Una pagina di chiusiblog sulla “nostra scuola”

di Paolo Scattoni

Per rispondere a un giornalista, come minimo sprovveduto, sull’incontro del 14 luglio scorso per chiedere al Preside informazioni sulla vicenda Villetta avevo pensato e avevo anche cominciato a scrivere la cronaca di quei 90 minuti circa. Ho poi abbandonato l’idea. Dobbiamo essere costruttivi. Così ho pensato ad una pagina del blog con una cronologia e i relativi link dei numerosi contributi, compresi i miei, apparsi su questo blog negli anni. Sarà così possibile verificare se e quando ci siano stati “sconfinamenti” che abbiano offeso l’autonomia dell’Istituto Valdichiana, precedentemente Marconi.

È una cronologia non semplice e spero nel contributo della memoria di tanti. È uno sforzo che vale la pena fare, anche a prescindere dalla polemicuccia del momento. Offro una primissima bozza della pagina già significativa.

Per me è stato ed è un esercizio utile perché ritornano alla memoria momenti in cui chiusiblog è servito. Ho riscoperto un articolo del 2013 intitolato “Un idea per il ‘fai da te’ dai ragazzi del professionale“.

Ebbene, quell’articolo dal 2013 ad oggi ha ottenuto più di ottomila accessi che ancora continuano, di gran lunga il più cliccato delle pagine di chiusiblog (il secondo nel ha meno di un terzo). Che cosa è successo? Qualcuno lo ha scoperto e inserito in una piattaforma web sul fai da te ottenendo grande attenzione. Sono ragazzi come questi i migliori ambasciatori della scuola.

Il blog di storie simili ne ha raccontate. Sono sicuro che molte di più ne sanno professori e assistenti di laboratorio. Auguro alla scuola di incrociarne sempre di più.

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Una risposta a Una pagina di chiusiblog sulla “nostra scuola”

  1. pscattoni scrive:

    Questa cronologia degli interventi relativi alla scuola e alle sue iniziative dal 2013 ad oggi è una faticaccia. Ringrazio coloro che hanno risposto alla mia richiesta di segnalare articoli eventualmente omessi.
    È però gratificante vedere come il blog può servire a documentare un percorso che le polemiche di oggi vorrebbero cancellare.

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