Pensieri oltre confine

posseduti-dai-pensieri-600x331di Paolo Scattoni

Alcuni mi hanno spesso rimproverato di “censurare” temi che esulano dai temi particolari che investono la vita locale del nostro comune e immediati dintorni. Ho cercato di spiegare i motivi di questa regola che sta in quelle esplicitamente stabilite per chiusiblog. Sono diversi. In primo luogo gli argomenti generali possono trovare migliore e qualificata ospitalità sul web in siti che fanno di tali argomenti la propria ragione principale o addirittura esclusiva. Un secondo motivo riguarda l’abbandono del dibattito da parte di chi non è interessato a quelle elaborazioni.

Ho così deciso di aprire una pagina specifica intitolata “Pensieri oltre confine” dove ospitare quei contributi. La pagina permetterà di fare riferimento tramite link soecifico. Quando si scrive un post o un commento per il dibattito principale su chiusiblog non sarà più necessario sintetizzare il proprio sitema di pensiero ma farvi riferimento in modo che il lettore, se vuole, approfondisce.

Il secondo obiettivo è quello di consentire un dibattito per gli interessati, infatti le pagine di chisiblog hanno il loro spazio per i commenti.

Ho preso questa decisione dopo che Roberto Donatelli, sollecitato nel dibattito, ha voluto comunicare quali siano i presupposti di alcuni suoi commenti. In particolare di fronte all’assurda polemica sui barconi che portano malattie e fine della nostra civiltà, ha voluto spiegare per quali motivi dobbiamo pensare tutto questo in una prospettiva di fondo ottimistica.

La nuova pagina è accessibile da:  http://www.chiusiblog.it/?page_id=33452

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4 risposte a Pensieri oltre confine

  1. roberto donatelli scrive:

    Mi rendo conto che le pagine hanno aperto alcune porte come, per esempio, allora da dove sono venute le specie?. Ci sono altre 2 pagine e mezzo che chiudono le porte e che introducono l’aspetto spirituale delle cose. Le ho tenute in riserva perchè volevo che l’attenzione si concentrasse sull’aspetto terrestre (scientifico) dove ci sono inconfutabili dati di fatto.
    La sapete la storia del ragazzino che gridò ‘ Il Re è nudo’, beh io non essendo un ragazzino grido – I concetti di evoluzione ed intelligenza sono partoriti dalla nostra immaginazione, non c’è alcun riscontro scientifico che li giustifichi
    Spero che il grido venga raccolto e che venga diffuso, ne va della sopravvivenza della nostra moderna civilizzazione, l’alternativa al ‘ moderno’ è ‘l’antico’ , cioè medioevo o età della pietra ( senza alcuna drammaticità ).

  2. roberto donatelli scrive:

    Grazie Paolo

  3. pscattoni scrive:

    Il blog Carlo (Sacco) ha delle regole. Punto. Se quelle regole non sono di gradimento ci si può rivolgere altrove. Ti ho più volte incoraggiato ad aprire un altro blog. Credo che questa attività sia adatta soprattutto ai pensionati che magari tempo ne hanno più di me.
    Cercherò di spendere altro del mio tempo per rendere sempre più efficace la pagina che ho aperto.
    D’altra parte dopo più di sette anni di lavoro disinteressato per questa iniziativa potrebbe essere arrivato finalmene il momento di creare altri spazi per il dibattito.

  4. Carlo sacco scrive:

    …..mi sembra che possa essere un passo avanti nella via della completezza,poiché il “particolare” nella formazione del pensiero deriva dal “generale “e viceversa.Non si tratta solo che si possa parlare di massimi sistemi ma di una possibilità data agli altri di esprimere le loro vedute che tranne rare volte ti sei sentito di pubblicare facendo eccezioni che secondo me erano comunque limitanti il dibattito quando non venivano pubblicate.(io ne so’ qualcosa…).Adesso mi sembra che questo ,nel genere e natura del blog da te amministrato possa essere un passo avanti verso lidi di maggiore onnicomprensività e quindi di un contenuto più oggettivamente veritiero della realtà,sempreche’ la cosa non risulti alla fine una specie di ghettizzazione,ed il rischio c’è ,ma tuttavia quando si dà tale possibilità evidentemente si permette a tutti coloro che lo volessero di ampliare i loro punti di vista e per questo lo considero un passo avanti. Non so’come funzionerà la raccolta dati delle consultazioni ,ma spero che non vengano eliminati gli interventi con i quali non ci si senta d’accordo,perché è anche lì che si giuoca la partita della democrazia,dell’obiettività e della oggettività dei fatti.Ti saluto dicendoti che secondo me “era ora…..”.Carlo Sacco.

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