Il troppo storpia

di Luciano Fiorani

Oggi, nuova originale uscita del giovane e motivato gruppo del centrosinistra vincitore delle recenti elzioni. Stavolta ad esporsi è il capogruppo Alessandro Brilli, personaggio dallo stile pacato e ragionevole. Ma quando si è in ballo bisogna ballare, e allora giù con l’intervista sul nulla. Anzi due, forse anche tre.

Si, perchè l’esternazione del capogruppo la si può leggere, con minime variazioni, sia sul Corriere di Siena che su La Nazione oltre che sul sito OkSiena  http://www.oksiena.it/brevi/brilli-pd-chiusi-parla-del-piano-strutturale-e-del-turismo-8882.html dove appare come news di ieri. Tutti i pezzi non sono firmati (così ci è parso anche per quello de La Nazione che abbiamo letto di sfuggita visto che era una fotocopia degli altri).

Solo en passant ci piace ricordare ai distratti lettori che i due quotidiani distribuiti in edicola vengono considerati nell’area di destra, ma a livello nazionale, perchè da queste parti sono invece il megafono preferito, non del Pd che non c’è più, ma delle amministrazioni di centrosinistra.

Appare singolare al lettore minimamente avvertito che tre giornali abbiano sentito simultaneamente la necessità di intervistare il capogruppo della maggioranza di Chiusi e che poi i giornalisti non firmino il pezzo.

Non sarà che quella intervista è stata recapitata urbi et orbi e che con un semplice lavoro di taglia e cuci le redazioni l’abbiano poi prontamente scodellata ai lettori?

Però un’intervista non firmata farebbe supporre un lavoro redazionale, almeno così usava una volta. Che le domande e le rispostese le abbia confezionate il Brilli medesimo, e poi abbia spedito il tutto ai mezzi di informazione non è pensabile. Non rientra nello stile del personaggio. Si è trattato di una conferenza stampa in cui sono state fatte da tutti le stesse domande? Non pare credibile. E allora chi ne è l’autore? Mistero.

Ma nel concreto si sono scomodati gli organi di informazione per farci sapere cosa? Semplicemente per ricordarci tutto quello che già abbiamo appreso dalla copiosa propaganda di regime che dal comune, come un fiume, si sta riversando da mesi sui cittadini di Chiusi.

Ci hanno fatto anche sapere che un russo ha vinto la coppa Bologna ma di Bioecologia e Piano strutturale finora nemmeno una parola. Però finalmente, almeno di Piano strutturale, ne parla Brilli nella triplice intervista. Leggetevi le grandi novità.

E siccome il sindaco è stato già intervistato pochi giorni fa sul periodo aureo dei 100 giorni, per il “richiamo” (come per le vaccinazioni) è toccato al capogruppo.

E nella giunta c’è pure chi rivendica (vantandosene) la discontinuità con Ceccobao. Ma se l’ha inventata lui questo tipo di comunicazione!

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2 risposte a Il troppo storpia

  1. Una annotazione: abbiamo sempre tutti detto che nessuno compra il Corriere di Siena, quindi poco importerebbe, o molto -a seconda dei punti di vista- di una intervista, ma devo sottolineare che tale incredibile giornale (oggi confondeva Chiusi Scalo con Castellina Scalo comune di Monteriggioni) da almeno 40 giorni viene distribuito gratuitamente e OBBLIGATORIAMENTE (è scritto in testata) con la Stampa nelle province di Siena e Grosseto. Non so quanti siano i lettori del giornale torinese nelle due province, ma sicuramente ciò aumenta in maniera notevole le vendite del Corriere, che altrimenti non mi sognerei di comprare.

  2. pscattoni scrive:

    Orrmai lo abbiamo constatato da tempo: abbiamo il privilegio di una stampa locale che fa miracoli. Un’intervista pubblicata in contemporanea da tre giornali, i due “classici” (Nazione e Corriere di Sina) e uno on line: davvero un record. Conferenza stampa o spionaggio giornalistico? Ma interessa davvero?
    Luciano, il problema come giustamente metti in rilievo è quello di distinguere la propagnada dall’informazione.
    Il capogruppo di maggioranza ci dice che il Sindaco sta lavorando al Piano Strutturale, poi lo discuterà con le associazioni e magari con qualche cittadino interessato. Grazie, troppo buono, dopo tredici anni!!
    Poi Brilli ci dice che tutto va bene, madama la marchesa, anche con le opposizioni, che se pur nel rispetto dei ruoli hanno apprezzato alcune delle scelte della Giunta. Non aggiungo altro per non risollecitare il ricorrente istericume di chi, pochi per fortuna, sembra avere la coda di paglia e con questo clima secco si potrebbe assistere ad autocombustioni!
    Credo però di poter dire che il compito del Consiglio, e in questo l’opposizione è chiamata al compito più difficile, è quello della ricerca dell’assoluta trasparenza per tutti, e sottolineo tutti, i cittadini. Il raggiungimento di questo obiettivo comporterà di per sé una diversa qualità della politica.

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