chiusi sono già arrivate adesioni significative. Ci date una mano a incrementare le firme? E’ n impegno – credo – che dobbiamo a quei ragazzi venuti dalla Libia…

  4. marco lorenzoni scrive:

    La mia era semplicemente una battuta. Se ti riferisci a quel “e vissero tutti felici e contenti”. Una battuta, stop. Perchè la nota di Mattia mi sembrava avesse quel senso lì…
    Io sono il primo a riconoscere anche alla Giunta Scaramelli – per dire – le cose buone che fa, quando ne fa. Mi trovo spesso a criticare certe cose, certe iniziative, ma non per punto preso. E non “sempre e comunque”. ma a ragion veduta, secondo il mio punto di vista, ovviamente. E lo faccio in pubblico, sul giornale da più di 20 anni. Sono stato il primo a riconoscere a Uidù non solo il diritto di cittadinanza, ma un ruolo importante nella vita culturale e associativa di Chiusi e non solo (non a caso abbiamo organizzato insieme – io e i ragazzi di Uidù, non altri, una mostra al Forum Cronache Italiane e una discussione con presentazione di un libro… alcuni ragazzi di Uidù partecipano attualmente all’allestimento di un prossimo spettacolo teatrale insieme a me, Fancesco Storelli, Fabrizio Nenci e altri…).
    E con la provocazione della “rivoluzione” ho cercato di tirarvi fuori dal guscio, se così si può dire. Ben vengano le partecipazioni agli eventi culturali e musicali, ben venga la collaborazione con la biblioteca, con Orizzonti e anche con il Comune, ci mancherebbe… Io penso e ho detto semplicemente che dai giovani e in particolare da quelli di Uidù, che sono tra i più sensibili e “presenti” e – lo so – anche indignati, mi sarei aspettato una qualche scossettina in più… Tutto qui.
    Mai avuta l’intenzione di creare uno scontro generazionale. Neanche per idea, caro Filippo. Quanto alla politica, la penso come te. E sono indignato quanto te. E anche della Primavera non sono per nulla contento… E non solo perchè anche lì c’è gente che non la pensa come me…. Saluti e buon lavoro.

  5. lucianofiorani scrive:

    Va riconosciuto indubbiamente il merito a Marco Lorenzoni di aver stanato e portato a discutere, con la provocazione della rivoluzione, diversi giovani. Almeno quelli più svegli e sensibili.
    Nel merito delle questioni che vi siano punti di vista differenti è il minimo che ci si possa aspettare. E’ chiaro che interessi, esperienze e aspettative portino i giovani a fare un loro percorso originale.
    Quello che mi sento di rilevare, come impressione, è un eccessivo buonismo; quasi un timore di disturbare ponendo certe questioni. Non credo ci sia bisogno di chiedere permesso entrando in casa propria.
    Un fatto è invece che la voce dei giovani non si è sentita nella discussione sul Piano strutturale e il silenzio non si può giustificare con la poca dimestichezza per certi argomenti.
    Si è discusso e si discuterà di come vorremmo la nostra città e tutti credo abbiano in testa un’idea in proposito. E’ fondamentale che, chi poi dovrà decidere, sappia come la pensano i cittadini di Chiusi. Vecchi e giovani che siano.

  6. Paolo Scattoni scrive:

    Scusatemi se mi ripeto, ma credo che il percorso che è stato intrapreso è a mio avviso correttissimo: percezione del problema, segnalazione, confronto, soluzioni prospettate. Manca ovviamente l’ultimo passaggio che è quello del monitoraggio e controllo dell’attuazione da parte di chi il problema ha segnalato. Ci sarà ovviamente e dobbiamo gratitudine alle persone che faranno questo controllo.
    Non credo però di essere d’accordo sul Consiglio. L’ultimo in particolare. Si è parzialmente sovrapposto con un’iniziativa sul piano strutturale alla quale un gruppo spontaneo aveva lavorato da mesi. Non potevo quindi essere presente.
    Mi sono però risentito la registrazione e non mi pare proprio che ci siano stati scontri astiosi. La politica non deve necessariamente essere uno scambio di complimentini,
    In quella sede per l’ennesima volta non si è risposto a domande molto semplici come quella su come si calcolano i volumi delle lottizzazioni attualmente in essere rispetto al Piano strutturale. Se fossi stato io il consigliere interrogante sarei stato molto più duro nel commentare la risposta. In quella sede è stato detto che se necessario ai consiglieri comunali si poteva consentire una sorta di “visita guidata” ai documenti, ma soltanto a loro. Ai cittadini questo non poteva essere consentito. Una tale affermazione non è stata neppure sottolineata da nessuno dei consiglieri, ma è stata invece gravissima. Comunque se Filippo Gailli che era presente può dirmi cosa ha capito e me lo spiega mi farà un piacere e così potremo evitare “atteggiamenti astiosi”.

  7. Bravo Filippo e bravi ragazzi, continuate ad impegnarvi che sicuramente avrete le vostre soddisfazioni. Non credo però tu possa parlare di un problema di “generazione Lorenzoni”, non tutti la pensano come lui. Io, poco più giovane di Lorenzoni ho apprezzato da subito quello che avete fatto anche in occasione di Orizzonti ed apprezzo che proviate ad avere dialogo con l’amministrazione, ci mancherebbe altro!
    Il Lorenzoni alla presentazione del bilancio comunale ha fatto apprezzamenti molto positivi, e allora mi verrebbe da dire: e tutti vissero felici e contenti

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