La mozione, l’interpellanza e l’interrogazione de La Primavera per il prossimo Consiglio

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

I sottoscritti Giorgio Cioncoloni, Fulvio Barni e Alessandro Bologni, consiglieri comunali del gruppo “La Primavera di Chiusi”;

proposta di mozione da portare in approvazione al prossimo Consiglio Comunale.

PREMESSO

    -Che la strada vicinale di seconda classe “di Peschiera” presumibilmente risulta essere l’ultimo tratto dell’antica via Amerina che prese il nome da una delle città a cui conduceva: Ameria, l’odierna Amelia, in Umbria. Essa nasceva a nord di Roma, esattamente presso la mansio ad Vacanas. Da qui puntava a nord, passava per Nepi e Falerii Novi, arrivava ad Amelia e quindi proseguiva verso Todi, Bettona e Perugia, da dove virava a ovest per raggiungere Chiusi e confluire nella Via Cassia. La sua sistemazione fu avviata dopo la conquista romana del territorio falisco e la fondazione di Falerii Novi nel 241 a.C.; in epoca romana ebbe per lo più la funzione di servire il territorio compreso tra le più trafficate Via Cassia e Via Flaminia. Ma fu in epoca altomedievale che la Via Amerina divenne importantissima: essa, infatti, poneva in comunicazione l’Esarcato di Ravenna con Roma, percorrendo da nord a sud quella sottile striscia di territori bizantini schiacciata tra il Regno dei Longobardi a ovest e il Ducato longobardo di Spoleto a est, detta “corridoio bizantino”. Per difendere questo territorio i Bizantini fortificarono la via, costruendo strutture difensive, ereditate poi dalla Chiesa, che le mantenne e che favorì, a sua volta, la fondazione di monasteri e di luoghi destinati all’accoglienza dei viandanti e dei pellegrini in cammino per Roma. Dalla fine del Medioevo, mutato il panorama politico e persa in gran parte la sua importanza, la Via Amerina tornò ad avere un ruolo secondario del tutto simile a quello ricoperto nell’Antichità. Iniziò così la sua progressiva decadenza, che portò alla perdita della sua unità strutturale e alla scomparsa del suo tracciato in molti tratti del percorso. Questo è quello che accade nella nostra città dove la strada si perde nel nulla;

    -che, a ricordo di molti, questa strada, scomparsa tra i rovi, in alcuni tratti presenta ancora parte di lastricato e passa vicino ad una fonte;

    – che era sicuramente uno degli accessi più importanti della nostra città dal momento che arrivava ad una delle porte di accesso di Chiusi, Porta Lavinia, per poi collegarsi alla via Cassia Aurelia;

– che oggi la strada potrebbe essere ripristinate sia per il valore storico, come sopra detto, sia per quello turistico, in particolare per il “turismo lento”, poiché la strada  potrebbe permettere di raggiungere, facendo solo un breve tratto di strada asfaltata, il sentiero della Bonifica, sentiero particolarmente apprezzato da molti.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna il Sindaco e la Giunta ad intervenire affinché la strada di Peschiera diventi percorribile e vi vengano posti idonei cartelli indicatori del percorso ed esplicativi della storia della strada.

Interpellanza.

PREMESSO

– Che la Società della Salute della Valdichiana Senese ha comunicato agli utenti del servizio di trasporto per il Centro Diurno di Chiusi che dal mese di settembre il contributo forfettario mensile sarebbe passato da 25,00 a 100,00 euro;

– che tale contributo è uguale per tutti, senza tenere conto delle condizioni economiche né della distanza dal Centro Diurno della residenza degli utenti;

INTERPELLANO

con preghiera di risposta ad ogni singolo punto, il Sindaco per conoscere:

1) Se conosce quali sono le motivazioni che hanno portato ad un aumento così consistente ed indiscriminato;

2) Se ritiene giusto e, in caso affermativo, possibile intervenire sulla Società della Salute per chiedere una diminuzione ed una determinazione più equa del contributo forfettario che tenga conto delle condizioni economiche e della distanza dei trasportati dalla sede del Centro;

3) Se ritiene giusto e, in caso affermativo, possibile intervenire con un contributo del comune a favore degli utenti residenti a Chiusi per abbattere il costo in questione.

Interrogazione.

PREMESSO

– che dall’inizio del mandato amministrativo il Consiglio Comunale ha approvato tre mozioni impegnando il Sindaco e la Giunta a darne la massima diffusione, locale e nazionale

INTERROGANO

con preghiera di risposta ad ogni singolo punto, il Sindaco per conoscere:

1) Se è stata data la diffusione richiesta con l’approvazione delle mozioni;

2) In caso di risposta positiva quando e con quali mezzi è stata data tale diffusione;

3) In caso di risposta negativa, le motivazioni.

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3 risposte a La mozione, l’interpellanza e l’interrogazione de La Primavera per il prossimo Consiglio

  1. la mozione è stata approvata anche dalla maggioranza

  2. marco lorenzoni scrive:

    Quello della riscoperta e valorizzazione della antiche vie è un aspetto fondamentale per lo sviluppo del “turismo lento” o “dolce” sia di tipo religioso che culturale/ambientale in senso più ampio. Ottima idea quella di riscoprire la Via Amerina citata nella mozione della Primavera. Nel 2009, un gruppo amante del trekking di Perugia, in collaborazione con primapagina la percorse tutta da Chiugiana, frazione di Corciano fino a Chiusi, ultimo tratto da Villastrada alle Torri per un sentiero in cui sarebbero ancora visibili tracce dell’antico selciato…
    L’organizzatore del gruppo Trekking, lo storico Renzo Zuccherini è rintracciabile, se serve…

  3. Paolo Scattoni scrive:

    La mozione della Primavera sulla strada di Peschiera è iniziativa encomiabile. Speriamo che la sua approvazioni rappresenti il primo passo per uno studio apoprofondito del reticolo della viabilità vicinale del nostro comune.

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